Nightwish: non sono una dittatura secondo Marco Hietala

Marco Hietala ha smentito le voci secondo cui i  Nightwish sarebbero una dittatura, insistendo sul fatto che tutti nella band “hanno voce in capitolo”

Fin dalla sua nascita vent’anni fa, Nightwish si sono modellati sulla visione del compositore e tastierista Tuomas Holopainen, infatti molti fan ipotizzano che il resto della band è coinvolta solo marginalmente nel modo in cui le canzoni dei Nightwish alla fine si definiscono.

In una recente intervista di  PlanetMosh il  bassista/cantante Marco Hietala dei Nightwish ha risposto su quanto sia più o meno rilevante l’apporto degli altri membri alla musica dei Nightwish:

In realtà è parecchio rilevante. Ovviamente, Tuomas scrive la maggior parte delle canzoni e dei testi, ma ci sono quattro o cinque canzoni sull’album più recente in cui anch’io ho scritto parti di musica, in un paio di brani in cui ho scritto linee di testo  e poi quando ci riuniamo per provare ognuno ha la propria opinione.

Ha continuato:

Ogni democrazia ha il suo presidente ed in questo caso è Tuomas, lui però non è un dittatore o un tiranno – ognuno ha la propria opinione quando si scrivono canzoni. Qunado poi componi con le tastiere non si può davvero dire se qualcosa è scomodo per un bassista da suonare, così che a volte le cose devono essere modificate, ma c’è anche il fatto che abbiamo una condivisione di idee davvero in sala prove in modo che chiunque dire la sua per poi provare e vedere se funziona, ed è così che va.