Olaf Thorsen: Italy’s got voice sarà un evento da non perdere
Articolo ed intervista inviati da Mattia Grandi
Parte sotto i migliori auspici il countdown per l’evento “Articolo 1 concerto del 1 maggio” a Russi (RA). La notizia riecheggia nei maggiori social network alla velocità della luce e l’indice di gradimento del popolo della rete appare il primo grande attestato di stima all’indirizzo dell’organizzazione romagnola. Attenzione calamitata soprattutto sullo spettacolo headliner di giornata, una prima assoluta, “Italy’s got voices!!!” capace di portare sullo stesso palco il tridente canoro Lione (Rhapsody of Fire,Vision Divine,Kamelot), Tiranti (Labyrinth,Vanexa) e Morby (Sabotage, Domine). Una inedita sincronia live per tre storiche voci della scena metal “made in Italy”, un concerto evento come traspare dalle parole di Olaf Thorsen, chitarrista dei Labyrinth e dei Vision Divine, ideatore del progetto.
Qual è l’incipit di “Italy’s got voice!!!”, format innovativo per il metal di casa nostra?
“Avevo quest’idea in testa da molto tempo, direi più di un anno. Nel corso della mia carriera ho suonato con le migliori voci italiane del genere ed è stato naturale pensare che, in fondo, nessuno le aveva mai unite insieme sullo stesso palco. Il format è tanto semplice quanto intrigante ed ha trovato l’immediata collaborazione di Fabio Lione, direttore artistico della manifestazione di Russi. Nel corso della serata suoneremo alcuni dei brani più famosi ed importanti tratti dal repertorio delle loro band e non mancherà qualche classico rock metal. Ovviamente i cantanti duetteranno, si alterneranno al microfono creando intrecci vocali ed atmosfere particolari. Personalmente sono soddisfatto del progetto, questo è uno di quei concerti che non mi perderei per niente al mondo”.
Dalla fusione delle qualità tecniche e vocali di Morby, Tiranti e Lione potrebbe davvero nascere la voce metal per eccellenza.
“Sono tre voci complementari che nel loro insieme rappresentano la summa maxima dell’arte canora, almeno in ambito rock. Chiaramente ognuno di loro differisce dall’ altro per timbro vocale, impostazione, tecnica utilizzata eppure tutti e tre eccellono nel loro campo”.
Il delicato periodo di crisi economica incide sensibilmente su tutto l’apparato live. “Italy’s got voice!!!!” può essere considerato in tal senso una nuova frontiera di esecuzione dal vivo?
“Non abbiamo la pretesa di modificare la crisi economica in corso ma è anche vero che ci aspettiamo un bel riscontro di pubblico come emerge dal passaparola in rete. Tengo a sottolineare che questa serata sarà un evento dalla cadenza non regolare e sistematica. Non ci saranno molte altre occasioni per rivedere questo spettacolo dal vivo, è difficile combaciare gli impegni artistici di tutti. Ci piacerebbe ripetere lo show se il pubblico ne apprezzerà l’essenza ma sicuramente non con la frequenza di una cover band”.
Olaf Thorsen è senza ombra di dubbio uno dei personaggi di spicco del panorama metal italiano. Dall’alto della tua esperienza anche in ambito didattico, i giovani credono ancora nel sogno chiamato musica?
“I giovani, in quanto tali, rappresentano l’ingenuità. Quando vedo ragazzi che iniziano a suonare per pura passione ripenso anche ai miei esordi e la cosa mi fa sorridere. Devo dire che con i tempi che corrono, parlare di lavoro è sempre dura, ancora di più in ambito musicale. Il settore è totalmente in crisi e difficilmente incoraggerei un ragazzo all’avviamento professionale in questo ambiente ma, in fondo, nessuno di noi ha il diritto di dire agli altri cosa fare”.