Paradise Lost: il chitarrista Greg Mackintosh preferisce il download illegale a Spotify
Nel corso di una sessione di domande e risposte con asQme, al chitarrista Greg Mackintosh dei Paradise Lost è stato chiesto di raccontare come potrebbe evolversi l’industria musicale nei prossimi dieci anni. Ha risposto: ” Ovviamente le cose si stanno muovendo nella direzione di scaricare online adesso che anche Apple ha adottato un tipo sistema di streaming come Spotify”
Ha continuato: “Personalmente, preferisco quelli che hanno scaricato i nostri dischi illegalmente invece che ottenerlo da Spotify, perché Spotify crea profitto solo per le poche persone che lo gestiscono ed è prevedibile che il sistema di Apple funzionerà più o meno allo stesso modo. A guardare il lato positivo, sembra che ci sia stata una vera e propria rinascita del mercato del vinile, con la conseguente reintroduzione della classifica per la categoria dei vinili. So che mio figlio, per esempio, è davvero legato al prodotto non digitale, anche solo se ha compiuto 18 anni, quindi… ti dà una certa fiducia per il futuro. “
Ha aggiunto: “Così è probabile che e le cose andranno in due direzioni diverse in un primo momento, poi vi sarà una sorta di … non lo so … altro formato che forse eliminerà entrambi. Ma credo che dobbiamo solo aspettare e vedere. Io non sono davvero un bravo indovino quando si tratta di queste cose. “
Ricordiamo che l’ultimo album dei Paradise Lost, “The Plague Within” è stato rilasciato l’1 giugno via Century Media.
il video di “Beneath Broken Heart” dei Paradise Lost tratto da “The Plague Within” :