Paul Di’Anno: i messaggi di cordoglio dal mondo della musica
In seguito alla notizia della scomparsa di Paul Di’Anno molti nomi del mondo della musica, artisti ed addetti ai lavori, hanno voluto ricordare il cantante. Dopo i messaggi di Steve Harris e degli Iron Maiden per il loro ex frontman, molti altri artisti hanno voluto dedicare un pensiero a Paul.
Blaze Bayley (Wolfsbane, ex Iron Maiden):“Sono molto triste nell’apprendere della morte del mio amico Paul Di’Anno. Paul ed io abbiamo fatto un bel po’ di tour e concerti insieme nel corso degli anni. Sweden Rock, Ucraina, Australia, Scandinavia. Aveva un grande senso dell’umorismo e quelli erano tempi folli. La sua voce e la sua musica sia con gli Iron Maiden che con i suoi progetti solisti vivranno per sempre. Ti ricorderemo con affetto e rimpianto. RIP.”
Geezer Butler (Black Sabbath): “Mi dispiace sentire che Paul Di’Anno è morto. Lui, insieme al resto degli Iron Maiden, hanno fatto rivivere il metal britannico alla fine degli anni ’70, inizio anni ’80. RIP.”
Anthrax: “Siamo profondamente addolorati nell’apprendere della scomparsa di Paul Di’Anno, il primo cantante degli Iron Maiden. La sua energia grezza e il suo stile unico hanno contribuito a plasmare il sound iniziale degli Iron Maiden e hanno lasciato un impatto duraturo sulla comunità heavy metal.
Il suo lavoro su album iconici come ‘Iron Maiden’ e ‘Killers’ sarà sempre ricordato come vitale per l’eredità della band. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che sono stati influenzati dalla sua voce potente e dalla sua presenza scenica. Riposa in pace, Paul. Ci mancherai, ma la tua musica vivrà per sempre.”
Ryan Adams: “RIP Paul Di’Anno #Up The Irons per sempre. Hai cambiato per sempre così tante vite, hai cambiato per sempre la musica, hai dato voce ad un qualcosa, ad un luogo, in cui l’heavy metal, il punk e le grandi canzoni vagavano libere e spensierate, incuranti ai limiti delle loro differenze.
Non ci sarà mai un giorno come quello in cui ho comprato per la prima volta il disco degli Iron Maiden ‘Killers’ e ho lasciato che ‘The Ides Of March’ e ‘Wrathchild’ mi incendiassero il cervello per sempre. Nel profondo cielo blu, al sicuro, con te signore. Ti vedremo come una stella nel cielo notturno che ci sovrasta nel nostro breve tempo che tu hai reso così cazzuto.”
David Ellefson (ex Megadeth): “R.I.P. al nostro amato ex cantante degli Iron Maiden Paul Di’Anno. I primi due album dei Maiden (incluso l’EP live ‘Maiden Japan’) hanno avuto un’influenza notevole su ragazzi come me, mentre eravamo negli anni della nostra formazione musicale. Ho incontrato Paul solo una volta, nel gennaio 2010, quando stavamo andando da Eddie Trunk al SiriusXM di New York, Paul stava uscendo dopo aver fatto la sua intervista poco prima di noi. Le nostre condoglianze alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi fan di ogni parte.”
Gary Holt (Exodus): “RIP Paul Di’Anno, leggenda di sempre. Che tristezza. Quei primi due album degli Iron Maiden mi hanno cambiato la vita. I più grandi di sempre. Hanno cambiato l’heavy metal. Ho avuto il piacere di suonare assieme a lui in Arizona, con i Battlezone di supporto agli Exodus molti anni fa, dove lui ha sopportato gli insulti dei nostri fanboy come un vero gentleman. Tutto questo fa schifo, era troppo giovane.”
Kreator: “Riposa in pace, Paul. Grazie per la tua musica.”
Michael Poulsen (Volbeat): “Le mie più sentite condoglianze per la perdita di Paul Di’Anno. Il ricordo di quando da ragazzino scoprii il classico album dei Maiden ‘Killers’ è ancora molto nitido nella mia mente. Prima, quasi me la sono fatta addosso vedendo la copertina: quanto metal poteva essere? Poi me la sono fatta addosso per la grande eccitazione ascoltando la musica.
La voce punk incredibilmente unica di Di’Anno ha reso la musica ancora più ribelle e ‘pericolosa’. Caro Paul, grazie per le fantastiche melodie senza tempo. Una leggenda ci ha detto addio, ma ciò che ha lasciato vivrà per sempre.”
Jon Larson (Volbeat) : “È così triste leggere della scomparsa di Paul Di’Anno. Il suo stile vocale era una parte importante dei primi due album dei Maiden. Nessuno gli assomigliava o cantava come lui. Le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici. Riposa in pace.”
Sick Of It All: “Riposa in pace Paul Di’Anno. Quando abbiamo ascoltato il primo album degli Iron Maiden è stato come nessun altro. Pieno di elettrizzante energia. Poi è arrivata la seconda uscita, l’incredibile album ‘Killers’. Ci ha completamente lasciato senza parole. Siamo stati molto fortunati poter vedere Paul e i Maiden aprire per i Judas Priest nel loro tour Point of Entry. Che spettacolo! Grazie per due album incredibili e un’esperienza che ci ha cambiato la vita. Riposa in pace Paul.”
Exhorder: “R.I.P., figliol prodigo.”
Frank Turner: “Sono sinceramente dispiaciuto nell’apprendere della scomparsa di Paul Di’Anno. 66 anni non è un’età per morire. Killers è stato il primo disco che abbia mai avuto, e per molto tempo avevo desiderato essere come Paul. Cantante e frontman sottovalutato, ci mancherà. RIP.”
Eddie Trunk: “RIP Paul. Ho visto gli Iron Maiden con lui ed i primi due album sono ancora dei classici assoluti. Lo abbiamo avuto anche al That Metal Show ed è stato un gradito ospite. Una brutta notizia. Ancora troppo giovane.”
Ross Halfin: “Paul Di’Anno ha lasciato il palco. È davvero un mondo strano. Non vedevo Paul da molti anni, ma quel primo periodo degli Iron Maiden è un classico e i miei ricordi sono estremamente affettuosi. C’era una grande innocenza in quel periodo, perché stavamo tutti iniziando nello stesso momento: le storie sono troppo numerose per essere raccontate, ma incoraggio tutti a mettere su Prowler oggi e a suonarla a tutto volume.”
Enrico Paoli (Domine): “Ciao Paul! La musica rimane.”
Elvenking: “RIP Paul Di’Anno. Per chi vive e segue ancora l’heavy metal come noi lo abbiamo sempre fatto, Paul è stato un vero eroe ed una vera icona per la nostra musica. Siamo cresciuti ascoltando la sua voce e tante volte abbiamo sognato di essere come lui un giorno.”
Pino Scotto: “R.I.P…Hermano e salutami Lemmy….”
Ensiferum: “RIP Paul Di’Anno. I primi album degli Iron Maiden sono stati uno dei motivi principali per cui abbiamo iniziato a suonare i nostri strumenti.
Paul era il nostro idolo tra il resto della band.
Grazie! La musica vivrà per sempre!
Le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici.”