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Paul Di’Anno: “La sepsi mi ha quasi ucciso”

Di Orso Comellini - 15 Febbraio 2022 - 7:59
Paul Di’Anno: “La sepsi mi ha quasi ucciso”

In podcast su “Još Jedan“, Paul Di’Anno ha affrontato vai temi riguardanti la sua salute e ha raccontato di essere andato vicino a morire di sepsi nel 2015. Come ricorderete, Paul Di’Anno attualmente si trova a Zagabria per delle cure mirate e la sua situazione clinica appare decisamente migliore. Questo il racconto dell’ex-Iron Maiden:

La fottuta NHS (National Health Service, ndr) fa schifo. Li ho sempre difesi in passato. Le infermiere e tutti i lavoratori sono fantastici. E’ la fottuta burocrazia – la direzione e chi comanda la NHS sono dei coglioni totali. I poveri eroi come le infermiere e il personale sono magnifici, ma hanno le mani legate. Per cui non sanno cosa fare. Alla fine mi hanno scaricato.

Ho preso la sepsi nel 2015 e mi ha quasi ucciso. Ho passato otto mesi in ospedale in Inghilterra. In quelle circostanze hai 45 cruciali minuti per prendere quanti più antibiotici possibili prima di rimetterci le penne. Loro ce l’hanno fatta ed è magnifico. Poi, come detto, otto mesi in ospedale ed altri tre in una casa di cura. E mentre ero lì in ospedale a fare le terapie e le visite, ho preso per ben due volte la MRSA. Il che mi ha costretto a rimandare e rimandare tutto…

E poi hanno sostituito il mio ginocchio con questa cosa di cemento, che doveva rimanere lì dentro solo per un anno. Si è rotto, così mi hanno aperto di nuovo e ne hanno messo un altro, che è ancora qui. E’ lì dentro da così tanto tempo che sta diventando tossico. Quindi, che cazzo fanno all’NHS? Quando sono arrivato qui alla clinica in Croazia, mi hanno visitato e hanno trovato un fottuto punto metallico nella mia gamba, che era rimasto lì dall’operazione di 4 anni prima. Che cazzo succede? Mi sa che è in arrivo una causa (ride, ndr).