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Paul McCartney: “Ho cancellato il tour perché i fan venissero rimborsati, quello che succede in Italia con i voucher è scandaloso”

Di Davide Sciaky - 10 Giugno 2020 - 10:26
Paul McCartney: “Ho cancellato il tour perché i fan venissero rimborsati, quello che succede in Italia con i voucher è scandaloso”

I concerti italiani di Paul McCartney si sarebbero dovuti tenere questa sera a Napoli e sabato 13 a Lucca.
Dopo l’inevitabile cancellazione del tour, è nata una polemica quando il promoter ha emesso dei voucher (come previsto dal Decreto Cura Italia) come rimborso.
I fan che avevano spesso pagato somme considerevoli per i biglietti si sono ritrovati con voucher che avrebbero potuto utilizzare solo con il promoter (D’Alessandro e Galli), ma non per i concerti di McCartney che sono stati cancellati e non rimandati come successo con quelli di altri artisti.

Ora il musicista stesso è intervenuto pubblicando (in italiano ed inglese) il seguente comunicato:

Dichiarazione di Paul McCartney relativa alle date italiane del tour.

Il 7 maggio 2020 è stato annunciato che, a causa della pandemia globale del Covid-19, il tour estivo di Paul McCartney sarebbe stato cancellato.
La cancellazione è stata fatta sul presupposto che a tutti coloro che avevano acquistato un biglietto per gli spettacoli sarebbe stato offerto un rimborso totale del prezzo del biglietto pagato.

Mentre ciò è avvenuto in tutti gli altri paesi che Paul e la sua band dovevano visitare tra Maggio e Giugno, il governo italiano, su indicazione di Assomusica (l’Associazione italiana di promotori di musica dal vivo) ha approvato un decreto che autorizza tutti i possessori dei biglietti precedentemente acquistati per gli spettacoli dal vivo di avere la facoltà di richiedere un “voucher” di pari valore a quello indicato sul biglietto.

I soldi provenienti dalla vendita dei biglietti in Italia sono esclusivamente trattenuti dai promoter locali.
Abbastanza comprensibilmente, i fan di Paul McCartney sono fortemente amareggiati da questa tipologia di rimborso poiché hanno pagato per vedere un preciso spettacolo, non altri dello stesso promoter.
Paul McCartney dichiara:

«È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi.
Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto.
A tutti i fan degli altri Paesi che avremmo visitato quest’estate è stato offerto il rimborso completo. L’organizzatore italiano dei nostri spettacoli ed i legislatori italiani devono fare la cosa giusta in questo caso.
Siamo tutti estremamente dispiaciuti del fatto che gli spettacoli non possano avvenire ma questo è un vero insulto per i fan.

https://www.facebook.com/PaulMcCartney/posts/10158801200293313