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Phil Anselmo: “quelle battute oscene di 3 anni fa mi hanno portato a ridicole accuse di razzismo”

Di Orso Comellini - 7 Maggio 2019 - 18:35
Phil Anselmo: “quelle battute oscene di 3 anni fa mi hanno portato a ridicole accuse di razzismo”

Intervistato da Kerrang sull’episodio che lo vide coinvolto 3 anni fa in occasione del “Dimebash”, con successive accuse di razzismo, Phil Anselmo torna sull’argomento. Come ricorderanno i più Anselmo si era già scusato pubblicamente per l’accaduto, ma evidentemente la cenere non era del tutto sopita.

Tutto ciò è ridicolo. Ho fatto una battuta oscena e ‘boom’ sono diventato letteralmente come Hitler. Ma non lo sono. Considero ogni singolo individuo per quello che è, come farebbe ogni persona dotata di logica. Nel mio cuore risiede l’amore. Nel corso degli anni ho imparato a fare il primo passo con amore e mettendo la fede in prima linea. Se qualcuno ha dubbi sulle mie inclinazioni politiche, farebbe bene a toglierselo dalla testa. Sono stato cresciuto in mezzo ad un abbagliante [cast di personaggi del] teatro, a un’ospedale psichiatrico, in mezzo a tutti i ceti sociali, tutti i colori, i credi e i generi. È assurdo per me che chiunque al giorno d’oggi giudichi qualcuno per il colore della pelle, per il retaggio o la sua religione. Sono un ragazzo innocuo. Sono un reazionario, non un piantagrane.