Phil Anselmo: zero pentimento per aver portato in scena i Pantera con gli Illegals
Parlando in podcast su Talk Toomey, Philip Anselmo ha detto di avere zero ripensamenti per aver portato in scena i Pantera con i The Illegals e di farlo principalmente per il pubblico più giovane, che non ha mai potuto assistere a un concerto della sua ex-band.
Dopo la morte di Vince e di Vinnie Paul si è presentata una grande, grande contingenza. Tantissime persone hanno insistito affinché suonassi i Pantera come tributo, fregandosene dei detrattori. Solo in totale tributo. Ed è quello che abbiamo fatto […] Se andiamo a suonare a Varsavia, per esempio, non abbiamo mai suonato là – con i Pantera, intendo. E così per un’altra manciata di località particolari dove i Pantera non hanno mai suonato. Immagino che per le persone che abitano lì, come appunto Varsavia, sia un’occasione di vedere un qualcosa, di almeno simile, che non abbiano mai visto prima. Ovviamente non è come vedere la classica line-up dei Pantera, lo sappiamo tutti. Mi stupisce ogni volta l’energia che il pubblico mi trasmette. Gran parte di quello che facciamo, lo facciamo per il pubblico più giovane, che è cresciuto ascoltando i Pantera per colpa dei loro bizzarri genitori. Non avrei mai pensato di farlo, ma in ogni caso adesso ho zero pentimenti per averlo fatto.