Place Vendome (Michael Kiske)
Un freddo, disinteressato ed a tratti spocchioso Michael Kiske non si è certo impegnato per rispondere a qualche semplicissima domanda riguardo al suo presente, passato e futuro.
La mia personale delusione per uno degli idoli di sempre si scontra con l’ottimo risultato ottenuto da Kiske col nuovo disco dei Place Vendome, album nato grazie alla passione del leader della Frontiers Records, Stefano Perugino che ha riportato la voce del “guru” di Keeper of the Seven Keys su un tappeto di reminiscenze perlomeno rock/Aor. Buona lettura.
Innanzitutto, bentornato tra noi Michael e i miei complimenti per la stupenda prova offerta su Place Vendome. Il tuo ritorno a tempo pieno nel settore rock/metal era un sogno che si è ora avverato per migliaia di tuoi sostenitori, come mai questo “passo indietro” rispetto a tue dichiarazioni che escludevano categoricamente un tuo come-back?
Questo, di certo, non è un ritorno al metal, poco ma sicuro! Ma non ho mai dimenticato la musica Rock. Bene, detto questo Place Vendome è AOR, e non ha niente a che fare col metal.
Nonostante la tua recente e passata avversione per il power di fattura Keeper of the Seven Keys, hai partecipato a svariate metal opera e hai da poco cantato su un brano spudoratamente Helloweeniano sull’EP “Superheroes” degli Edguy, e mi riferisco al pezzo Judas At The Opera. Perchè? Perché sparare a zero su un filone musicale e poi cantarci sotto “nickname” come fatto su Avantasia pt.1?
Non ho mai odiato le registrazioni a nome Keeper of the Seven Keys, ma la scena heavy metal non fa più parte di Kiske.
L’ultimo brano che ho cantato per gli Edguy mi sembra piu’ un pezzo alla Queen che metal, ma cercherò di evitare anche queste cose in futuro.
Passiamo a Place Vendome, chi ti ha convinto a lanciarti su un genere Rock – Aor che mai ti è appartenuto nel senso stretto del termine?
Serafino (Perugino, ndg), il proprietario della Frontiers Records.
Ci sono brani che ti hanno particolarmente colpito? Cross the Line, I Will Be Waiting e la title track sono, a mio avviso, i punti forti del disco. Sei d’accordo?
I Will Be Waiting e Place Vendome sono anche le mie preferite.
Ci sarà la possibilità di riascoltare il nuovo disco in sede live?
Non ne ho la minima idea.
Michael Weikath o Kai Hansen? Chi scegli di portarti su un’isola deserta se fossi costretto a farlo?
Kai Hansen senza alcun dubbio, sono ancora amico di Kai!
Sei mai stato contattato da Kai per collaborare insieme a lui coi suoi Gamma Ray?
Non di recente, comunque, non canterò più metal.
Cosa pensi dell’attuale scena power metal, sempre se, hai tempo e voglia di seguirla?
Non la seguo ma c’erano ottime e creative band negli anni ottanta.
Vorrei un tuo commento su ognuna di queste band:
Journey
Non ho idea di come suonino attualmente.
Helloween attuali
Non ho idea di come suonino attualmente.
Gamma Ray
Per me sono troppo pesanti.
Europe
Non ho idea di come suonino attualmente.
Masterplan
Fanno un buon lavoro, ma conosco solo il brano per il quale ho cantato.
Supared
Sono state ottime registrazioni le nostre.
A proposito di Supared, pare che non sia andato granchè bene a livello di vendite, è forse anche questa la ragione che ti ha fatto tornare ad un certo tipo di sonorità?
Supared era anche più pesante di quanto fatto con Place Vendome pertanto non riesco a seguire il vostro modo di pensare. Farò sempre e comunque quello nel quale credo e non scriverò sicuramente musica hard-rock ma soltanto rock. Cantare AOR è comunque divertente.
Cosa successe realmente ai tempi del tuo abbandono con la band di Weikath? Sei cosciente del fatto che, se foste rimasti tutti (sempre se in buoni rapporti), potevate ricalcare il successo di band come Iron Maiden e Manowar? (tanto per fare 2 nomi a caso della scena heavy metal)
I tempi erano maturi per uno split, le cose che dovevamo fare le abbiamo fatte e il mio ruolo in quella band era ormai finito. Con Weikath non andavo e non vado d’accordo.
Attualmente hai altri progetti musicali oltre a Place Vendome? A proposito, avrà un seguito o è un progetto nato per caso?
Vedremo, la prossima cosa che farò sarà un altro solo album.
Quali sono gli imminenti programmi di Michael Kiske? Insomma, cosa bolle in pentola?
Un’altra registrazione targata Michael Kiske, come detto.