Pride Of Lions (Jim Peterik, Toby Hitchcock)

Grazie ad Elio Bordi di Frontiers Records Truemetal intervista per voi Jim Peterik (Ex chitarrista della leggendaria AOR Band Survivor) e il giovane Toby Hitchcock facenti parte del progetto Pride Of Lions. Jim, come hai trovato una voce brillante come quella di Toby Hitchcock? Sappiamo che un tuo amico ti ha informato su di lui e che sei andato a Chicago a sentire la band di Toby. Puoi descriverci la situazione?

Allora, è stata mia nipote Kelly Moulik (lei stessa una grande cantante) che ha incontrato Toby ad un’audizione. E’ tornata il giorno dopo dicendo “Zio Jimmie, sentirai la miglior voce che io abbia mai sentito!” Ho deciso di provarlo e abbiamo duettato su una canzone da noi scritta e chiamata “No Long Goodbyes”. E’ venuto, ha cantato e mi ha conquistato. Kelly aveva ragione, trovai il cantante che stavo cercando.

Jim, hai anche detto che Toby ricorda Jimi Jamison come cantante, puoi spiegarci?.

Una delle song preferite da Toby è “The Search is Over”. Ha amato la voce di Jim e la ama tutt’ora.

Toby, come hai lavorato con Jim?

Jim praticamente mi ha fatto vedere le sue nuove song, le ho provate e riprovate per vedere quali veramente ricalcavano il mio stile e le mie idee. Fortunatamente ne ho amate parecchie, così abbiamo provato a portarle in studio. Ogni tanto ho reso la mia voce più graffiante per dare un’ indicazione anche agli altri musicisti. Ho anche lavorato sulle backing vocals, che ho eseguito assieme a Tom Griffen e, nel caso dell’ultima track, a John Melnick.

Come vi trovate con la Frontiers Records? Siete soddisfatti del lavoro di promozione che fanno? Vi sentite seguiti, apprezzati e ben supportati?

Io credo che siano il meglio per il tipo di musica dei Pride of Lions. Sanno che mercato e quale gente ci vuole sentire, mi hanno sempre spronato e “pressato” per dare il meglio di me in ogni canzone. La loro fiducia nei Pride of Lions è indiscutibile, di conseguenza aiuta a dare il massimo per non renderli scontenti.

L’album di debutto “Pride of Lions” è considerato un masterpiece del 2003. Avete aspettative per il prossimo disco?

Destiny Stone è già uscito in molte parti del mondo, e noi speriamo che venga accettato come o meglio del precedente. Le recensioni del debutto sono state estremamente sopra le nostre aspettative, queste recensioni ci hanno molto incoraggiato, quindi speriamo che il responso dei fan sia ancora positivo.

Toby, quali cantanti ti piacciono e da quali sei stato ispirato?

Da giovane ho amato i Toto, quindi ovviamente Bobby Kimball. Amo inoltre Lou Gramm, Stevie Wonder, Steve Walsh dei Kansas. Ce ne sono molti di grandi.

Ci sono differenze di audience per l’AOR e il Melodic Rock fra Europa, USA e Giappone?

In USA è molto difficile restare sulla cresta dell’onda col Rock melodico o classico. Invece Europa e Giappone sono piuttosto simili per quanto concerne gli appassionati, in quantità e qualità. Vi sono anche delle buonissime stazioni (radio) che trasmettono rock degli artisti classici.

Jim, con “World Stage” hai coinvolto persone come Kevin Chalfant (The Storm, Two Fires), Don Barnes (38 Special), Kevin Kronin (REO Speedwagon). Cosa ne pensi di questo progetto?

Il 5 febbraio prossimo, al college of dupage di Chicago, aggiungerò alla line up Rick Emmett, così come Tom Keifer dei Cinderella. Spero che in un nome un nuovo album dei World Stage nel 2005.

Ci sarà ancora un progetto futuro chiamato Mecca con una tua supervisione sulla produzione?

Probabilmente non avrò tempo sufficiente per considerare altro che non sia ciò che sto facendo ora. Sono molto fiero di quel primo disco dei Mecca, e ho passato bel tempo per un grande lavoro assieme a Joe Vana, Fergie e tutti gli altri.

Jim, cosa nei pensi della reunion dei Survivor? Qualche voce ufficiosa sostiene che Sullivan e Jamison approvano ma tu no. E’ vero?

I Survivor vanno bene ora con Jamison, Frankie e credo Marc. Hanno suonato senza di me da quando ho lasciato nel ’96.

Un’altra domanda per Jim sui Survivor (ASAP) : che canzoni preferisci fra quelle della tua ex band?

Non sono certo di cosa tu intendi in questa domanda. Se intendi il passato, amo tutto quanto riguarda il nostro lavoro registrato. Qualcosa del meglio che abbiamo fatto si riflette nel nuovo Greatest Hits della Bmg, chiamato “The Ultimate Survivor”. Su quanto abbiano fatto dopo non ho nulla da dire.

Avete qualcosa da dire ai nostri utenti ?

Grazie mille per la vostra disponibilità, spero di vedervi in Italia un giorno. Tutto quello che posso dirvi è un grazie per la vostra passione e l’apprezzamento per le buone melodie e i messaggi positivi, che è ciò che vogliono dare i Pride of Lions. Spero apprezzerete Destiny Stone. Crediamo che esso tenga e rifletta tutti questi concetti, in musica e in resto. Confido e spero di poter suonare presto dal vivo in Italia. Grazie ancora! Keep Rockin!

Jim Peterik e Toby Hitchcock

Grazie di tutto Jim & Toby , speriamo di vederci in Italia qualche volta!

Grazie Alessio, spero che le nostre risposte siano OK! – rock on- Jim

Alessio “AlexTheProgMan” Battaglia (con il contributo di Mauro “Journey” Santomasi e Riccardo “Abbadon” Mezzera)