Quiet Riot: è guerra su Facebook

Di Lucia Cal - 14 Gennaio 2012 - 14:00
Quiet Riot: è guerra su Facebook

Il batterista dei Quiet Riot Frankie Banali sembra non aver affatto gradito le dichiarazioni del cantante Mark Huff riguardo alla dipartita dalla band, il quale ha accusato il gruppo di averlo escluso a causa delle proprie condizioni di salute e senza aver avuto il coraggio di parlare chiaro. Infatti il cantante ha affermato di aver appreso della propria esclusione dai Quiet Riot semplicemente leggendo un comunicato. Segnale d’arresto con il gong, parte il secondo round a cura di Frankie Banali:

Con i più sinceri saluti a Mark Huff: la mia politica è sempre stata quella di lavare i panni sporchi a casa propria. E rimane tale, nonostante alcuni abbiano scelto di lanciare quelle accuse. Il fatto è che le condizioni di salute di Mr. Huff non hanno avuto alcun peso nella decisione che è stata presa, nonostante tutto questo sia capitato in contemporanea. Sua moglie mi ha garantito che Mark sarebbe stato a casa questa settimana e, come insegna il protocollo legale in situazioni simili, è stata spedita una lettera certificata che spiega con dovizia di particolari a Mark questa decisione e il perché sia stata presa. Il contenuto della lettera è una faccenda privata, a meno che Mr. Huff non decida di renderla di dominio pubblico, cosa che ritengo sia controproducente in primis per se stesso. Non ho certo intenzione di fare occhio per occhio in questa faccenda. Se certe persone scelgono di farmi apparire un vigliacco, è una loro prerogativa“.

Fortunatamente, non tutte le dichiarazioni in merito alla faccenda sono di questo tenore: l’ex cantante dei MONTROSE Keith St. John infatti è entusiasta di continuare le date live insieme ai Quiet Riot, come egli stesso dichiara: ” Sono onorato e molto felice di aiutare i miei grandi amici, i Quiet Riot, in un momento in cui c’è bisogno che qualcuno entri in squadra. Vivo a L.A. ora ma mi esalta la prospettiva di fare i primi tre spettacoli nella Grande Mela! New York è la mia città natale, sarà esplosivo! P.S.: Frankie, compra sta dannata pizza 😉