Rammstein: altre donne si fanno avanti contro Till Lindemann, la casa editrice dei suoi libri lo scarica
Secondo quanto riportato dal giornale tedesco Tegesschau, altre donne si sono fatte avanti contro Till Lindemann, il cantante dei Rammstein, corroborando la storia della donna che ha denunciato di essere stata drogata al pre-show del concerto della band a Vilnius con testimonianze di storie simili avvenute intorno ai concerti della band.
Dopo queste accuse la Kiepenheuer & Witsch, casa editrice che ha pubblicato due libri di Lindemann, “In stillen Nächten” nel 2013 e “100 Gedichte” nel 2020, ha annunciato di aver interrotto la collaborazione con il cantante.
La casa editrice ha pubblicato il seguente comunicato:
Abbiamo seguito scioccati le accuse mosse pubblicamente contro Till Lindemann negli ultimi giorni. La nostra vicinanza va a tutte le donne che ne sono state colpite.
Nel seguire gli ultimi fatti siamo giunti a conoscenza di un video porno in cui Till Lindemann celebra la violenza sessuale contro le donne e dove compare il libro da noi pubblicato nel 2013, “In stillen Nächten”. Consideriamo questo fatto una grossa violazione della nostra fiducia e un gesto che va contro ai valori che abbiamo in quanto casa editrice.
Noi siamo strenui difensori della libertà artistica, ma con le azioni di Till Lindemann che umiliano le donne nel video porno di cui sopra, e l’uso del nostro libro in questo contesto pornografico, la separazione dell'”io narrativo” dall’artista/autore (che difendiamo con convinzione) è derisa dall’autore stesso.
Dal nostro punto di vista Till Lindemann supera un limite che non andrebbe valicato nei rapporti con le donne. Abbiamo quindi decio di terminare la nostra collaborazione con Till Lindemann con effetto immediato, dato che il nostro rapporto di fiducia con l’autore è stato irrimediabilmente infranto.