Recensione libro: ”HM – il grande libro dell’Heavy Metal”
Gianni Della Cioppa
HM – Il grande libro dell’Heavy Metal
Giunti Editore
Collana Bizarre
ISBN: 8809768663
ISBN-13: 9788809768666
Pagine 240 – Euro 19,50
Formato 21 X 28 Cm
www.giunti.it
Giunti perpetua, tramite la serie di uscite referenziate come Bizarre, la tradizione editoriale legata al mondo dell’heavy metal. Dieci anni dopo Metallus esce HM – Il grande libro dell’Heavy Metal, una bibbia aggiornata e arricchita, rispetto al lavoro del 2001, sviluppata su 240 pagine e curata da Gianni Della Cioppa, giornalista di lungo corso ampiamente conosciuto all’interno dell’emisfero della musica dura.
Centinaia le schede dedicate ai gruppi che hanno reso invincibile il verbo del Metallo – anche agli occhi e alle orecchie dei più scettici -, innervate da numerosi scatti fotografici, recensioni, concerti ed excursus sui grandi eventi musicali che hanno segnato le tappe di un cammino iniziato da lontano. L’opera si sviluppa senza paraocchi di sorta, abbracciando con il medesimo approccio i vari generi. Quindi Hard Rock, Thrash, Street, Glam, Classic, Epic, Power, Doom, Black, Death, Nu Metal e Prog tranquillamente a braccetto e ordinati in rigoroso ordine alfabetico per gruppo.
Oltre al mastro veronese, il team coinvolto a vario titolo per la stesura del libro annovera il duo Lorenzo Becciani/Giovanni Loria, attualmente apprezzati giornalisti della testata Classix Metal, poi Andrea Valentini, Massimiliano Sebastiani, Francesco Vaccaro, Angelo Ramella, Barbara Morazzone e Massimo Bettinazzi.
“HM: istruzioni per l’uso. Dopo i tre volumi “Classici, “Moderni” e “Contemporanei” pubblicati da Giunti in tempi diversi nella collana “Atlanti Musicali”, ci siamo messi al lavoro per redigere questo libro, più esteso e ambizioso, con l’intento di offrire in un’opera sola uno sguardo complessivo alla storia metal, alla sua produzione, alle sue problematiche. Inutile notare che un’opera del genere, data la complessità della materia, non ha pretese esaustive; crediamo però sia un buon punto di partenza, e da parte nostra ci abbiamo speso competenza e passione.
L’opera è puntellata su un nugolo di band fondamentali, presentate con una scheda biografica e le recensioni dei dischi più importanti, segnalando e valutando l’intera discografia ufficiale, escluse le raccolte, senza entrare nel dettaglio delle edizioni speciali. Siamo consci della discutibilità dei punteggi (i temuti pallini, che esprimono una sorta di voto in una scala da uno a cinque), in base all’aureo motto secondo cui de gustibus… ; molto semplicemente ce ne assumiamo la responsabilità, protestando fin da subito la nostra assoluta buona fede. Lo stesso vale per le esclusioni, spesso dovute a una mera questione di spazio, a cui abbiamo cercato di porre parziale rimedio con il capitolo finale “Altri Dischi” (band forse non fondamentali ma con almeno un album veramente significativo). Naturalmente sappiamo che ogni lettore avrebbe operato una sua personale lista di gruppi e valutazioni.
Da parte nostra, assicuriamo che ogni scelta è stata il frutto di discussioni e costruttivi scambi di idee, non di capricci o malumori; un mix, diciamo così, tra convinzioni ferree e sensazioni del momento, un compromesso tra certezze e intuizioni. Per una visione esauriente del fenomeno hard&metal, abbiamo cercato di costruire un ideale ponte tra l’heavy metal nelle sue molteplici sfaccettature e l’hard rock classico dei ’70-80 (anche con le sue diramazioni melodiche, ben sapendo di deludere qualche purista per cui il metal è solo spadoni, draghi e guerrieri, con riletture della saga di “Eric di Melniboné”, del “Signore degli Anelli” e miti simili). Ci siamo anche concessi il lusso di qualche nome non proprio famoso ma a nostro avviso importante, facendo sempre prevalere il buon senso sul gusto personale.
C’è poi la questione delle band più recenti, quelle che faranno o non faranno il futuro del metal, diviso tra immobilismo e contaminazione (ma allora è ancora metal?). Non avendo la sfera magica, abbiamo provato ad azzardare qualche scelta, pur sapendo che solo il tempo darà il giusto valore a ciò che abbiamo ascoltato in questi ultimi anni. Infine, speriamo nel vostro gradimento. Pronti ad accettare critiche e consigli ma con la coscienza a posto (se non altro perché l’impegno è stato totale), ben sapendo che scrivere di musica è un’attività aleatoria, forse pleonastica, comunque terribilmente attraente.
Gianni Della Cioppa”
Quanto sopra è stato volutamente riportato pari pari per poter collocare al meglio lo spirito con il quale va inquadrato e valutato HM – Il grande libro dell’Heavy Metal. Il curatore principale ha già sviscerato un po’ tutto: un’opera del genere avrebbe inevitabilmente assunto contenuti diversi sulla base delle convinzioni personali di ciascuno e proprio per questo presta facilmente il fianco a critiche di sorta. Le scelte, i tagli e le aggiunte dell’ultima ora fanno maledettamente parte del gioco fra le parti, in questi casi.
Rimanendo in ambito tricolore, se va assolutamente apprezzato l’inserimento all’interno del roster dei big mondiali di gruppi del calibro di Death SS, Lacuna Coil, Rhapsody Of Fire e Vanadium è altrettanto opinabile vedere fra “gli altri” ensemble dal “tiro” internazionale come Bulldozer, ad esempio.
Il libro comunque si muove a 360° spingendosi al di là del concetto di tempo e di genere affondando le proprie unghie enciclopediche partendo da fondatori come Black Sabbath, Led Zeppelin e Deep Purple passando poi dai successivi maestri Judas Priest, Motorhead, Iron Maiden, Metallica, Slayer, Guns N’ Roses, Nirvana, Immortal e Cannibal Corpse fino ad arrivare alle nuove leve emergenti. Un lungo e avvincente cammino non privo talvolta di sorprese – una caso: The Runaways – ma che inciampa fatalmente anche su grandi assenti (Strana Officina, Manilla Road, Annihilator e per certi versi Black Widow, solo per fermarsi a un poker ideale di gente che non c’è e urlerebbe vendetta).
Oltre a quelle dedicate alla copertina interna e alle cinque di introduzione, il viaggio dura ben 230 pagine, impennandosi di fronte alle spettacolari maxi-foto di Aerosmith, Black Sabbath, Deep Purple, Guns N’ Roses, Iron Maiden, Led Zeppelin, Metallica, Van Halen e a quelle altrettanto intriganti con immortalati Manowar (in una versione super-extra-barbarians), Cradle Of Filth, Queensryche, Twisted Sister, Whitesnake e Immortal.
Di tanto in tanto fanno capolino piccole digressioni a spiegare le differenze fra i vari generi e sottogeneri così come qualche inciso sui grandi raduni heavy metal dal vivo, ma anche spaccati dedicati ad esempio ai guitar hero e alla Kiss Family, con quest’ultimo in pratica che si risolve in un breve excursus sui vari componenti del Bacio americano. Tornando in patria mono-recensioni anche per Domine, Eldritch, Labyrinth, Mandragora Scream e Vision Divine.
HM – Il grande – di fatto, per via delle dimensioni generose: 21×28 cm circa – libro dell’Heavy Metal: interessante per un ipotetico corso intitolato “giovani metallari crescono” o addirittura nascono (musicalmente, s’intende). Può rappresentare altresì una gradevole lettura e piacevole riscoperta magari sotto l’ombrellone ipotetico di turno e in fase di scazzo totale anche per i più navigati senza molte pretese enciclopediche e soprattutto puzza sotto il naso, con la clausola, per gli approfondimenti del caso, di rivolgersi rigorosamente e senz’altro altrove.
Stefano “Steven Rich” Ricetti
Qui di seguito la lista completa “a slalom” delle band comprese nel libro, per potersi fare un’idea sufficientemente precisa sui contenuti. Perdonate fin d’ora l’ordine di apparizione dei vari gruppi, dipendente dallo scanner utilizzato, ma era importante citarli tutti comunque al di là delle difficoltà oggettive di lettura.
69 Eyes, The Coroner Forbidden Accept Cradle Of Filth Foreigner
AC/DC Creed Free Aerosmith Crematory Gamma Ray After Forever
Crimson Glory Gathering, The
Airbourne Cult, The Girlschool
Alter Bridge Cynic Gotthard
Amon Amarth Danzig Grand Funk Railroad
Amorphis Dark Angel Great White
Anathema Dark Funeral Grip Inc.
Angel Dark Tranquillity Guns N’ Roses
Angel Witch Darkness, The Hagar, Sammy
Angra Darkthrone Haggard
Answer, The Dead Soul Tribe HammerFall
Anthrax Death Hanoi Rocks
Anvil Death Angel Hardcore Superstar
Arch Enemy Death SS Hatebreed
Arcturus Deep Purple Hawkwind
Armored Saint Def Leppard Helloween
At The Gates Deftones Him
Atheist Deicide Humble Pie
Avantasia Demon Hypocrisy
Avenged Sevenfold Destruction
Iced Earth Backyard Babies
Diamond Head Immortal
Bad Company Dictators, The Impaled Nazarene
Baroness Dimmu Borgir In Extremo
Bathory Dio In Flames
Behemoth Dokken
In The Woods… Benediction Domine Iron Butterfly
Bigelf Dragonforce Iron Maiden
Black Label Society Dream Theater Journey
Black Sabbath Edguy Judas Priest
Blind Guardian Eldritch Kamelot
Blue Cheer Elegy Kansas
Blue Murder Elvenking Katatonia
Blue Oyster Cult Emperor
Killswitch Engage Bolt Thrower Enslaved King Diamond
Bon Jovi Entombed Kingdom Come
Boston Epica King’s X
Brutal Truth Europe Kiss
Bulldozer Evergrey Korn
Burzum Everon Kreator
Candlemass Exciter Krokus
Cannibal Corpse Exodus Kyuss
Carcass Extreme L.A. Guns
Cathedral Faith No More Labyrinth
Celtic Frost Fates Warning
Lacuna Coil Cheaptrick Fear Factory Lamb Of God
Children Of Bodom Finntroll
Lande, Jorn Cinderella Fifth Angel Led Zeppelin
Cooper, Alice Firewind
Life Of Agony
Living Colour Pell, Axel Rudi Steppenwolf
Lordi Pentagram
Strapping Young Lad
Machine Head Pestilence Stratovarius
Magnum Poison Suffocation
Mágo De Oz Praying Mantis Sweet
Malmsteen, Yngwie J. Pretty Maids Symphony X
Mandragora Scream Primal Fear System Of A Down
Manowar Queen Tank
Marduk Queens Of The Stone Age Tesla
Marilyn Manson Queensryche Testament
Mastodon Quiet Riot
The 3rd And The Mortal
Mayhem Rage Theatre Of Tragedy
MC5 Rage Against The Machine Therion
Megadeth Thin Lizzy
Mekong Delta Rainbow Threshold
Mercyful Fate Rammstein Thunder
Meshuggah Rate Tiamat
Metal Church Raven
Today Is The Day
Metallica Rhapsody Of Fire To/Die/For
Molly Hatchet Riot Tool
Monster Magnet Rods, The Touch
Montrose Roth, David Lee
Townsend, Devin Moonspell
Rotting Christ Trans-Siberian Orchestra
Morbid Angel Royal Hunt Triumph
Motley Crue Runaways, The Trivium
Motorhead Running Wild Trouble
Mountain Rush Turisas
Mr. Big Sabbat Twisted Sister
MSG Samael Tygers Of Pan Tang
My Chemical Romance Samson
Type O Negative
My Dying Bride Sanctuary Tyr
Napalm Death Satyricon Ufo
Nazareth Savatage Unleashed
Nevermore Saxon Uriah Heep
New York Dolls Scorpions Vanadium
Nickelback Sepultura Vanden Plas
Nightwish Shadow Gallery Van Halen
Nile Sieges Even Venom
Nocturnus Six Feet Under
Vicious Rumors Nuclear Assault
Skid Row Virgin Steele
Nugent, Ted Skunk Anansie
Vision Divine Obituary Skyclad Voivod Obsessed, The Slade Warlord Opeth Slash W.A.S.P. Orphaned Land Slayer White Lion Osbourne, Ozzy Slipknot White Zombie
Overkill S.O.D. Whitesnake
Pain Sodom Within Temptation
Pain Of Salvation Soilwork Wolfmother
Pantera Sonata Arctica
Zodiac Mindwarp and The Love Reaction
Paradise Lost Spiritual Beggars