Vario

Reflection (Chris Kappas)

Di - 28 Gennaio 2004 - 19:39
Reflection (Chris Kappas)

Andiamo a conoscere una delle migliori epic metal band attualmente in azione sul territorio greco, alla luce di un capolavoro come “Odysseia” mi sono fatto raccontare dal cantante dei Reflection tutte le curiosità riguardanti questa ottima band. Chris si è dimostrato un vero titano del metal classico, con le sue affermazioni roventi come acciaio fuso, interviste come questa dimostrano che siamo noi di www.truemetal.it i veri difensori del metal e nessun altro! Leggete e piangete fratelli. Hail Brothers!!! Sono Eugenio Giordano di www.truemetal.it dall’Italia, ho appena recensito il vostro nuovo disco “Odysseia” e l’ho trovato veramente splendido e potentissimo. Direi che possiamo iniziare questa intervista introducendo la vostra band ai nostri lettori, sono un grande supporter dei Reflection e ho seguito la band fin dal primo disco “The fire still burns”, vorrei sapere qualcosa di preciso sulle origini dei Reflection e vorrei sapere come siete arrivati alla attuale line-up.

Ciao Eugenio, grazie per le tue parole riguardo la nostra band, noi siamo nati nel 1991 con me dietro al microfono, Sathis alle chitarre e John al basso. Da quando a noi si sono uniti il fratello di Sathis, George alla batteria e Kostis alla tastiere abbiamo stabilizzato la line up fino ad oggi, e continuiamo a suonare metallo rovente e dannatamente epico.

Il nuovo disco è incentrato su un epic metal indistruttibile, quale approccio avete seguito durante la composizione delle canzoni? Cosa unisce così profondamente la vostra band alla tradizione del metal classico? Quale definizione preferite per descrivere l’attitudine di “Odysseia” ai nostri lettori? Penso sia il miglior disco che abbiate registrato fin qui…..

Guarda Eugenio, prima di tutto io non sono dell’idea che esista il termine “True Metal”, penso che non ci sia un vero metal da opporre a un falso metal, ma che ci sia solo l’heavy metal e basta. L’heavy metal venne concepito sulle basi dei concetti musicali degli anni settanta e ottanta, credo che anche tu segua i gruppi di questo periodo, e nel caso qualcuno non seguisse i dettami di quel periodo allora non può dirsi un metallaro che suona in una metal band. Con questo non dico che se uno non suona metal allora non suona della buona muscia, penso solo che ci sia della buona musica e della musica brutta. Ma se vogliamo dircela tutta, credo che le decine di band che oggi si spacciano per metal in realtà non lo sono. Magari sono bravi a suonare ma non sono dei metallari. Per quello che riguarda “Odysseia” devo ammettere che abbiamo incominciato a lavorarci nel 1995, io e Sathis abbiamo letto ripetutamente l’Odissea di Omero in modo da comprenderne il significato più profondo  di questa opera epica. Abbiamo studiato molti libri approposito dell’epica classica, gli eroi, le leggende, gli dei e i mostri presenti nell’Odissea e progressivamente abbiamo abbozzato le canzoni e le melodie fino a giungere alla forma finale che adesso hai potuto ascoltare. Nel frattempo abbiamo registrato un altro lavoro intitolato “The fire still burns” perchè volevamo che “Odysseia” fosse un disco perfetto. Posso dirti che secondo me abbiamo raggiunto un risultato sensazionale rispetto alle nostre possibilità di budget. Il disco è davvero epico ed è quello che volevamo fin dall’inizio. Per tornare alla tua domanda Eugenio, siamo legati alla tradizione metal perchè siamo cresciuti negli anni ottanta, quando le grandi band dominavano il mercato. Parlo di grandi gruppi come gli Scorpions, i potenti Warlord, Malmsteen, i Magnum, i Warlock, i Manowar e i Twisted Sister, sono le band che ascoltiamo ancora oggi (siamo in due nda) e credo che noi abbiamo seguito i dettami di queste grandi band del passato, la strada che loro avevano preparato.

Ho trovato un importante miglioramento delle composizioni rispetto al vostro primo disco, ora le vostre canzoni sembrano essere davvero potenti oltre a risultare complesse e tecniche, questo processo evolutivo era qualcosa di pianificato al momento della composizione del disco oppure si tratta del naturale sviluppo che avete raggiunto con l’acquisizione di nuove esperienze?

Sono convinto anche io che le nuove canzoni siano più mature, non dimenticarti Eugenio che le canzoni di “The fire still burns” sono state scritte dieci anni fa, siamo cresciuti molto e siamo maturati davvero e il risultato è venuto fuori da solo. Io credo che in teoria ogni disco dovrebbe essere più maturo rispetto a quello precedente, lo spirito dovrebbe essere sempre quello. Le canzoni però suonano sempre in stile Reflection. Noi suoniamo sempre epic metal e questo non cambierà mai. Le nostre fonti di ispirazione riseteranno sempre le stesse, i gruppi che ti dicevo prima, le canzoni sono più elaborate ma comunque non mi pare che ci siamo messi a scrivere prog metal (risate nda)

Il vostro sound è pieno di chitarre pesanti e sincere linee vocali, i Reflecion sono una band sincera e tutte le canzoni che avete scritto per il nuovo disco sembrano possedere un incredibile attitudine live, concordi con la mia opinione? Pensi che “Odysseia” sia un disco fortemente live oriented? Quali sentimenti provate suonando le nuove canzoni?

Devo ammettere che noi siamo principalmente una live band, il metal è una musica pensata per essere suonata live! Solo in questo modo puoi provare di che pasta sei fatto. Conosco molte band che in studio sono bravissime con tutte quelle stronzate e quegli effetti sonori, ma quando cercano di suonare live allora si mettono nei guai. Odysseia possiede alcune canzoni che sono davvero pensate per essere suonate nei concerti. “Giants”, “The sorceress” e “Slauther” per esempio. Sfortunatamente in questi giorni molte band che si spacciano per true metal non possiedono affatto uno spirito live che le leggende della nostra musica preferita possedevano.

Tu possiedi una voce davvero potente, in questo modo rappresenti una delle migliori caratteristiche del vostro sound, condividi la mia opinione? Quale idea avete della attuale tendenza dei cantanti power metal ad essere molto acuti ma poco espressivi e drammatici? Quale è la reale dimensione del cantato metal secondo la vostra personale attitudine?

Grazie Eugenio per la domanda e per le tue parole, sono in pieno accordo con te. Molti dei cantanti attuali sono talmente acuti che finiscono per apparire asettici e perdere la loro identità. Mi piacciono i vecchi cantati, quelli dotati di una voce riconoscibile tra mille altre. Coloro che cantavano con la loro anima. Ti posso dire che i miei preferiti sono Joe Lynn Turner, Jeff Scot Soto, Tony Martin e Graham Bonnet. Per me questi sono i veri cantanti. Ammiro molto Robert Lowe dei Solitude Aeternus e Messiah Marcolin perchè loro non si limitano a cantare ma fanno qualcosa di più. Molti cantanti pensano attualmente che esista una competizione tra chi arriva più in alto e che ci sia un premio da vincere.

I testi delle canzoni del nuovo disco sono riferiti alla più importante opera della letteratura greca di tutti i tempi, penso che l’Odissea sia qualcosa di davvero sacro per la vostra gente. Cosa viene condiviso a livello concettuale tra questa antica opera epica e la vostra band? Ci sono degli ideali e dei valori che voi comunque considerate importanti anche se distanti molti secoli dai giorni attuali?

Noi crediamo che l’Odissea sia una delle più grandi opere epiche della storia, ma Eugenio non credo sia la più grande, in ogni caso ci sono dei valori e degli ideali che non hanno tempo (letteralmente usa la parola graca “diacronico”, io non ho mai fatto greco, solo latino, spero di aver tradotto bene, nda) Per questo motivo molte persone ancora oggi ritrovano nell’Odissea una grande fonte di ispirazione.

La Secret Port Records sembra puntare molto su di voi, quale rapporto avete instaurato a livello personale con i ragazzi dell’etichetta? Sono a conoscenza del fatto che molte band greche fanno riferimento alla Secret Port Records, ne conoscete qualcuna? Potresti darmi un tuo giudizio su come l’etichetta stia supportando la vostra nuova produzione?

Guarda Eugenio, siamo molto amici con Teo (Theodosis Miras, manager della Secret Port Records, davvero una persona molto corretta, gentile, affidabile e onesta, parlo per conoscenza diretta nda) Noi crediamo in lui e lui crede molto in noi, noi stiamo bene con la sua etichetta perchè lui è un grande supporter della band, è bello vedere una persona che riesce a realizzare monetariamente la sua passione e la nostra musica. Stiamo supportando l’album insieme. Lui cerca di piazzare il disco ovunque sia possibile e noi, dal canto nostro, facciamo più concerti possibili. Per tornare alla tua domanda, siamo molto amici dei Dream Weaver che hanno appena registrato il loro primo disco con Sathis dietro il mixer, l’hanno registrato al nostro studio a Pireas pochi mesi or sono.

La Grecia è una terra florida per il true metal, penso che lì da voi ci sia una ampia possibilità per le band come voi di suonare live, in questo modo vi introduco la domanda sulla vostra attuale situazione live, ci sono delle possibilità per i Reflection di suonare concerti? Siete in trattative per partecipare a qualche summer festival tedesco? Avete pianificato un tour? Siete mai stati qui da noi in Italia a suonare?

Aspetta Eugenio, Non essere troppo sicuro che qui sia tutto rose e fiore, in Grecia ci saranno 200 fans veramente ortodossi che seguono le band ma è tutto qui, i giornali non supportano le band greche a parte quelle con qualche amico piazzato bene, magari accasate in qualche label tedesca (da noi invece no….. nda) noi contiamo solo sulle fanzine straniere e sui siti metal come il vostro. Ci andrebbe a genio suonare in qualsiasi posto. Il solo problema è che qui non ci sono persone che siano disposte a supportare tecnicamente la musica live. L’unica cosa è prendere gli strumenti e andare a suonare. Ti faccio un esempio, magari telefono in una città greca lontano dalla nostra, e tutti mi dicono di venire a suonare come ospiti, magari ci verrebbero pure a prendere, e poi? Non si fanno più sentire. In questo modo finisce che passi al telefono un sacco di tempo e alla fine ci fai solo la parte del fesso. Siamo sulla scena da tredici anni e abbiamo una discografia rispettabile, abbiamo un orgoglio. Se qualcuno da voi ha intenzione di farci suonare, noi siamo pronti.

Cosa mi dite della vostra relazione con internet? Avete un sito ufficiale da supportare, i nostri lettori potrebbero scaricare qualche file musicale in modo da farsi una idea sulla vostra proposta e sul vostro talento? Pensate che internet sia una buona fonte di supporto per una band come la vostra?

Penso che internet sia una ottima via di supporto per la band. Abbiamo un sito www.reflectiongroup.gr e cerchiamo in questo modo di comunicare con i metallari di tutto il mondo.

I dischi prodotti dalla SPR non sono distribuiti in Italia, potresti dirmi come possono i nostri lettori procurarsi una copia dei vostri dischi? State lavorando a una distribuzione ufficiale europea per supportare la vostra band in modo migliore?

Il modo più semplice è quello di contattare Teo della Secret Port:

            SECRET PORT RECORDS

Theodosis Miras

P.O. Box 48

18010 Aegina Island              

HELLAS

e-mail : theodosism@hotmail.com

Official Site : http://www.truemetal.org/secretport/

Lui vi spiegherà come fare a ricevere I nostri dischi. Lui si occupa di contattre le label straniere e ora è in contatto con una in particolare, ci farebbe molto picare riuscire a supportare la nostra musica in tutto il mondo.

Adesso dimmi qualcosa approposito ai nuovi progetti della band, state lavorando alle nuove canzoni? State pianificando un tour? Cosa succederà nel futuro prossimo della band?

Incominceremo a lavorare al nuovo disco molto presto, abbiamo molte idee se tutto fila liscio vi faremo una bella sorpresa ma non posso dirti altro al momento.

Questo è quanto per me, puoi rivolgerti ai nostri lettori direttamente, ti ringrazio per il tempo che hai sprecato rispondendo alle mie domande, ci sentiamo presto.

Grazie a te Eugenio per la tua intervista, continua a svolgere il grande lavoro di supporto di band come i Reflection, grazie per aver aiutato la nostra musica (finalmente dei complimenti! nda)

REFLECTION

“Children Of War” fan club

Stathis Pavlandis

Ag. Artemiou 47, Koridallos

18120

PiraeusHellas

Tel : (003) (210) 4950928

email : member@reflectiongroup.gr

Official Site : http://www.reflectiongroup.gr

Discography:

1992 – “Before The End” demo tape

1993 – “When Immortals … Die!” demo tape

1995 – “The Sire Of The Storm” 7” E.P. Single (Dark Side Records)

1999 – “The Fire Still Burns” CD (Self Financed)

2001 – “Realm Of The Night” Split CD Single with Inner Wish (NMC Music)

2001 – “The Fire Still Burns” (2001 Edition) CD (Secret Port Records)

2001 – “The Fire Still Burns” (2001 Edition) Limited Edition Picture Vinyl (Secret Port Records)

2003 – “Οδύσσεια” CD (Secret Port Records)

 

Chris Kappas

 

Eugenio Giordano