Report: Elvenking 04/05/07 – Gorizia

Venerdì 4 maggio 2007, Rock Club (Ronchi dei Legionari – Gorizia): Elvenking

Dall’Irlanda per vedere gli Elvenking. Sì, avete capito bene. Venerdì 4 maggio a Ronchi dei Legionari, nord-est Italia, oltre all’ordinaria presenza degli amanti nostrani del power/folk metal -e non solo-, c’erano anche quattro “pazzi” che hanno onorato la serata con i loro headbanging sfreanati. Questo dovrebbe far capire quanto sia riconosciuto il valore di molte “nostre” band fuori dai territori di un’Italia troppo spesso disciminatrice verso proposte più o meno estreme.

Bastava infatti presentarsi allo show per capire quanta qualità abbraccia le proposte del combo pordenonese. La band ha centrato l’obiettivo di una prestazione con la P maiuscola. Una esecuzione perfetta, brano dopo brano, da quelli epici a quelli più folk oriented passando non di rado attraverso riffing energici e tirati.

Nomi da farsi su tutti quello del veterano Aydan per la magistrale prestazione alle sei corde soprattutto nell’esecuzione degli assoli. Citazione di merito anche a Elyghen violinista dalla dimestichezza notevole che sembra non risentire della difficoltà di doversi giostrare tra tastiere ed archetto; non ultimo al singer, sempre interagente con un pubblico caldo e coinvolto.

Dopo un’epica intro sono la più classica doppia cassa e le atmosfere epiche di Swallowtail ad introdurre quello che sarà il mood delle magiche ed evocative atmosfere della serata. Il tutto alla fine risulta ben studiato, la setlist pesca qua e là dalla discografia (che conta oggettivamente pochi passi falsi), ma convincono molto soprattutto i pezzi dell’ultimo full-length “The Winter Wake” (2006). Piccolo appunto da farsi in merito al settaggio dei suoni in batteria: i volumi un po’ troppo bassi riducono nel complesso la fruibilità dei pattern nei pezzi più tirati.

Mi sento di citare anche la distinta percezione di un inteso feeling epico sui chorus e nella folk part di Pathfinders e nei coinvolgenti virtuosismi eseguiti da Elyghen su un pezzo come Jigsaw Puzzle. Grande prestazione davvero.

Un concerto che è scivolato via davvero veloce, perchè coinvolgente e variegato tra una moltitudine studiata di sonorità che rendono questa band una punta di qualità del panorama metal nostrano. Classico risultato che etichetta le cose ben fatte. Cordiali mandatari di una serata di grande gusto epico o giullari estremi orientati all’intrattenimento musicale. Chiamateli come volete, ma non perdete la prossima occasione per visionarli.

Nicola “nik76” Furlan

Setlist:
Intro
Swallowtail
The Dweller of Rhymes
The Wanderer
Pathfinders
Lost Hill
Jigsaw Puzzle
March of Fools
Pinball
– Violino Solo –
Pagan Purity
Infection
Rouse Your Dream
Penny Dreadful

photo by: Alberto Zimolo
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