Report Heavy Metal Nights del 22-11-03 Demon’s Whip

Di Alessandro Calvi - 29 Dicembre 2003 - 19:59
Report Heavy Metal Nights del 22-11-03 Demon’s Whip

 E finalmente sono tornati!
Mi riferisco ai romani Demon’s Whip, cover band degli indiscussi re del metal, i Manowar. Era dai tempi della loro ultima esibizione in quel del Sitting Bull che attendevo di poterli rivedere dal vivo, allora mi avevano veramente impressionato sotto il profilo tecnico ed emozionale donandomi un concerto coi fiocchi e speravo di poter ripetere a breve l’esperienza.

 Prima di cominciare a parlare del concerto, dei brani che hanno eseguito e delle emozioni che hanno regalato al pubblico, sinceramente mi sento di parlare dei ragazzi che compongono la band. Sono tutti ragazzi simpaticissimi e disponibili che sono veramente fiero di aver conosciuto di persona, persone che credono in quello che fanno e lo fanno per passione. Un viaggio come quello che si sono sobbarcati per venire fino a Pavia da Roma in macchina e poi per tornare indietro a fine concerto a notte fonda, non è certo riposante, ne tantomeno economico. Se loro sono venuti fin qui a suonare è per la passione per la musica e per regalare emozioni a chi veniva ad ascoltarli, di certo non per i soldi che saranno finiti quasi tutti in benzina e pedaggi autostradali.
Beh, credo di esserni dilungato forse anche troppo, è ora di passare a parlare del concerto! Un concerto che comincia subito alla grande e che propone in gran parte brani del passato della band americana. A farla da padrone sono quindi brani del calibro di Battle Hymns, March for Revenge, Manowar, Thor (the Powerhead), Black Wind Fire and Steel e naturalmente l’immancabile e immortale Hail and Kill. L’unica concessione all’ultimo periodo è stata Warriors of the World United presentata dalla band lasciando intendere che fosse stata preparata apposta per questa magica serata al Sitting Bull.
Tirando le somme, sapevo di potermi aspettare una grandiosa serata difficilmente dimenticabile e infatti così è stato, i Demon’s Whip sono tornati dalle nostre parti per regalarci ancora una volta un concerto fantastico. Hanno scaldato la platea con la loro bravura di musicisti e la loro passione che è anche la nostra per i 4 Kings of Metal.
Dovevate esserci.

Alex “Engash-Krul” Calvi