Report Heavy Metal Nights del 27-09-03 The Clairvoyants
Nuova serata al Sitting Bull dedicata alle tribute band di qualità, dopo i Metalwarriors, grandiosa band che rende omaggio ai Kings of Metal, questa settimana tocca ai The Clairvoyants, cover band dei mitici e inossidabili Iron Maiden, giunti a Certosa di Pavia da Como.
Il gruppo è molto ben organizzato e lo si vede subito anche solo per come addobbano il locale con un enorme striscione che reca il nome della band e le tante bandiere del Regno Unito che appendono un po’ ovunque.
Ma passiamo a parlare del concerto, ad aprire le danze è una canzone nuovissima, si tratta infatti di Wildest Dream, il singolo che poco tempo fa ha anticipato l’uscita del nuovo disco della band inglese Dance of Death. Si continua con Rainmaker, Revelations, The Wicker Man.
La scaletta dei Clairvoyant è composta quasi esclusivamente di grandi classici degli Iron e così è impossibile che manchino canzoni come Wrathchild, 2 Minutes to Midnight, Killers, Phantom of the Opera, Can I Play With Madness e Halloweed be Thy Name.
Ma è sinceramente difficile dire quali siano le canzoni nella lunghissima carriera della band inglese a non essere diventate dei classici, non vi è stata infatti una sola canzone tra tutte quelle che il gruppo ha eseguito in questa serata che tutto il pubblico, nessuno escluso, ha cantato a squarciagola.
Se pensate però che i Clairvoyant abbiano eseguito solo i brani che avete letto finora vi sbagliate di grosso, perchè siamo solo a metà. All’appello mancano ancora Flash of the Blade, Bring your Daughter… to the Slaughter, The Trooper, Wasted Years, The Number of the Beast, Fear of the Dark, Run to the Hills, Iron Maiden e per chiudere Running Free.
Insomma, una serata eccezzionale, un’ottima anticipazione per tenersi in forma in vista dei prossimi concerti degli Iron Maiden oppure una possibile alternativa per coloro che purtroppo non sono riusciti a trovare i biglietti esauriti in pochissimo tempo.
Alex “Engash-Krul” Calvi