Report Heavy Metal Nights del 31-10-03 Miradavaga

Di Alessandro Calvi - 9 Dicembre 2003 - 19:00
Report Heavy Metal Nights del 31-10-03 Miradavaga

Grande serata di Halloween al Sitting Bull con i Miradavaga, una cover band hard rock di grande qualità che già molte altre volte è stata ospite del locale di Certosa di Pavia.

 Ma questa è una serata particolare, è la serata in cui gli spiriti camminano tra i vivi, le strege si riuniscono nei loro sabba e i morti escono dalle tombe! E’ proprio questa l’atmosfera che si respirava al Sitting Bull, complici gli avvisi affissi da quasi un mese che avvisavano tutti di presentarsi in costume e così tra zombie, mummie, vampiri e quant’altro, i Miradavaga sono saliti sul palco per regarlarci un’altra grande esibizione.
Anche loro erano completamente truccati e in costume, al punto da risultare quasi irriconoscibili, ad aver subito un make-up apposta per la serata però non sono stati solo i musicisti, ma anche la scaletta delle canzoni, appositamente risistemata per la serata di Halloween con l’aggiunta di alcuni brani più oscuri e cattivi e in particolare con la song che apre il concerto.
Si inizia infatti con Happy Helloween dei grandissimi Helloween, e subito il pubblico viene richiamato e invitato a cantare tutti insieme in coro.
La serata della streghe però merita un repertorio tutto particolare, un po’ più “oscuro” rispetto al solito e così tutta la scaletta viene rimaneggiata per metterci dentro un po’ di cose interessanti, come per esempio la successiva Bark to the Moon di Ozzy Osbourne, subito seguita dalla classica You Shook Me All Night Long degli AC/DC e da Yu Give Love a Bad Name di Bon Jovi.
Non poteva certo mancare il lunghissimo medley dei Queen con grandi successi come Bohemian Rhapsody, I Want to Break Free, Bicycle Race, We Will Rock You, Another One Bites the Dust e molte altre.
Si continua poi con The Mirror un brano dei Dream Theater che ci mostra senza ombra di dubbio come questi ragazzi sappiano suonare, e anche bene visto che il brano è praticamente identico alla versione originale in studio. Un altro brano che non manca mai nel repertorio dei Miradavaga è sicuramente Jesus Saves dei Savatage e poi via, si fa spazio a un altro lunghissimo medley. Questa volta ad essere omaggiati sono i Guns’n’Roses e naturalmente non uno solo dei grandi classici della band di Axel Rose viene dimenticato per strada.
Tocca poi a Here I Go Again degli Whitesnake seguito da Youth Gone Wild degli Skid Row, I Was Made for Loving You dei Kiss e di nuovo una canzone dei Dream Theater con Another Day. Ovviamente non poteva mancare nel repertorio della serata un altro brano classico delle esibizioni dei Miradavaga come We’re Not Gonna Take You dei Twisted Sister.
Si chiude poi in bellezza con Perfect Strangers e Highway Stars dei Deep Purple e infine Bad Medicine di Bon Jovi.
Come sempre i Miradavaga hanno fatto centro, aggiungere altro mi sembra superfluo.

Alex “Engash-Krul” Calvi