Rob Halford: la comunità LGBT continua a essere discriminata dai principali governi mondiali
In una nuova intervista per il Colorado Springs Independent, Rob Halford ha parlato della condizione attuale della comunità LGBT, rispondendo a una domanda sul Presidente Trump e la sua esclusione dei transgender dall’esercito e del principale candidato a sostituire Theresa May come Primo Ministro, Boris Johnson, che ha definito una bestialità il matrimonio tra gay. Il frontman dei Judas Priest, che ha dichiarato la sua omosessualità ormai 20 anni fa, considera assurde certe discriminazioni alla luce della diffusa accettazione dell’omosessualità e della legalità dei matrimoni gay in varie parti del mondo.
Il mondo è sempre in evoluzione e io non credo che dovremmo farci ingannare dall’idea che i leader possano imporci determinate scelte. Penso che noi tutti dobbiamo fare quello che è giusto per noi stessi. Ciò che rende grande la democrazia degli States è che la persona che presiede la Casa Bianca cambia ogni 4 anni, al massimo 8. Che non sono niente paragonati a un’intera vita. Mi pare che la comunita LGBT venga completamente ignorata da questa amministrazione e questo è imperdonabile. Perciò faccio un plauso all’Equality Act di Nancy Pelosi e Chuck Shumer. Detto questo, lo sai, è una faticaccia, ma nella vita non ci si deve mai arrendere, come suggerisci il nostro brano ‘No Surrender’ su “Firepower”.