Roland Grapow: “Mi sono preso la rivincita sugli Helloween con il debutto dei Masterplan”

In occasione del 20esimo anniversario dal debutto omonimo dei Masterplan, Roland Grapow ha discusso, tra le altre cose, con Blabbermouth il suo licenziamento dagli Helloween e la sua vendetta artistica. Queste le sue parole:

Mi è sembrata una vendetta. Quando abbiamo fatto le interviste dopo l’uscita, sentivo che la gente ne era entusiasta. Abbiamo aspettato un anno prima che uscisse l’album. Era stato completato l’anno prima, nel 2002. Ho pensato che finalmente qualcosa si stesse muovendo. Poi abbiamo ricevuto un premio in Europa per il ‘best-selling debut’. Non era un premio che riguardava strettamente l’heavy metal, ma tutto ciò che proveniva dalla Germania. Gli altri Paesi europei avevano artisti pop in vetta alle classifiche. Eravamo davvero orgogliosi.

Il primo anno abbiamo fatto molte tournée. Ho contato, ma non sono sicuro di aver ragione, 50 concerti, senza metterci i festival. È stato davvero fantastico. Ma la parte migliore è stata quando ho sentito i miei ex-compagni parlarne. Una persona che conosco mi ha detto che erano incazzati (ride, ndr).

Con “Heroes” volevo comporre qualcosa di simile agli Helloween, sullo stile di ‘I Want Out’. Ho scritto la canzone abbastanza velocemente, ma non riuscivo a trovare la melodia vocale per darle quel senso di orecchiabilità. Ci sono volute tre settimane. Sono andato avanti e indietro e poi finalmente ho pensato: “Ok. Questa è la canzone giusta per Michael Kiske”.