Rudolf Schenker (Scorpions): “Ci saranno cose interessanti per il 60° anniversario”
Gli Scorpions si stanno avvicinando al prestigioso traguardo dei 60 anni di attività. Durante un’intervista con la spagnola Mariskal Rock, il chitarrista Rudolf Schenker ha fatto il punto della situazione lasciando ad intendere qualche sorpresa per il futuro prossimo:
“60 anni di Scorpions. Potremmo sembrare una band molto vecchia. E forse da un lato lo siamo. Ma dall’altro canto, abbiamo sempre mantenuto la mente fresca, per essere sul pezzo. Questo è un punto molto importante. Molte band sono nate, esplose ed hanno avuto molto successo. Ma il problema è che il successo è una cosa molto pericolosa, perché gli ego nella band si scontrano tra loro. Guarda i Beatles per esempio. I Rolling Stones invece sono riusciti a rimanere insieme, proprio come gli Scorpions. Abbiamo iniziato dalla Germania. All’ inizio non è stato facile per noi andare in altri paesi allora, ma ci siamo riusciti. Alla fine abbiamo reso il nome degli Scorpions così forte che io, Klaus Meine e Matthias Jabs, siamo diventati soci in affari e grandi amici. Sappiamo quanto sia difficile andare in giro per il mondo e cercare di avere successo, ma ce l’abbiamo fatta con le nostre forze, non con grandi gestioni o l’intervento di terzi. No, ce l’abbiamo fatta da soli. Perciò, sappiamo cosa significa avere successo, e penso che questo sia la cosa più importante.”
Sulle celebrazioni del 60° anniversario ha poi promesso:
“A questo punto, quando festeggeremo il prossimo anno i 60 anni degli Scorpions, aspettatevi delle cose interessanti.”