Saga (Michael Sadler)
Intervistare il singer dei Saga è stata una grande soddisfazione.
Sentiamo un po’ cos’ha da raccontarci Michael Sadler in questa breve intervista telefonica nell’attesa di una dal vivo molto più intensa con tutti i componenti della band, sono piuttosto curioso di sapere cosa accadrà in questo tour di supporto a Trust, al quale spero di partecipare.
MS: Ciao Alessio!
AB: Ciao Michael! Piacere mio di sentirti, non so se ti ricordi di me ma sono il ragazzo italiano che a Pratteln ha parlato con te assieme ad alcuni ragazzi tedeschi.
MS: OH yeah!!! Mi ricordo di te e del ragazzo alto con la maglietta di network che non vedeva l’ora di farsi autografare ogni cosa (sghignazza) Come stai?
AB: io molto bene, ti annuncio che in futuro assisterò ad una vostra data del tour di Trust.
MS: Magnifico, sarò contento di rivederti!
AB: Ricambio Michael! Ora partiamo con queste fatidiche domande! Perdona se sono un po’ generiche ma approfondiremo dal vivo con gli altri.
MS: Vai tranquillo, sono a disposizione.
AB: la prima domanda è ovviamente sul tour. Un altro tour europeo ma nessuna data italiana. Come mai?
MS: In sintesi posso dirti che il problema è essenzialmente legato alle vendite, al poco feedback che abbiamo in Italia ma soprattutto ai promoters che in generale pensano solo alle perdite o ai guadagni su un concerto. Noi abbiamo sempre voluto suonare a Milano perché è una bellissima città e probabilmente accoglierebbe molti Saga Fans ma chi può dirlo con certezza?
Allo stato attuale dei fatti rischieremo di suonare con un pubblico davvero esiguo, cosa che ad esempio in Germania e anche a Pratteln che tu stesso hai nominato non succede praticamente mai.
AB: ricordo che a Pratteln il vostro manager era contento della presenza di fans italiani (eravamo in sei di cui cinque di Bari ndr)
MS: Senza dubbio ci ha fatto molto piacere vedervi, davvero.
AB: Ora parliamo di Trust? E’ un concept?
MS: no, non si tratta di un concept album, diciamo che si chiama Trust per parlare appunto dei significati che vengono attribuiti a questo termine. La fiducia può avere aspetti positivi e negativi nella vita di tutti i giorni. Ad esempio quando guidi in macchina ti fidi di chi ti sta attorno? Se andassi a far la spesa ti fideresti del cassiere? Pensi sia affidabile o pensi che ti freghi i soldi?
Secondo noi è una parola che ci è sembrata interessante per sviluppare le canzoni che compongono il disco, soprattutto perché la fiducia si applica in situazioni di tipo sociale.
AB: cosa puoi dirmi a proposito del golden boy? In questo disco appare in una posa un po’ strana
MS: è stata una nostra idea, una sorta di tributo a Leonardo da Vinci, che oltretutto è pure italiano (ride). Il significato del golden boy in ogni sua posa è praticamente legato ai Chapters che sono noti a tutti i fans dei Saga.
AB: Domanda un po’ cattivella: allo stato attuale quale disco dei Saga ritieni il più bello e ovviamente il più brutto nella tua carriera con i Saga?
MS: Parliamo di preferenza e di non-preferenza, lo preferisco (risata generale) in tutti questi anni escluso l’ultimo disco che non posso dire che sia il migliore proprio perché è appena uscito (sghignazza) penso che i Saga abbiano raggiunto il meglio in Behaviour, sia come stesura delle lyrics che per la composizione musicale. Lo vedo come maturazione. Quello che invece preferisco di meno è The Pleasure And The Pain, lo sento meno ispirato.
AB: quindi ai fans italiani che non vi conoscono abbastanza consiglieresti Behaviour per iniziare? Io a dire il vero consiglierei Worlds Apart, è tra tutti il mio preferito.
MS: Worlds Apart è un disco molto significativo nella nostra carriera però potrei dirti che preferirei che i fans si avvicinassero ai nostri album in maniera anche casuale senza seguire uno schema preciso.
AB: in 30 anni di carriera qual è stata la band in tour con cui hai lavorato meglio o ti è piaciuta di più?
MS: parlando di feeling nel backstage, di presenza scenica piuttosto che di bravura musicale ho un solo nome: i TOTO. Sono persone fantastiche. Non sarebbe nemmeno male risuonarci assieme e non è da escludere un co-headlining con loro anche in Italia. Mai dire mai (ride)
AB: Cosa puoi dirci a proposito del DVD che avete registrato a Pratteln?
MS: posso dirti con sicurezza che uscirà alla fine delle date europee dei Saga. E’ stata una serata che abbiamo deciso di immortalare prima di tutto per l’importanza storica del disco “worlds apart” e soprattutto per far si che le nuove generazioni si avvicinino alla nostra musica.
Penso che la tecnologia offerta dal DVD sia utile in questo.
AB: domanda ricorrente: cosa ne pensi del download di MP3?
MS: ci sono un pro e un contro: l’MP3 è un ottimo mezzo per far conoscere nuove bands giovani e dinamiche. Penso che Internet sia il modo migliore per farsi notare da chiunque, prima si ascolta e poi si valuta. La cosa che ritengo fortemente negativa sono gli scaricatori folli che spesso si dimenticano che noi musicisti se non avessimo soldi in entrata dall’etichetta non andremo nemmeno in tour. Questa gente se lavora dovrebbe rendersi conto che per noi anche la musica è lavoro. Cosi come queste persone vengono pagate è anche giusto che veniamo pagati anche noi per la musica che offriamo.
AB: e del Music Business che mi dici?
MS: purtroppo il music business è importante nella musica ma può anche rivelarsi negativo perché toglierebbe la passione a bands che effettivamente valgono. Se prima le etichette ricercavano un gruppo valido adesso si basano solo sul risultato economico che esso può dare. Se vendi tanto ti produciamo altrimenti tanti saluti. Come puoi vedere non è allettante.
AB: A questo punto considerando il poco tempo che ci è rimasto vorrei chiederti cosa ti aspetti da questo tour.
MS: Lo scorso tour è stato fantastico, abbiamo fatto molti meeting con i nostri fans che sono la cosa più bella che una band possa avere . Non so se ne sei al corrente ma abbiamo dato la possibilità ad alcuni fans di partecipare alla nostra vita on the road…
Come ti dicevo prima siamo largamente supportati dai fans tedeschi, non a caso in Germania sia nello scorso tour che in altri abbiamo fatto sold out in tante date. Quando presenzierai ad una nostra data ci saranno molte sorprese, soprattutto nella setlist. Avremo modo di fare un’intervista faccia a faccia con gli altri membri della band per meglio approfondire, puoi contarci! Tu e i fans ne sarete soddisfatti.
AB: sei un grande Michael, Ci vediamo in tour!
MS: Sei il benvenuto!