Satyricon: Kjetil-Vidar “Frost” Haraldstad, ‘Satyr grande compositore’
Kyle McGinn di Dead Rhetoric ha recentemente condotto un’intervista con il batterista dei blackster norvegesi Satyricon, Kjetil-Vidar “Frost” Haraldstad.
Fra le altre cose ha detto:
“Rebel Extravaganza” è nato da un duro lavoro di base e da una lotta continua per renderlo il più estremo possibile. Abbiamo anche aggiunto alcuni elementi non convenzionali alla musica. Io sono più conservatore ma Satyr non ha avuto paura di sperimentare e provare nuovi elementi; essere più audace, insomma. Per me non è stato facile comprende dove volesse arrivare, è stato come imparare da lui nuove cose. Non si è trattato solo di comprendere la musica e le canzoni, ma anche il concetto dell’album. Comprendere come avrebbe suonato con quegli elementi aggiunti. “Rebel Extravaganza” è un album cui sono stati aggiunti molti effetti sonori: sintetizzatori analogici e cose del genere. Per me è stato un territorio sconosciuto. Ho dovuto fare in modo che Satyr mi guidasse e che prendesse determinate decisioni per mio conto, perché era l’unico che sapeva davvero dove stessimo andando.