Hard Rock Heavy

Savatage: Oliva e il mancato provino coi Black Sabbath

Di Nicola Furlan - 4 Maggio 2023 - 10:01
Savatage: Oliva e il mancato provino coi Black Sabbath

In una nuova intervista in esclusiva con Sakis Fragos di Rock Hard Greece, il mainman dei leggendari Savatage, Jon Oliva, ha confermato di aver ‘quasi’ sostenuto un provino per un posto nei Black Sabbath quattro decenni fa orsono.
Oliva ha ricordato: “Noi ci saremmo separati dopo “Fight For The Nightmare” (riferendosi in modo sprezzante al terzo album della band uscito nel 1986, “Fight For The Rock”). Voglio dire, era davvero finita. In verità avevo in mano un biglietto aereo e una scaletta di brani dei Black Sabbath. Avrei dovuto partire, tipo il giorno dopo o il giorno successivo per volare a Los Angeles per un’audizione coi Sabbath perché a Geezer Butler piaceva molto la mia voce. E Criss (Oliva, allora chitarrista dei Savatage e fratello di Jon) stava per volare a Phoenix per parlare con Dave Mustaine circa la possibilità di entrare nei Megadeth. Sempre in quel periodo abbiamo avuto un incontro col produttore e fondatore della Trans-Siberian Orchestra, Paul O’Neill che ci ha detto: ‘Ragazzi, restate assieme. Non dovete separarvi. Vi darò cinquantamila dollari!'”

Oliva a questo punto specifica: “Ricordo di aver preso a calci la gamba di mio fratello sotto il tavolo… E ci ha dato un assegno da cinquantamila dollari! Ha poi detto: ‘Tu non farai il provino coi Black Sabbath e tu non parteciperai a quello dei Megadeth. Dovete stare assieme e fare un vero album dei Savatage!’.”

Il musicista ha poi precisato: “Ad essere onesto, io e Criss non volevamo separarci. Amavamo stare insieme e fare le nostre cazzate. Non volevamo separarci”.

Riguardo i Sabbath, Oliva ha aggiunto: “Mi sarebbe piaciuto cantare per i Black Sabbath. Voglio dire, lo so… te lo dico subito che sarei stato il miglior cantante dopo Ozzy. Mi era stata inviata una demo dell’album “Eternal Idol” e i pezzi su cui cantare erano “The Shining” e “Ancient Warrior” oltre a una lista di classici tra cui “War Pigs” e “N.I.B.”. Comunque conoscevo tutte quelle canzoni. Ero tipo: ‘Oh, amico. Spacco tutto!’ Ero fiducioso. Paul però poi ci ha impedito di farlo dandoci tutti quei soldi. Ci voleva assieme e avrebbe anche rinnovato il nostro contratto con l’Atlantic.” E poi O’Neill ha marcato il fatto che non avrei mai fatto soldi con loro. Allora ho risposto: ‘Beh, non ho fatto soldi in vent’anni…. ma sono i Black Sabbath cazzo!’.”

“Così alla fine Ray Gillen ha ottenuto il posto. Ray era un mio caro amico. Amavo Ray Gillen. Aveva una voce fantastica. Era magico. Ha subito ottenuto il posto sul palco e ha fatto un tour con loro: ha spaccato tutto cantando tutte le canzoni di “Eternal Idol”. Poi ha lasciato i Sabbath, s’è preso a bordo Jake E. Lee e ha messo insieme Badlands. Ed è allora che i Sabbath hanno preso Tony Martin.”