Il secondo album della band capitolina, che annovera tra le sue fila il drummer David Folchitto (Stormlord, ex-Fleshgod Apocalypse), è caratterizzato da riff death metal accattivanti, tonnellate di groove e melodie, nonché passaggi tecnici feroci che mostrano l’abilità d’esecuzione della band.
Gli Screaming Banhsee hanno commentato :
“Siamo tutti creatori nati. Eppure, lasciamo che i dubbi generati dalla società o da noi stessi ci confinino in un ingannevole rifugio, convinti che la vita sia questione di mera sopravvivenza. Ma noi, come umani, siamo tutti nati per creare. Per arricchire il mondo con i nostri talenti e la nostra creatività, che ognuno di noi possiede. E’ solo questione di trovare quel fulgido fuoco che brucia dentro di noi, riconoscerlo e alimentarlo. Solo a quel punto, potremo distruggere il nostro rifugio e unirci alla vibrazione del nostro mondo.”
Un disco imperdibile per gli amanti di Death, Obscura e Beyond Creation.