Shadow Sun e The Modern Age Slavery:dal vivo al IMFT Winter Fest ad Imola
Riceviamo e pubblichiamo
Imola.
Una due giorni di fuoco è alle porte per scaldare tutti gli amanti del metal all’ Art Rock Café, dopo una stagione autunnale di di successo con Metalzone, l’IFMT è orgogliosa di presentare l’ Iftm Winter Fest: sei band si divideranno il palco su due serate, il 15 dicembre (Shadow Sun, Sons of Lazareth e RED*MAX) e 16 dicembre (The Modern Age Slavery, Disease Illusion e A Nameless Inertia). Ingresso gratuito entrambi i giorni, dalle 21.30 sul live stage di viale Saffi 50/B a Imola.
Evento: https://www.facebook.com/events/194353127787951/
Free entry
16 Dicembre – DAY ONE
Shadow Sun. Band padovana dalle sonorità stoner/doom, gli Shadow Sun chiuderanno la prima giornata del festival. Se volete assaggiare un po’ del loro sound cupo potete dare un’occhiata al clip tratto da un singolo del 2014, “Skulldog”.
Sons Of Lazareth. “Regaz” di Bolo e scudieri dell’IFMT, i Sons of Lazareth non sono nuovi sul palco dell’Art Rock café. Con un album in uscita il prossimo anno, il quartetto propone un desert stoner che si distingue al primo ascolto.
Red*Max. Formazione stoner hard rock dalle Marche sulle scene dal 2005. La band ha all’attivo un LP di dieci brani “Red Max – The Long Road” e un EP, “Believe”.
17 Dicembre – DAY TWO
The Modern Age Slavery. Band che non avrebbe bisogno di presentazione, i TMAS arrivano sul palco del festival freschi di pubblicazione del loro terzo album, 2Stygian” (2017, Innerstrenght Records). Nati nel 2007, escono già nel 2008 con il primo album, “Damned to Blindness” (Napalm records), seguito nel 2013 da “Requiem For Us All” (Pavement Entertainment). La band ha suonato a supporto di numerose band del panorama internazionale tra cui: Sepultura, Fleshgod Apocalypse, Decapitated, Malevolent Creation, Vomitory e Cannibal Corpse.
Disease Illusion: Dopo un lungo periodo di silenzio tornano sul palco con una nuova line-up e freschi di registrazione del loro ultimo album, di cui alcuni brani saranno anticipati durante. La formazione ha avuto modo di dimostrare il suo valore in contesti internazionali, come il MetalCamp del 2009 e ha all’attivo due album, “Backwor” (2011, Domination Studios) e “Reality Behind The Illusions Of Life” (2009).
A Nameless Intertia. Giovane formazione che gioca in casa, gli A Nameless Inertia propongono un metal dalle sonorità che mescolano prog e core, ammiccando a formazioni quali Periphery e Protest the Hero, Killswitch Engage e Alter Bridge. La band è fresca di registrazione del loro primo LP che uscirà nel 2018,”Anthropocentric”.