Death

Sin Of God: a febbraio fuori ‘Blood Bound’, il nuovo album

Di Andrea Bacigalupo - 4 Febbraio 2025 - 22:41
Sin Of God: a febbraio fuori ‘Blood Bound’, il nuovo album

Exitus Stratagem Records pubblicherà ‘Blood Bound’, nuovo album degli ungheresi Sin Of God, la cui uscita è prevista per Febbraio 2025.

Con influenze Thrash, ODM, Blackened e Progressive Death Metal ‘Blood Bound’ piacerà sia ai fan del Death Metal di vecchia che di nuova scuola. Questo nuovo full-length presenta una raccolta di variazioni che esibiscono brutalità e morbidezza.

Il chitarrista Tamás Kis dice: “Pensiamo tutti che i fan lo adoreranno. È un po’ diverso dai suoi predecessori. È più complesso e si basa sul Death Metal moderno. Abbiamo costruito ‘Blood Bound’ musicalmente sui contrasti. Ci sono parti incredibilmente veloci (260 BPM), ma anche parti molto lente.

Esplorando la nostra società attuale i Blood Bound entrano in risonanza con tutto ciò che li circonda, dal bene e dal male, dal bello e dal brutto, dalla vita alla morte.

Tamás aggiunge: “Siamo in declino e non abbiamo molto tempo prima di toccare il fondo. C’è sempre meno bellezza nel nostro mondo attuale. Stiamo marciando rapidamente verso il caos marcio. Le persone non fanno nulla al riguardo. Distruggono ma non costruiscono. Quindi lasciamo stare! La copertina del nostro album è metaforicamente basata sullo stato attuale dell’umanità alla luce della storia umana. Volevamo che fosse realizzata nello stile dei dipinti rinascimentali, quindi il contrasto è estremamente netto tra bellezza e bruttezza. Puro e malvagio. Perfetto e deforme. Ci sono anche riferimenti religiosi e personaggi biblici”.

Blood Bound‘ non è un concept album ma è unito dal dolore e dalla rabbia che ribollono dentro e che si percepiscono in sette tracce semplici e crude, feroci ma gentili. Per dare ai fan la loro prima esperienza con l’album, Sin of God sta svelando il primo singolo ‘No Return’ accompagnato da un video animato. La canzone parla di una persona che non riesce a liberarsi dalla droga e sacrifica tutto, sta andando all’inferno.

La band commenta: ’No Return’ è la nostra canzone preferita di ‘Blood Bound’. È l’essenza di ciò che vogliamo esprimere sia musicalmente che liricamente. La caduta della nostra società attuale. Ecco di cosa si tratta. Il nostro cantante Tamás Schupkégel ha scritto il testo. Al primo ascolto parla di un tossicodipendente che precipita nella follia, cadendo nel suo inferno personale che ha creato dai molti dolori che ha sperimentato e commesso verso gli altri durante la sua vita. Consumiamo, divoriamo, distruggiamo. Ci creiamo problemi inesistenti senza affrontare quelli veri. È così comodo. Nascondere la testa nella sabbia. Solo il nostro comfort è importante. Siamo dipendenti dal nostro ego. Mentre gli alberi e le acque scompaiono e rimane solo la sabbia. Il vuoto. La solitudine. Il dolore. Costruiamo il nostro inferno. E non c’è ritorno!”