Slayer: Kerry King, “Dave Mustaine è uno che non riesce a fare a meno di dire stronzate”
In una recente intervista con il podcast “Lipps Service With Scott Lipps”, il chitarrista degli Slayer Kerry King ha parlato della prima volta che ha visto i Metallica dal vivo nel 1982:
Li ho visti quando Dave Mustaine era ancora nella band, [con gli Slayer] abbiamo anche aperto un loro concerto. Mi sembra che Mustaine fosse ancora nella band all’epoca, era un locale chiamato il Woodstock, ad Anaheim, California.
La prima volta che li ho visti con Mustaine, ero nel pubblico a metà tra dov’erano James Hetfield e Ron McGovney [il primo bassista della band] ed ero assolutamente sconvolto da quello che faceva Mustaine senza neanche guardare dove metteva le dita.
Pensai, “Non è qualcosa che riuscire a fare”. Ancora oggi è un chitarrista incredibile, ed è quello che pensai quella sera uscendo dal concerto dei Metallica. Scriveva un sacco di riff all’epoca, e quando fu allontanato dalla band e fondò i Megadeth si porto con sé molti di quei riff.
Quando è stato chiesto a Kerry King se vedere i Metallica è ciò che ha ispirato gli Slayer a diventare più estremi, il chitarrista ha detto:
No, non ha nulla a che vedere con loro perché conoscevamo già i Venom ed eravamo già indirizzati verso un evoluzione che mettesse insieme Punk e Venom, Motörhead, un po’ lo stesso percorso che avevano seguito i Metallica. […] Noi abbiamo seguito una strada molto più cupa, mentre loro poi sono diventati il più grande gruppo Metal sul pianeta.
King ha poi parlato del suo attuale rapporto con i membri dei Metallica e con Mustaine:
Mustaine è un tipo a posto, ma è anche uno che non riesce a fare a meno di dire stronzate. Quindi [se lo incontro] passo volentieri 20 minuti con lui, ma poi scappo prima che possa succedere qualcosa che renda la situazione sgradevole.
James [Hetfield] invece, è divertente, è una persona che, nonostante facciamo lo stesso mestieri, e durante i concerti dei Big Four sia venuto a salutare tutti i musicisti coinvolti, ho realizzato che in 40 anni di carriera ci siamo incontrati veramente di rado.
Kirk [Hammett] è a posto, Rob[ert Trujillo] è a posto, Lars [Ulrich] è a posto. Ci vediamo quando gli va.