Sodom (Tom Angelripper)
Gods of Metal 2006: i Sodom sono in trasferta per portare il loro thrash metal in terra italica e promuovere il nuovo album. Eccovi il resoconto di una chiacchierata con un Tom Angelripper stranamente del tutto sobrio (probabilmente data l’ora non ancora inoltrata) condita da qualche spunto interessante uscito dalla conferenza stampa…
Buona lettura.
Ciao Tom come va?
Bene grazie, mi piace l’atmosfera dei festival…
Sì lo so, ho avuto modo di vederti più volte divertirti…
Ahahaha capisco…
Senti Tom, veniamo subito al sodo senza troppi complimenti: dopo 20anni non vi sta un po’ stretta la posizione nel bill di oggi?
Onestamente sì. Però se queste sono le opportunità che ci offrono dobbiamo accettarle: l’alternativa sarebbe non suonare. Ovviamente la nostra speranza è di poter esibirci più a lungo e magari non proprio la mattina, ma non dipende da noi…
Sempre parlando dello show di oggi, mi sembra che abbiate puntato molto sul nuovo album sacrificando qualche vecchio classico…
Sì hai ragione. Sai, siamo molto soddisfatti e orgogliosi del nostro nuovo lavoro e crediamo molto nei nuovi pezzi. Il disco è appena uscito e questo è quasi un tour promozionale. So che di solito ai festival le band, soprattutto quelle che suonano per prime, tentano di suonare i pezzi più famosi… ma noi abbiamo preferito così. Anche perché dopo 20anni concentrare tutta una carriera in meno di un’ora senza scontentare nessuno è molto difficile…
A proposito del nuovo album, a dirti la verità sono rimasto un po’ sorpreso, lo trovo un po’ distante dal trademark Sodom…
Sì, vero. È un po’ più lento, un po’ più heavy, talvolta anche un po’ più pesante. Penso che non si possa paragonare con i vecchi lavori dei Sodom: la produzione è diversa, le strutture delle canzoni sono diverse. Insomma non ha molti punti di contatto che so, con Agent Orange, ma siamo comunque molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Non vogliamo fare la fine di quelle band cui ogni album è esattamente uguale al precedente… Chiaro che l’album continua sulla strada dei Sodom, ma abbiamo inserito qualcosa di nuovo.
Qualche anno fa è uscito ‘One Night in Bangkok’. Bhè che dire, il solito carro armato… ma perché avete scelto una data in Thailandia?
Guarda all’inizio avevamo pensato di registrarlo in Vietnam, ma alcuni problemi coi promoter e altri di natura politica ci hanno impedito di realizzare la nostra idea. Allora abbiamo optato per Bangkok. Avevamo suonato lì alcuni anni prima ed era stato fantastico. Quando ci hanno chiesto di tornare in un locale ancora più grande abbiamo accettato al volo e abbiamo deciso di registrare lì il live. Sai, molti registrano i dischi dal vivo in giro per i grandi festival, ma noi volevamo una data in cui tutti fossero lì solo per i Sodom, avessero pagato il biglietto solo per i Sodom.
Tom so che sei un grande fan di una band che io adoro: gli Ac/Dc. Alcune volte ti ho visto suonare con la maglietta di Bon Scott e con quella della band…
Yeah, li amo! Amo soprattutto il periodo di Bon Scott, era un uomo grandioso. Sto aspettando il nuovo album, dovrebbe uscire il prossimo anno no?
Sto aspettando impazientemente anch’io, ma chi lo sa… continuano a rinviare… sai come vanno queste cose, quando ci sono di mezzo le label…
Oh, sicuro.
Penso che nel tuo progetto solista ci sia tanta tanta influenza degli Ac/Dc…
Yeah, assolutamente.
A proposito di Onkel Tom: ho visto che ad agosto non suonerai a Wacken come Onkel Tom. Wacken senza Onkel Tom non è Wacken…
Ahahah ti ringrazio! No, non suonerò a Wacken come Onkel Tom perché voglio dedicare tutte le mie energie ai Sodom, che rimangono sempre e comunque la mia priorità. In quei giorni sarò con i Sodom a fare uno show in Bulgaria e quindi non potrò essere a Wacken.
Tom chi vince il mondiale?
L’Italia, ovviamente.
Ma come, io te lo chiedo perché tifo Germania…
Oh certo, anch’io tiferò Gemrania ma Italia e Brasile sono più forti.
Perfetto, grazie della disponibilità e speriamo di rivedervi presto in Italia…
Grazie a te, lo spero anch’io!
Ehm… ok Tom, sul mondiale avevi ragione… ;D
Alessandro ‘Zac’ Zaccarini