Sonic Syndicate (Richard Sjunnesson)
La parola a Richard Sjunnesson, cantante e uno dei tre fratelli dei Sonic
Syndicate (insieme a Roger e Robin, entrambi chitarristi), per parlarci del nuovo album Only Inhuman,
che ha segnato il debutto della band svedese per la Nuclear Blast. Buona
lettura.
Ciao Richard, mi sembra giusto iniziare presentando la band ai lettori di
Truemetal.it.
Certo, io sono Richard, uno dei due cantanti della “swedish melodic metal
band” Sonic Syndicate. La formazione è un cocktail di sei musicisti che
provengono da un differente background musicale. Questo dona ai Sonic Syndicate
una vasta prospettiva, andando dal melodic death svedese all’energia del
metalcore americano. I Sonic Syndicate rappresentano anche tre fratelli che
formano il cuore della formazione e che si impegnano nella composizione della
musica.
Parliamo del vostro album Only Inhuman. Siete soddisfatti del lavoro?
Esordire per una label come la Nuclear Blast vi ha messo una particolare
pressione?
Io sono molto orgoglioso dell’album, ed è sicuramente il miglior disco che
abbiamo mai realizzato. Durante i lavori in studio di registrazione si
acquisisce sempre maggiore esperienza su come potresti migliorare la tua musica
e ti rendi conto di cosa avresti potuto fare meglio. Credo che questa cosa sia
chiamata progresso eheh… Comunque quello che voglio dire è che l’album è
fantastico, ma le nuove canzoni dei Sonic Syndicate saranno ancora migliori,
grazie alla nostra maggiore esperienza. E sì, c’è stata un po’ di pressione, ma
è stata una buona cosa, perchè ci ha spinto a dare il meglio di noi stessi.
Sapevamo di avere una base solida su cui costruire il disco e non c’è alcun
dubbio… abbiamo fatto quello che ci eravamo prefissati.
A proposito della Nuclear Blast. Potresti parlarci del “Bandcontest” che
avete vinto nel 2005?
Certamente. Nel 2005 la Nuclear ha indetto un concorso per trovare una band
da mettere sotto contratto. L’elite del metal tedesco e delle riviste hardrock
sono state chiamate a fare da giuria all’evento, e oltre millecinquecento band
si iscrissero al concorso. Su tutti, i Sonic Syndicate ne sono usciti vincitori.
Che differenze ci sono tra il vostro primo album, Eden Fire, e Only
Inhuman?
Only Inhuman è molto differente da Eden Fire sia musicalmente che come
produzione, credo sia stato la naturale evoluzione della band. E’ superiore in
tutto! Se tu ascoltassi l’ultima traccia di Eden Fire, Jailbreak, e immaginassi
come si potrebbe evolvere il sound, saresti vicino alla verità. Puoi realmente
vedere l’impatto, la dinamicità, e l’intensità di avere due cantanti. Le
tastiere hanno avuto meno spazio, per favorire il suono delle chitarre (ci sono
ovviamente tastiere dappertutto, ma ora servono come tappeto per le parti di
chitarra). Inoltre è un po’ più orecchiabile rispetto a Eden Fire, e piacerà a
molti più ascoltatori, magari anche a qualche stupido “diehard true metal fan”,
chi può dirlo? Noi suoniamo la musica che amiamo, e persone del genere
dovrebbero aprire la propria mente.
Uno dei maggiori elementi che caratterizzano il disco sia l’utilizzo delle
clean vocals e ritornelli molto semplici da ascoltare…
Certo, i Sonic Syndicate sono tutto quello che la musica “dinamica” dovrebbe
essere. Quindi le voci pulite e le melodie sono solo elementi per raggiungere il
giusto bilanciamento per rendere dinamica la nostra musica.
Quali canzoni preferisci? Credi che ci siano dei brani che possano
rappresentare meglio di altri Only Inhuman?
Credo che le mie preferite siano Aftermath, Double Agent 616 e Denied. Ma
sono contento anche per gli altri brani, perchè contengono tutte qualcosa di
diverso.
Come lavorate in fase di composizione?
Abbiamo un metodo molto efficiente.. almeno per noi è efficiente. Prima di
tutto, Roger, il nostro songwriter, compone la musica sul suo computer. E
pressappoco forma una canzone completa in tutto, con le parti di batteria,
chitarra e tastiera. Poi inserisce il tutto sul nostro band forum e tutti posso
prendere visione del suo lavoro. Il primo impulso per lavorare sulla canzone
nasce sul forum, con Roger che cerca di cambiare il brano a seconda dei nostri
gusti, finché non piace a tutti. Quando è tutto a posto, scrivo i testi, il nome
della canzone e incido le parti vocali “core”. In questo modo quando ci
ritroviamo tutti assieme, abbiamo tutti dimestichezza con il brano. Poi mostro a
Roland i miei arrangiamenti vocali e successivamente incide le sue parti. Infine
facciamo le ultime correzioni e abbiamo il prodotto finito!
Un punto a favore del disco è sicuramente una produzione molto curata.
Yeah! La produzione è venuta proprio bene. Jonas Kjellgren (Scar Symmetry) ha
lavorato insieme alla band al Black Lounge Studio, Christian Silver ha curato i
suoni della batteria e ci ha aiutato nelle fasi finali del mixaggio.
Puoi parlare un po’ della cover presente in Onlu Inhuman? E’ una scelta un
po’ strana per una band metal…
Per farla breve… La cover delle T.a.t.u, All about us, è stata
selezionata con cura da Roger dopo aver totalmente distrutto il nostro accordo
per fare Jefferson starship – We built this city, ahah! E’ venuta abbastanza
bene, ma la prossima cover verrà scelta da chiunque ma non da Roger.
Quali sono le tue principali influenze?
Ho sempre trovato questa domanda molto difficile da rispondere, perchè
qualsiasi cosa interagisca con te ti influenza, che sia la televisione, la
radio, l’mp3 player, o la tua ragazza che pronuncia il tuo nome. Da tutti questi
rumori estrapolo qualcosa che alla fine mi influenza. Potrei scriverti le band
che sto ascoltando ultimamente, ma credo tu voglia sapere quali formazioni ho
ascoltato durante la lavorazione del disco e che possono averlo influenzato.
Allora dovrei scriverti centinaia di band che ho ascoltato negli ultimi due
anni… e sicuramente sarebbe una cosa che ti farebbe arrabbiare. ahah!
Puoi parlarci del video che avete appena girato?
Al momento abbiamo girato due video, Denied ed Enclave con Patric Ullaeus (In
flames, Dimmu Borgir). Li abbiamo girati entrambi a Goteborg. Denied è stato
girato negli studi di Patric, ed è una sorta di presentazione della band ed
estrapola la nostra energia durante i live. Enclave è invece un video alla “Mtv”,
girato all’aperto in un posto abbandonato di Goteborg, tutto in rovina e pieno
di graffiti. Entrambi sono venuti molto bene.
Quali tipi di ascoltatori potranno avvicinarsi ai Sonic Syndicate?
Tutti! Se sei uno con la mente aperta e ti piacciono le screaming vocals…
anche se non sono le tue preferite nella tua wishlist, puoi apprezzare i Sonic
Syndicate.
Suonerete al Wacken questa estate. Come vi sentite prima di partecipare a
un evento del genere?
E’ il maggior onore che una band metal possa avere, credo. La mia mandibola è
caduta a terra quando ho scoperto che avremmo suonato lì.
Siamo arrivati alla fine Richard. Puoi concludere come vuoi. Grazie.
Che la forza sia con voi amanti del metal! (e vi assicuro che la forza vi
lascerà se non comprerete il nostro nuovo album…ahah!)
Stefano Risso