Speciale Natalizio 2022
Puntuale come il torrone sfondadenti (o sfondadentiere dei nonni, nel loro caso) a fine cenone, ecco anche quest’anno il classico Specialone Natalizio di TrueMetal: com’è andato quest’anno per i redattori del portale più “TrueMetal” che ci sia? Scopriamolo assieme partendo subito dritti al punto!
La Top 10 del 2022:
01 – Amorphis – “Halo”
02 – Assumption – “Hadean Tides”
03 – Immolation – “Acts of God”
04 – Blood Incantation – “Timewave Zero”
05 – Incantvm – “Strigae”
06 – Municipal Waste – “Electrified Brain”
07 – John Norum – “Gone to Stay”
08 – Darkthrone – “Astral Fortress”
09 – Ghost – “Impera”
10 – Porcupine Tree – “Closure/Continuation”
La rivelazione dell’anno: Assumption! Il disco che hanno composto è un capolavoro di musica infernale! Probabilmente il disco death/doom più valido di tutto il panorama mondiale.
La delusione dell’anno: il nuovo singolo dei Metallica. Lavori due anni in studio e quello che riesci a partorire è un brano che la maggior parte delle thrash metal band in circolazione comporrebbe in due giorni. La conferma della ‘Fine’!
Il concerto dell’anno: Metalitalia.com Festival! Band azzeccate, organizzazione eccellente, location super, merchandise di qualità e cibo buono (tutti e due i giorni!). Questi ragazzi sono immensi! Spettacolo!
Il capolavoro uscito 20 anni fa: ce ne sono tanti, ma a mio personale gusto, con “The Mantle”, gli Agalloch li surclassano tutti!
La Top 10 del 2022:
01 – Michael Romeo – “War of the Worlds, Pt.2”
02 – Saor – “Origins”
03 – Sabaton – “The War to end All Wars”
04 – Trick or Treat – “Creepy Symphonies”
05 – Stratovarius – “Survive”
06 – The HU – “Rumble of Thunder”
07 – Steve Vai – “Inviolate”
08 – Ring of Fire – “Gravity”
09 – Candlemass – “Sweet Evil Sun”
10 – Heilung – “Drif”
La rivelazione dell’anno: Non c’è.
La delusione dell’anno: Non c’è.
Il concerto dell’anno: Death SS – Live Club di Trezzo. Rivederli live con la nuova formazione è stato incredibile, uno show fantastico con musicisti di spessore e gran talento.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Più che un singolo capolavoro direi molti ma molti di più, come non considerare i Nightwish con “Century Child”, i Tool con il singolo “Lateralus”, Symphony X con “Odyssey”, Rhapsody (quando ancora la dicitura -of fire- non esisteva) con “Power of the Dragonflame” ed il sempiterno “Resound the Horn” dei DoomSword?!
Ma stiamo scherzando?!
L’aspettativa musicale del 2023: Ora, considerando che i Tool in questo 2022 hanno toccato diversi Paesi nel loro tour europeo, nel 2023 volete degnarvi di fare un giro anche in Italia?!
La Top 10 del 2022:
(Quest’anno è davvero complicato stilare una classifica, la qualità è davvero tanta. Ecco la mia top ten, ma in tassativo ordine alfabetico. Davvero, non riuscirei a stilare una scaletta…)
01 – Avatarium – “Death, Where Is Your Sting”
02 – Borealis – “Illusions”
03 – Gaerea – “Mirage”
04 – Hell Theater – “S’Accabadora”
05 – Marillion – “An Hour Before It’s Dark”
06 – Old Night – “Ghost Light”
07 – Trick or Treat – “Creepy Symphonies”
08 – Wake – “Thought Form Descent”
09 – White Skull – “Metal Never Rusts”
10 – Wine from Tears- “I’m Fine”
La rivelazione dell’anno: Posso dire Skid Row? Non mi sarei mai aspettato un disco del genere: che bomba, cazzo!
La delusione dell’anno: Una delusione vera e propria non c’è. Mezze delusioni sì, però. Devo citare sicuramente i Kreator, gli Evergrey e i Septic Flesh, che da quando han sostituito Fotis Benardo con Krimh han perso davvero tanto.
Il concerto dell’anno: Ho visto tantissimi concerti quest’anno, alcuni davvero entusiasmanti, ma i Powerwolf visti a Praga hanno annientato qualsiasi cosa.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Impossibile citare un solo lavoro, stiamo parlando di un periodo che ha regalato davvero tanto al metallo pesante. “The Metal Opera Pt. II”, il secondo capitolo degli Avantasia, quelli veri. E poi “Damage Done” dei Dark Tranquillity, “Principle of Pain”, degli Elegy, “Unity” dei Rage, i Rotting Christ di “Genesis”… Mamma che dischi! Senza scordare alcune gemme uscite dal suolo italico, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia:”Resound the Horn” dei Doomsword e “Comalies” dei Lacuna Coil, giusto per citare un paio di nomi, e che nomi…
L’aspettativa musicale del 2023: Preferisco non farne. Negli ultimi anni tutte le mie aspettative sono state tradite, meglio godersi l’eventuale sorpresa!
La Top 10 del 2022:
01 – Soilwork – “Övergivenheten”
02 – Revocation – “Netherheaven”
03 – Slipknot – “The End, So Far”
04 – Caliban – “Dystopia”
05 – Lacrimas Profundere – “How to Shroud Yourself with Night”
06 – Immolation – “Act of God”
07 – As The World Dies – “Agonist”
08 – Mors Principium Est – “Liberate the Unborn Inhumanity”
09 – Oceans – “Hell Is Where the Heart Is”
10 – Deströyer 666 – “Never Surrender”
La rivelazione dell’anno: i Soilwork con “Övergivenheten”. Benché sia impegnato anche con i formidabili The Night Flight Orchestra, l’infinita classe di Björn “Speed” Strid continua a stupire anno dopo anno. Una rivelazione continua.
La delusione dell’anno: i Nightrage con “Abyss Rising”. Da solo, con continui cambi di formazione, Marios Iliopoulos non può reggere il confronto con le migliori realtà odierne del melodic death metal. In parabola discendente. Peccato.
Il concerto dell’anno: la prima discesa dei Bulldozer a New York City, avvenuta l’11 novembre al Saint Vitus Bar. Un’ulteriore dimostrazione di quanto sia tragicamente fallace la credenza popolare che li bolla da sempre come “i Motörhead italiani”.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Sirenia, “At Sixes and Sevens”. La rombante rinascita del gothic metal grazie a questo longevo gruppo norvegese.
L’aspettativa musicale del 2023: passano gli anni, la tecnologia avanza inarrestabile, le macchine stanno soppiantando gli esseri umani. Sarà l’anno del cyber death metal?
La Top 10 del 2022:
01 – Ibridoma – “Norimberga 2.0”
02 – Overwhelm – “Scary Tales”
03 – Denied – “Humanarchy”
04 – Mental Care Foundation – “III”
05 – Blind Illusion – “Wrath of the Gods”
06 – Hatriot – “The Vale of Shadows”
07 – Amken – “Passive Aggression”
08 – Accusator – “Trial By Fire”
09 – Solitary – “XXV Live at Bloodstock”
10 – Oopart – “Echoes of Shadhavar”
La rivelazione dell’anno: Accusator con ‘Trial By Fire’ tra le nuove band che ho ascoltato, anche i nostri Taylor’s wave, Elettric e Lie Land.
La delusione dell’anno: Qualche album mi è piaciuto poco, ma da lì ad essere delusi ne passa.
Il concerto dell’anno: lasciamo stare…non avendone visti non posso giudicare.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Iron Maiden – “The Number of the Beast”, Ah No! Quello è di quarant’anni fa…
L’aspettativa musicale del 2023: ma il nuovo album dei Metallica…assolutamente!
La Top 10 del 2022:
01 – Saxon – “Carpe Diem”
02 – Captain Black Beard – “Neon Sunrise”
03 – White Skull – “Metal Never Rusts”
04 – Death SS – “The Cursed Concert 30Th Anniversary
05 – Redshark – “Digital Race”
06 – Reckless – “TMTT80”
07 – H.E.A.T. – “Force Majeure”
08 – Death SS – “Live Bootleg”
09 – Vanquisher – “An Age Undreamed Of”
10 – Opera Nera – “Revelation”
La rivelazione dell’anno: Krell – “Deserts”.
La delusione dell’anno: Sword – “III”, Medieval Steel – “Gods Of Steel”.
Il concerto dell’anno:
Mercyful Fate – Rock The Castle
Exciter – Rock The Castle
Evil Invaders – Slaughter Paderno
Saxon – Alcatraz
Pretty Boy Floyd – Druso
Death SS – Rock The Castle
Strana Officina – Festa Bikers
Bulldozer – Factory
Onslaught – Metalitalia Festival
MGLA – Paderno
Judas Priest – Rock The Castle
Jethro Tull – Breno
Venom Inc. – Paderno
Skanners – Quarantennale, Teatro Cristallo Bolzano
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Immortal – “Sons Of Northern Darkness”.
L’aspettativa musicale del 2023: Exciter, Virgin Steele.
La Top 10 del 2022:
01 – Deathspell Omega – “The Long Defeat”
02 – Månegarm – “Ynglingaättens öde”
03 – Diĝir Gidim – “The Celestial Macrocosmic Scale and the Shimmering Path of the Supreme Regulator”
04 – Kanonenfieber – “Der Füsilier”
05 – Incantvm – “Strigae”
06 – Gaerea -” Mirage”
07 – Ghost – “Impera”
08 – Candlemass – “Sweet Evil Sun”
09 – Assumption – “Hadean Tides”
10 – Behemoth – “Opvs Contra Natvram”
La rivelazione dell’anno: Behemoth! Non avrei scommesso un soldo bucato che sarebbero stati capaci, musicalmente parlando, di dirmi ancora qualcosa.
La delusione dell’anno: Darkthrone. Continuo a ripetermi che potevano sciogliersi dopo Panzerfaust.
Il concerto dell’anno: Emperor a Milano.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Abigor – “Quintessence”.
L’aspettativa musicale del 2023: Vivo e mi nutro di sogni. Se Socrate sognava la sua eterea camminata nei campi di Ftia, perché io non posso sognarmi, magro e giovane, ad assistere al concerto del gruppo Rock più grande della storia: i Led Zeppelin?
Perché no, eh?
Perché?
P.S: l’ultimo concerto che ho visto sono stati i Manowar alle Svalbard. Scrivo quindi un concerto che al momento ancora non è stato fatto. Spero ben…
ROBERTO CASTELLUCCI
La Top 10 del 2022:
01 – Messa – “Close”
02 – Thebes – “Ziggurat Beyond The Unseen Shroud”
03 – Destruction – “Diabolical”
04 – Di’aul – “Abracamacabra”
05 – H.E.A.T – “Force Majeure”
06 – Paganizer – “Beyond The Macabre”
07 – Notturno – “Obsessions”
08 – Autonoesis – “Moon Of Foul Magics”
09 – Mico – “Zigurat”
10 – Ibridoma – “Norimberga 2.0”
La rivelazione dell’anno: Sublation – “The Path To Bedlam”.
La delusione dell’anno: Razor – “Cycle Of Contempt”.
Il Concerto dell’anno: Shock’ Metal Fest – Camporosso (IM) – 16/17 luglio 2022.
Il capolavoro di 20 anni fa: Rhapsody – “Power of the Dragonflame”.
L’aspettativa musicale del 2023: potermi godere in santa pace gli Iron Maiden dal vivo senza bufere, uragani e fortunali come nel non/concerto di Bologna, addì 7 luglio 2022. Mantengo basse aspettative e mi sta pure bene un po’ di pioggia, mica pretendo la giornata più bella di tutta la stagione…
La Top 10 del 2022:
01 – Artificial Brain – “Artificial Brain”
02 – Morbikon – “Ov Mournful Twilight”
03 – Species – “To Find Deliverance”
04 – Moonlight Sorcery – “Piercing Through The Frozen Eternity”
05 – Bloodbath – “Survival Of The Sickest”
06 – Daeva – “Through Sheer Will and Black Magic”
07 – Svet – “The Truth”
08 – Tryblith – “Cosmic Serpent”
09 – Megadeth – “The Sick, the Dying… and the Dead!”
10 – Miseration – “Black Miracles and Dark Wonders”
La rivelazione dell’anno: Species – “To Find Deliverance”.
La delusione dell’anno: Xentrix – “Seven Words”, Darkthrone – “Astral Fortress”.
Il concerto dell’anno: Vektor – Legend Club Milano.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Mango – “Disincanto”.
L’aspettativa musicale del 2023: si narra del possibile nuovo album dei Vektor…ma se non vedo non credo.
La Top 10 del 2022:
01 – Behemoth – “Opvs Contra Natvram”
02 – Satanic Warmaster – “Aamongandr”
03 – Sigh – “Shiki”
04 – Gospelheim – “Ritual & Repetition”
05 – Ibaraki – “Rashomoon”
06 – Véhémence – “Ordalies”
07 – Wiegedood – “There’s Always Blood At The End of The Road”
08 – Svart Vinter – “Mist”
09 – Incantvm – “Strigae”
10 – Darkthrone – “Astral Fortress”
La rivelazione dell’anno: i Sigh. Un album dalle complesse sonorità, che mi ha fatto viaggiare con le orecchie.
La delusione dell’anno: i Darkthrone.
Il concerto dell’anno: quello a cui non sono andato, Emperor + Mayhem a Milano. Quello a cui ho partecipato, Mayhem + Mortiis: live grandissimo, esattamente come il naso di Ellefsen.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Zos Kia Kultus dei Behemoth.
L’aspettativa musicale del 2023: un solo nome, Enslaved.
La Top 10 del 2022:
01 – Treat – Endgame
02 – H.E.A.T – Force Majeure
03 – Queensryche – Digital Noise Alliance
04 – Perfect Plan – Brace for Impact
05 – Reckless Love – Turborider
06 – Jeff Scott Soto – Complicated
07 – Nordic Union – Animalistic
08 – Ronnie Atkins – Make it Count
09 – Threshold – Dividing Lines
10 – Devin Townsend – Lightwork
Menzioni speciali per Find Me, Poison Rose, Street Lore, Crashdiet, Hardcore Superstar, Skid Row e Edge of Forever.
La rivelazione dell’anno: “Anatomy of a Moment” degli Ardours. Mariangela DeMurtas ha trovato la dimensione perfetta per la sua voce magica. Un disco che mi ha catturato inaspettatamente ascolto dopo ascolto.
La delusione dell’anno: Def Leppard. Brutta topica…forse è ora di dire stop.
Il concerto dell’anno: Hawkwind e Tangerine Dream al prog festival di Veruno, MSG a Fontaneto D’Agogna.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: “Abigal II” del Re Diamante.
L’aspettativa musicale del 2023: non ne ho, spero solo che escano meno album. La situazione, come dice Tom Angelripper, è fuori controllo.
GIANLUCA FONTANESI
La Top 10 del 2022:
01 – Dødsengel – “Bab Al On”
02 – Gospelheim – “Ritual & Repetition”
03 – Lorna Shore – “Pain Remains”
04 – Sigh – “Shiki”
05 – Morbikon – “Ov Mournful Twilight”
06 – Inanna – “Void of Unending Depths”
07 – Satanic Warmaster – “Aamongandr”
08 – Imperial Circus Dead Decadence – “殯――死へ耽る想いは戮辱すら喰らい、彼方の生を愛する為に命を讃える――。”
09 – Vorbid – “A Swan By The Edge Of Mandala”
10 – Aeviterne – “The Ailing Faca”de
La rivelazione dell’anno: Gospelheim!! Probabilmente ho fuso il cd, eccezionali!!
La delusione dell’anno: Sua Magnificenza può deludere? No, ma mi aspettavo un altro tipo di lavoro da Lightwork.
Il concerto dell’anno: Mayhem a Parma, l’unico concerto a cui ho assistito causa ginocchio fuori uso.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Las Ketchup – ‘Asereje’
L’aspettativa musicale del 2023: Il 2023 sarà un anno facile perché inizierà il 5 marzo a Mantova con la formazione originale dei Maudlin Of The Well e finirà il 10 marzo con l’uscita del disco dei DHG. Di meglio non posso chiedere.
La Top 10 del 2022:
01. The New Roses – “Sweet Poison”
02. Capital Theatre – “A Hero’s Journey”
03. Fontaines D.C. – “Skinty Fia”
04. Porcupine Tree – “Closure/Continuation”
05. Skid Row – “The Gang’s All Here”
06. Black Swan – “Generation Mind”
07. Marillion – “An Hour Before The Dark”
08. Lionville – “So Close To Heaven”
09. Generation Radio – “Generation Radio”
10. Chez Kane – “Powerzone”
La rivelazione dell’anno: Classless Act – “Welcome To The Show”.
La delusione dell’anno: Nessuna delusione. E’ stato, infatti, un anno pieno di sorprese gradevoli, da band giovani (i citati Capital Theatre, Classless Act, The New Roses) ma anche da altre “antiche” (Skid Row, Queensryche, Thunder) e anche fuori dal contesto hard’n’heavy (Simple Minds, Cult).
Il concerto dell’anno: Van Der Graaf Generator, Auditorium Parco della Musica Roma, 3 maggio 2022.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Porcupine Tree – “In Absentia”, ma anche Audioslave – “Audioslave”
Cito pure, nell’ambito più squisitamente hard rock melodico di cui mi occupo prevalentemente su TrueMetal, quel piccolo gioiellino che è Hughes Turner Project – “Hughes Turner Project”.
L’aspettativa musicale del 2023: Metallica.
La Top 10 del 2022:
01. Blind Guardian – “The God Machine”
02. H.E.A.T. – “Force majeure”
03. Megadeth – “The Sick, the Dying… and the Dead”
04. Ghost – “Impera”
05. Amorphis – “Halo”
06. Scorpions – “Rock Believer”
07. The Halo Effect – “Days of the Lost”
08. Soen – “Atlantis”
09. Dare – “Road to Eden”
10. Def Leppard – “Diamond Star Halos”
La rivelazione dell’anno: proprio non mi aspettavo il bel ritorno degli H.E.A.T.
La delusione dell’anno: beh, quel vento a Bologna.
Il concerto dell’anno: i Maiden non si battono (Praga e Vienna)
L’aspettativa musicale del 2023: ovviamente assistere ad “Alexander the Great” dal vivo.
La Top 10 del 2022:
01 – Thou & Mizmor – “Myopia”
02 – A.A. Williams – “As the Moon Rests”
03 – The Otolith – “Folium Limina”
04 – Friends Of Hell – “ST”
05 – Candlemass – “Sweet Evil Sun”
06 – Cult Of Luna – “The Long Road North”
07 – Conjurer – “Pàthos”
08 – Avatarium – “Death, Where Is your Sting”
09 – 40 Watt Sun – “Perfect Light”
10 – Heilung – “Drif”
La rivelazione dell’anno: A.A. Williams.
La delusione dell’anno: nessuna.
Il Concerto dell’anno: Roadburn Festival 2022, Tilburg, Paesi Bassi.
Il capolavoro di 20 anni fa: Reverend Bizarre “In the Rectory of the Bizarre Reverend”.
L’aspettativa musicale del 2023: un nuovo album dei Blood Ceremony???
La Top 10 del 2022:
01 – Soen – “Atlantis”
02 – Threshold – “Dividing Lines”
03 – Seventh Wonder – “The testament”
04 – Porcupine Tree – “Closure Continuation”
05 – Michael Romeo – “War of worlds 2”
06 – Evergrey – “A Heartless portrait”
07 – Marillion – “An Hour Before It’s Dark”
08 – Ryo Okumoto – “The Myth of the Mostrophus”
09 – Avantasia – “A Paranormal Evening With The Moonflower Society”
10 – Charlie Griffiths – “Tiktaalika”
Menzione speciale per: LALU, Wilderun, Oceans of slumber, Edenbridge e Steve Vai.
La rivelazione dell’anno: OU, giovane prog metal band cinese che ha pubblicato un debutto col botto.
La delusione dell’anno: Therion, “Leviathan II”.
Il concerto dell’anno: nessuno.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: The Flower Kings – “Unfold The Future”; Porcupine Tree – “In Absentia”; Spock’s Beard – “Snow”.
L’aspettativa musicale del 2023: il nuovo live degli Ayreon e ovviamente aspetto il DVD.
MARCO CATARZI
La Top 10 del 2022:
01 – Trial – “Feed the Fire”
02 – Evil Invaders – “Shattering Reflection”
03 – Amken – “Passive Aggression”
04 – Eruption – “Tellurian Rupture”
05 – Worwyk – “Dark Embrace”
06 – Sonja – “Loud Arriver”
07 – Kreator – “Hate über alles”
08 – Toxik – “Dis Morta”
09 – Kenn Nardi – “Trauma”
10 – Trauma – “Awakening”
La rivelazione dell’anno: oltre alle band “meno conosciute” citate in classifica, direi Among These Ashes e Mercury Gates.
La delusione dell’anno: nessuna in particolare.
Il concerto dell’anno: Rock The Castle, Villafranca di Verona.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: passo…
L’aspettativa musicale del 2023: attendo sempre l’uscita dei Sanctuary, oltre a nuovi album di Vicious Rumors e Metal Church. Molto curioso poi per l’annuncio del disco dei Savage Grace e grandi aspettative per il prossimo Spirit Adrift.
La Top 10 del 2022:
01 – Eric Wagner – “In The Lonely Light of Mourning”
02 – Arche – “Transitions”
03 – Abaddon Incarnate – “The Wretched Sermon”
04 – Devenial Verdict – “Ash Blind”
05 – Lorna Shore – “Pain Remains”
06 – Sigh – “Shiki”
07 – WitcheR – “Lélekharang”
08 – DVNE – “Cycles of Asphodel”
09 – Magic Griffin – “Storm of Magic”
10 – Candlemass – “Sweet Evil Sun”
(anno nero, è già assai se sono riuscito ad ascoltare musica ogni tanto, non me ne vogliate se per arrivare alla decina ho inserito un EP…)
La rivelazione dell’anno: più che altro la più sottovalutata da sempre, gli Skelator.
La delusione dell’anno: non avrei mai pensato di dirlo, ma direi che è proprio il caso di smetterla con questa buffonata chiamata Darkthrone!
Il concerto dell’anno: è proprio il caso di dirlo, IL concerto dell’anno nel senso che è l’unico a cui ho potuto presenziare lungo tutto l’anno ma che ha ricoperto il vuoto lasciato da tutto ciò a cui son dovuto mancare, cioè i Voivod al Demodè Club di Modugno.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: “In the Rectory of the Bizarre Reverend”, l’esordio dei miei adorati Reverend Bizarre!
L’aspettativa musicale del 2023: quest’anno schifoso in generale mi ha insegnato a non puntare mai su una ceppa di niente, per cui lo scoprirò solo campando.
La Top 10 del 2022:
01 – Saxon – “Carpe Diem”
02 – Destruction – “Diabolical”
03 – Stratovarius – “Survive”
04 – Kissin Dynamite – “Not The End Of The Road”
05 – Crashdiet – “Automaton”
06 – Dynazty – “Final Advent”
07 – Scorpions – “Rock Believer”
08 – Kreator – “Hate Uber Alles”
09 – Skull Fist – “Paid In Full”
10 – Hardcore Superstar – “Abrakadabra”
La rivelazione dell’anno: Reverber ( anche se sono già attivi da un po’, Io li ho scoperti appena quest’anno).
La delusione dell’anno: Tuoni e fulmini sull’Arena Joe Strummer a Bologna.
Il concerto dell’anno: Judas Priest+Saxon a Verona – Helloween+Sabaton a Milano.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Vision Divine – “Send Me An Angel”
L’aspettativa musicale del 2023: Promette bene il nuovo degli In Flames…staremo a vedere!
La Top 10 del 2022:
01 – King Gizzard and the Lizard Wizard – “Omnium Gatherum”
02 – H.E.A.T – “Force Majure”
03 – Marillion – “An Hour Before It’s Dark”
04 – Skid Row – “Gang’s All Here”
05 – Banco del Mutuo Soccorso – “Orlando: Le Forme dell’Amore”
06 – Reckless Love – “Turborider”
07 – Scorpions – “Rock Believer”
08 – Steve Vai – “Inviolate”
09 – Megadeth – “The Sick, the dying… and the dead!”
10 – Ghost – “Impera”
Concerto dell’ anno:
Steve Vai nella splendida cornice dell’ Anfiteatro del Vittoriale: semplicemente magico!
Deep Purple al Mediolanum Forum di Assago
Ghost Mediolanum Forum di Assago
La rivelazione dell’anno: non ho avuto particolari lanci di reggiseno nei confronti di nessuno, ma mi sono particolarmente piaciuti gli Skanners che ho visto due volte quest’anno e in entrambe le occasioni mi sono moooooolto divertita. 40 anni di attività sono un bel traguardo, per cui complimenti e sti…zzi.
La delusione dell’anno: troppi dischi ispirati agli anni ’80 che di quell’epoca non hanno niente. Più che delusione però definirei “scoglionamento micidiale nell’ ascolto”… in più quando non si sa come catalogare qualcosa si mette “heavy metal” o “aor”.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Hammerfall Crimson Thunder
L’aspettativa musicale del 2023: L’album degli Steel Panther perchè ho imparato a vivere alla giornata e non aspettarmi niente dal futuro.
STEFANO USARDI
La Top 10 del 2022:
01 – Wilderun – “Epigon”
02 – Devin Townsend – “Lightwork”
03 – Avatarium “Death, Where is Your Sting”
04 – Porcupine Tree – “Closure/Continuation”
05 – Assumption – “Hadean Tides”
06 – Trick or Treat – “Creepy Symphonies”
07 – Threshold – “Dividing Lines”
08 – Eldritch – “Eos”
09 – Incantvm – “Strigae”
10 – Kreator “Hate Uber Alles”
La rivelazione dell’anno: Messa – “Close”.
La delusione dell’anno: come sempre, la grettezza di una certa fetta dell’umanità che non perde occasione per mostrare la sua ignoranza cosmica.
Il concerto dell’anno: nessuno, evito i concerti ogni volta che posso.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: questa è cattiva…il 2002 a dir la verità è stato un anno spettacolare (“Century Child” dei Nightwish, “Versus the World” degli Amon Amarth, “Power of the Dragonflame” dei Rhapsody non ancora of Fire, “A Night at the Opera” dei Blind Guardian, “The Odyssey” dei Sypmhony X…) ma se proprio devo dirne solo uno… no, non ce la faccio, per cui vado con un ex aequo tra i Doomsword di “Resound the Horn” e i Bathory con “Nordland I”.
L’aspettativa musicale del 2023: alla luce del risultato di quella del 2021 (il nuovo Blind Guardian, in ultima analisi carino ma poco più…) mi sa che stavolta me ne sto zitto.
La Top 10 del 2022:
01 – Aeternam – “Heir of the rising Sun”
02 – Heilung – “Drif”
03 – Dharma (達摩樂隊) – “Three Thousand Realms in a Single Thought Moment 一念三千”
04 – Seventh Wonder “The Testament”
05 – WagakkiBand- “Vocalo Zanmai2”
06 – Nini Music – “Legend”
07 – Lacuna Coil – “Comalies XX”
08 – Scorpions – “Rock Believer”
09 – White Skull – “Metal Never Rusts”
10 – The Hu -“Rumble of thunder”
La rivelazione dell’anno: Direi gli Heilung, gruppo di cui avevo sentito nominare ma non avevo mai ascoltato. Preferisco nettamente i brani in cui canta Maria Franz come le favolose “Asja ed Aonana da “Drif” ( il vero punto debole per me è “Keltentrauer”)
La delusione dell’anno: Rispetto ai loro standard, dico i WagakkiBand con “Vocalo Zanmai2”. Musicalmente impeccabili certo, ma in quanto a selezione di cover vocaloid prende molto meno rispetto al “primo volume” (2014). Ci sono poi alcune eccezioni tipo “キメラ” (su tutte) e “ベノム”.
Il concerto dell’anno: Metsatöll, grazie al Fèffarkhorn a Cimadolmo (TV). Grande esecuzione e suoni pazzeschi, tra i migliori che abbia mai udito, sia nel contesto indoor che outdoor. Per quel che mi riguarda la resa delle sfumature di stampo celtico, nord europeo e slavo era pressoché perfetta.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Un tempo avrei detto di corsa i Bathory con “Nordland I” (il periodo viking occupa un posto speciale ) ora dico i Lacuna Coil di “Comalies”. Uh, a tal proposito la versione originale per me è la migliore a livello di melodie e linee vocali, che avrei gradito preservate nella versione “XX” ( di cui apprezzo le sonorità moderne).
L’aspettativa musicale del 2023: Più che aspettativa direi: speriamo in un buon prodotto finale. Intanto dico “Ryuo Doji/龍凰童子” degli Onmyo-Za (陰陽座).
Oltre il mondo musicale: “The Legend of Zelda:Tears of The kingdom”, se e quando avrò occasione di giocarci.
La Top 10 del 2022:
01 – Blind Guardian – “The God Machine”
02 – Gggolddd – “The Shame Should Not be Mine”
03 – Brutus – “Unison Life”
04 – Ghost – “Impera”
05 – 40 Watt Sun – “Perfect Light”
06 – Rolo Tomassi – “Where Myth Becomes Memory”
07 – A.A. Williams – “As The Moon Rests”
08 – Carpenter Brut – “Leather Terror”
09 – Cult Of Luna – “The Long Road North”
10 – Messa – “Close”
La rivelazione dell’anno: indubbiamente i Messa, che già conoscevo ma non benissimo, e che con Close hanno sfornato un disco veramente notevole che è rimasto tra i miei ascolti per tanto tempo. Visti anche dal vivo si sono confermati una band davvero interessante sotto tutti i punti di vista.
La delusione dell’anno: arrivare a Bologna per il concerto dei Maiden e non riuscire a vederli 🙁
Il concerto dell’anno: fortunatamente dopo un paio di anni di stop i concerti nel 2022 sono stati abbondanti e mi è impossibile sceglierne uno solo, quindi cito Hällas e Nine Inch Nails all’Hellfest (ma tutto il festival è stato una delle cose più monumentali a cui abbia mai avuto la fortuna di assistere), gli Hawkwind al 2Days Prog + 1, i Mgła a Milano, Eric Clapton a Bologna e la prima data italiana degli Heilung.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: “A Night at the Opera” dei Blind Guardian.
L’aspettativa musicale del 2023: il nuovo album dei Katatonia e sono curioso di vedere la “reunion” dei Pantera (o tributo ai fratelli Abbott che dir si voglia).
La Top 10 del 2022:
01 – Messa – “Close”
02 – Immolation – “Acts Of God”
03 – Evergrey – “A Heartless Portrait”
04 – H.e.a.t. – “Force Majeure”
05 – Reckless Love – “Turborider”
06 – King’s X – “Three Sides Of One”
07 – Riot City – “Electric Elite”
08 – Reckless – “T.M.T.T.80”
09 – Evil Invaders – “Shattering Reflection”
10 – MMXX – “Sacred Cargo”
La rivelazione dell’anno: i Messa sicuramente, con l’album dell’anno e prestazioni dal vivo che lasciano il segno. Ma anche il progetto Ars Onirica, che rende onore alla tradizione doom-death romana, e i Dawn Of Solace, davvero poco conosciuti dalle nostre parti, ma che sono usciti con un album che ne conferma la personalità. Menzione speciale poi per Silent Skies anche se “off-metal”, Riot City e per i Doomocracy (in rappresentanza di un genere, il doom, che ultimamente sta regalando grandi soddisfazioni agli appassionati).
La delusione dell’anno: i ritorni di Razor e Sword e la certezza che per vedere grandi eventi sia obbligatorio guardare fuori dall’Italia
Il concerto dell’anno: tanti concerti quest’anno finalmente, ricordo in particolare i Mercyful Fate al Rock The Castle, i Messa, i Reckless Love e Tremonti su tutti.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: too many to mention! Faccio lo sforzo: Agalloch “The Mantle”, “Resound The Horn” dei Doomsword, “Comalies” dei Lacuna Coil, “Dreams D’Azur” dei Novembre e “Deliverance” degli Opeth.
L’aspettativa musicale del 2023: Insomnium, Katatonia, In Flames, Frozen Crown, Obituary, Shores Of Null, The Foreshadowing, Metal Church, tante band a livello underground e ovviamente curiosità per il nuovo Metallica che, comunque vada, sarà un evento come ogni volta.
Bene, ribadiamo quanto detto ogni anno, cioè il rivolgervi un enorme GRAZIE a tutti voi che decidete di dedicarci parte del vostro tempo.
Come sempre, cercheremo di non deludervi per il prossimo tempo a venire. Buone abbuffate e come sempre occhio al torrone, che spaccherebbe persino le dentature delle più perfette frontwoman Gothic Metal…per fare più bella figura, optate sempre a prescindere per quello morbido. Bene, ora salutiamoci col mashup natalizio metallaro per eccellenza!