Speciale Natalizio 2023
“HO-HO-HOOOO!” esclamò il Krampus.
Ci risiamo, come ogni anno la Tradizione con la T maiuscola (ovvero quella di TrueMetal) torna a farsi sentire: rieccoci quindi con l’edizione 2023 del nostro ormai tradizionale Specialone delle Feste! Rigorosamente condito con dosi massicce di musica rumorosa, alberi addobbati in maniera discutibile (non solo luci ma dischi, cimeli da concerto e ammennicoli vari), panettoni e voglia di lasciarsi alle spalle un bel po’ di roba, il nostro Speciale Natalizio è resisente almeno quanto un Martello di Thor! Per cui, bando alle ciance e vediamo cosa di bello o brutto ci ha appunto lasciato l’anno che sta per chiudersi!
La Top 10 del 2023 di Andrea Bacigalupo:
01 – Overkill – “Schorced”
02 – Game Over – “Hellframes”
03 – Comaniac – “None For All”
04 – Angelus Apatrida – “Aftermath”
05 – Enforced – “War Remains”
06 – Arched Fire – “Trust Betrayal”
07 – Tyranex – “Reasons for the Slaughter”
08 – Ural – “Psychoverse”
09 – Burning Letter – “New World Order”
10 – All Against – “The Day of Reckoning”
La rivelazione dell’anno: in campo italiano gli Psycon 9 con l’album omonimo e gli Sharada con “My Syndrome”, per l’estero i giovanissimi Nemesis con “False Reality” ed i Black Denim Rage con “State of Emergency”.
La delusione dell’anno: ce ne vuole per deludermi.
Il concerto dell’anno: non pervenuto.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Bah! non saprei. all’epoca mi era piaciuto ‘Dance of Death‘ degli Iron Maiden, ad esempio, ma non saprei se definirlo un capolavoro nel senso stretto del termine.
L’aspettativa musicale del 2024: prendo sempre quello che viene.
La Top 10 del 2023 di Gianluca Fontanesi:
01 – Dødheimsgard – “Black Medium Current”
02 – Maladie – “For we are the plague”
03 – Trounce – “The seven crowns”
04 – Mephorash – “Krystl-Ah”
05 – Tsjuder – “Helvegr”
06 – Alkaloid – “Numen”
07 – Vomitory – “All Heads Gonna Roll”
08 – Tryglav – “The Ritual”
09 – Actum Inferni – “Uzurpator niebiańskiego tronu”
10 – Creeper – “Sanguivore”
La rivelazione dell’anno: Trounce, fanno letteralmente paura. One Of Nine se parliamo di underground.
La delusione dell’anno: Mi aspettavo una bomba a mano dal secondo album dei RüYYn, invece hanno cambiato genere e fatto qualcosa di totalmente anonimo. Peccato.
Il concerto dell’anno: Dico Overkill a Parma, credo di aver visto solo quello. E i Watain.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: La Canzone del Capitano – DJ Francesco
L’aspettativa musicale del 2024: Schammasch
La Top 10 del 2023 di Nicola Furlan:
01 – Lunar Chamber – “Shambhallic Vibrations (EP)”
02 – Metallica – “72 Seasons”
03 – Redemption – “I Am the Storm”
04 – Dawn of a Dark Age – “Transumanza”
05 – Fossilization – “Leprous Daylight”
06 – Convocation – “No Dawn for the Caliginous Night”
07 – Marduk – “Memento Mori”
08 – Shining -“Shining”
09 – Nocte Obducta – “Karwoche (Die Sonne Der Toten Pulsiert)”
10 – Amorphis – “Queen of Time (Live at Tavastia 2021)”
La rivelazione dell’anno: per la prima volta metto due sul podio!
Lunar Chamber – “Shambhallic Vibrations”. Band stratosferica. Se questo è un assaggio delle loro idee, non oso pensare cosa tireranno fuori col primo full-length.
Dawn of a Dark Age – “Transumanza”: con questo disco si è sconfinato il mero concetto di musica come pochi hanno saputo fare nel corso della Storia. Un colosso di album!
La delusione dell’anno: Bell Witch – “Future’s Shadow Part 1: The Clandestine Gate”. Poca ispirazione. Mi aspettavo molto di più. Il loro lo sanno fare da paura, ma penso che non riusciranno mai più a ripetersi come in passato.
Il concerto dell’anno: Metalitalia Festival, in particolare le esibizioni di Paulone di’Anno e dei Pestilence!
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Opeth – “Damnation”
L’aspettativa musicale del 2024: Solo per citarne tre, le più attese, ho una aspettativa assurda per: Persefone, Atrophy e Sacred Reich… e, anche se non musicale, mi aspetto che tutti voi abbiate un super inizio di anno! Stay rock!
La Top 10 del 2023 di Tiziano Marasco:
01 – Dødheimsgard – “Black Medium Current”
02 – Earthside – “Let the truth speak”
03 – Haken – “Fauna”
04 – The Anachoret – “It all began with loneliness”
05 – Tesseract – “War of being”
06 – Katatonia – “Sky Void of Stars”
07 – Abstract Void – “Forever”
08 – The Ocean – “Holocene”
09 – Myrkur – “Spine”
10 – Riverside – “ID.entity”
La rivelazione dell’anno: nettamente i Dødheimsgard, è la prima volta che riesco ad assimilare un loro disco!
La delusione dell’anno: mah, dico Insomnium, disco buono ma non particolarmente mordace
Il concerto dell’anno: Dico Haken + Between the buried and me all’Akropolis
Il capolavoro uscito 20 anni fa: in ambito strettamente metal “Viva emptiness” dei Katatonia, in ambito generico “Discovery” dei Daft Punk.
L’aspettativa musicale del 2024: c’è Vintersorg che minaccia l’uscita di quarantatré dischi in contemporanea dopo 5 anni di silenzio.
La Top 10 del 2023 di Jennifer Carminati:
01 – Incantation – “Unholy Deification”
02 – Steven Wilson – “The Armony Codex”
03 – Green Lung – “This Heathen Land”
04 – Dying Fetus – “Make Them Beg for Death”
05 – Suffocation – “Hyms from the Apocrypha”
06 – Tigercub – “The Perfume of Decay”
07 – Cannibal Corpse – “Chaos Horrific”
08 – Vomitory – “All Heads Are Gonna Roll”
09 – Cirith Ungol – “Dark Parade”
10 – Overkill – “Scorched”
La rivelazione dell’anno: Lorna Shore
La delusione dell’anno: Helmet “Left”
Il concerto dell’anno: The Return Of The Gods Festival, Arena Parco Nord di Bologna 01.07.2023
Il capolavoro uscito 20 anni fa: ne indico 3 che a me son piaciuti, magari non dei capolavori o i loro miglior album
1.Lamb of God: “As the Palace Burn”
2.Entombed: “Inferno”
3.Belphegor: “Lucifer Incestus”
L’aspettativa musicale del 2024: Ihsahn, il nuovo album omonimo in uscita a febbraio 2024.
La Top 10 del 2023 di Roberto Castellucci:
1 – Tomb Mold – “The Enduring Spirit”
2 – DGM – “Life”
3 – Great Master – “Montecristo”
4 – Sorrowful Land – “Faded Anchors of the Past”
5 – Alice Cooper – “Road”
6 – Shakma – “On Tenebrous Wings”
7 – Vision Deprived – “Self Elevating, Deep Inside the Void”
8 – Dawn of a Dark Age – “Transumanza”
9 – Eclipse – “Megalomanium”
10 – Moonlight Sorcery – “Horned Lord of the Thorned Castle”
La rivelazione dell’anno: Kre’u – “Kre’u”
La delusione dell’anno: Raven – “All Hell’s Breaking Loose”
Il concerto dell’anno: finalmente, dopo il Grande Annullamento del concerto di Bologna nel 2022, ho avuto il piacere di rivedere gli Iron Maiden dal vivo. Sorvoliamo suile 2 canzoni dei poveri Stratovarius e sulla prestazione dei baldi Blind Channel, che 20/25 anni fa sarebbero stati bersagliati da innumerevoli lanci di oggettistica varia.
Il capolavoro di 20 anni fa: Naglfar – “Sheol”
L’aspettativa musicale del 2024: possano i Judas Priest pubblicare un buon disco e, soprattutto, garantire una buona prestazione ad aprile sul palco milanese del Mediolanum Forum.
La Top 10 del 2023 di Lisa Deiuri:
01 – Unwished – “Antichton”
02 – This Eternal Decay – “ABSØLUTIØN”
03 – Dawn of a Dark Age – “Transumanza”
04 – Temple – “Submission
05 – Host – “IX”
06 – Shores of Null – “The Loss of Beauty”
07 – Ticinum – “A’ la porta di Cént Tùr”
08 – Reflection Black – “Last stop to Nowhere”
09 – A.M.E.N. – “The Book of Lies – Liber I”
10 – Crust – “Dissolution”
La rivelazione dell’anno: TEMIC, Terror Management Theory.
La delusione dell’anno: Depeche Mode, Memento Mori.
Il concerto dell’anno: Grima @Mostovna (Nova Gorica): gli dei oscuri dei boschi della Siberia.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Type O Negative, “Life is Killing Me”
L’aspettativa musicale del 2024: vedere Ozzy Osbourne e Paradise Lost live. Eccheccazzo.
La Top 10 del 2023 di Nadia Giordano:
01 – Isole – “Anesidora”
02 – Sorcerer – “Reign of the Reaper”
03 – Virgin Steele – “The Passion of Dionysus”
04 – Powerwolf – “Interludium”
05 – Angra – “Cycles of Pain”
06 – Enslaved – “Heimdal”
07 – Supersonic Revolution – “Golden Age of Music”
08 – Heavy Load – “Riders of the Ancient Storm”
09 – Dimmu Borgir – “Inspiratio Profanus”
10 – Children of Bodom – “A Chapter Called Children of Bodom”
La rivelazione dell’anno: No Man Eyes, “Harness the Sun”. Non sono proprio una rivelazione perché come gruppo hanno all’attivo qualche album, ma la rivelazione sta nella maturità raggiunta sia vocalmente che musicalmente. Consiglio l’ascolto.
La delusione dell’anno: Nessuna in particolare.
Il concerto dell’anno: Yngwie Malmsteen, 11 novembre, Alcatraz di Milano.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Dimmu Borgir, “Death Cult Armageddon” e quella maestosità di album Epic Metal che è “Let Battle Commence” dei DoomSword.
L’aspettativa musicale del 2024: Dato che Ciccio Malmsteen è giunto in Italia dopo 20 anni di assenza, fare un viaggetto l’anno prossimo e magari riproporre un altro G3 con Steve Vai e Joe Satriani no?! Forse sto chiedendo troppo…
La Top 10 del 2023 di Manuele Marconi:
01 – Menace – “Open Fire”
02 – Moonlight Sorcery – “Horned Lord of the Thorned Castle”
03 – Helfró – “Tálgröf”
04 – Tomb Mold – “The Enduring Spirit”
05 – Negative Vortex – “Tomb Absolute”
06 – Phantom Crawl – “Grotesque Spellbound Phantom”
07 – Skruggor – “Skogshypnos”
08 – Coldstorm – “Repentance” (Покаяние)
09 – Hellripper – “Warlocks Grim & Withered Hags”
10 – Dodheimsgard – “Black Medium Current”
La rivelazione dell’anno:iIl doppio EP della one man band technical death metal Vampire Squid, uno di inediti e una raccolta del meglio dei lavori precedenti, rispettivamente “Plasmic” e “Decade of mutiny I” – da tenere d’occhio. Anche i greci Menace hanno tirato fuori dal cilindro un disco sicuramente di palese ispirazione, ma forse proprio per questo potentissimo per chi ama gli ultimi Death.
La delusione dell’anno: L’ultimo dei Night Crowned mi ha trasmesso un po’ di stanchezza per il suono della band, anche il mini EP dei Blood Incantation non mi ha fatto gridare al miracolo, anzi.
Il concerto dell’anno: Tour dei XXXX anni di carriera dei grandissimi Vader, al Traffic di Roma.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Simply Red – “Sunrise”.
L’aspettativa musicale del 2024: Come ogni anno si aspetta il nuovo album dei Vektor, il ritorno di Vexovoid e Svartidaudi.
La Top 10 del 2023 di Antonio Miele:
01 – In Flames – “Foregone”
02 – Cattle Decapitation – “Terrasite”
03 – Blink 182 – “One More Time”
04 – Soen – “Memorial”
05 – Overkill – “Scorched”
06 – Thy Art Is Murder – “Godlike”
07 – Hellripper – “Warlocks Grim & Withered Hags”
08 – Angelus Apatrida – “Aftermath”
09 – Asinhell – “Impii Hora”
10 – Sleep Token – “Take Me Back To Eden”
La rivelazione dell’anno: Lorna Shore.
La delusione dell’anno: Avenged Sevenfold.
Il concerto dell’anno: 25/06/2023 Knotfest a Bologna.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Children Of Bodom “Hate Crew Deathroll”.
L’aspettativa musicale del 2024: andare a più concerti possibili (come sempre).
La Top Ten del 2023 di Fabio Vellata:
01. The Defiants – “Drive”
02. Kent Hilli – “Nothing To Lose”
03. Winger – “Seven”
04. Michael Thompson Band – “The Love Goes On”
05. Gunship – “Unicorn”
06. Eclipse – “Megalomanium”
07. Mistery – “Redemption”
08. Hugo’s Voyage – “Inception”
09. Jelusick – “Follow the Blind Man”
10. Crown Lands – “Fearless”
Come ogni anno tocca fare qualche menzione d’onore. Dieci nominations sono veramente poche, ci sarebbero stati anche: Nitrate, Thomas Lassar, Haken, House of Shakira, Soen, Xandria, Overland, Degreed, Creye, Crowne, RPWL, Vandenberg, Katatonia, Revolution Saints, Edge of Forever…accidenti quanta bella roba rimane fuori!
La rivelazione dell’anno: Advent Horizon – A Cell To Call Home.
La delusione dell’anno: AOR – Bewitched In L.A…terribile.
Il concerto dell’anno: Prog festival di Veruno.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: King Diamond, “The Puppet Master”.
L’aspettativa musicale del 2024: King Diamond?!?
La Top 10 del 2023 di Stefano Usardi:
01 – Ne Obliviscaris – “Exul”
02 – Jag Panzer – “The Hallowed”
03 – Angelus Apatrida – “Aftermath”
04 – Sacred Outcry – “Towers of Gold”
05 – Sorcerer – “Reign of the Reaper”
06 – Dawn of a Dark Age – “Transumanza”
07 – Enslaved – “Heimdal”
08 – Metal Church – “Congregation of Annihilation”
09 – Moonlight Sorcery – “Horned Lord of the Thorned Castle”
10 – Great Master – “Montecristo”
Menzione d’onore per Soen, Haken, Avenged Sevenfold e Heilung.
La rivelazione dell’anno: qualche bella sorpresa qua e là (Helga per le nuove leve e In Flames per i graditi ritorni) ma nessuna “rivelazione”.
La delusione dell’anno: Virgin Steele, “Passion of Dyonisus”. Non mi aspettavo granché dopo gli ultimi lavori, ma quando DeFeis canna un album è sempre un duro colpo…
Il concerto dell’anno: evito i concerti come la peste.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Necrodeath “Ton(e)s of Hate”.
L’aspettativa musicale del 2024: l’annuncio di un nuovo tour d’addio per Kiss, Manowar e compagnia cantante…
La Top 10 del 2023 di Alessandro Rinaldi:
01 Enslaved – “Heimdal”
02 Dødheimsgard – “Black medium current”
03 At the altar of the horned god – “Heart of Silence”
04 Mork – “Dypet”
05 Esoctrilium – “ĄSŦRÅÅL ƇOƝSŦELLĄŦIOƝS OF ŦHE ṂAJÏϹKĄĿ ȤOĐIĄϹ”
06 Marduk – “Memento mori”
07 Midnight Odyssey – “Biolume part 3 – a fullmoon madness”
08 Maladie – “Horned Lord of the Thorned Castle”
09 Moolight sorcery – “Horned Lord of the Thorned Castle”
10 Helfró – “Tálgröf”
La rivelazione dell’anno: Heimdal. Gli Enslaved sono una certezza, ma riaffermarsi a certi livelli…
La delusione dell’anno: Metallica, ma ormai sono una certezza.
Il concerto dell’anno: 31.03.23 – Bathuska + Amthrya + Svart winter.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Windir – Likferd.
L’aspettativa musicale del 2024: 7 Luglio 2024, Emperor. Non aggiungo altro.
La Top 10 del 2023 di Francesco “BurningHeart” Maraglino:
01 – Steven Wilson – “The Harmony Codex”
02 – Creye – III- “Weightless”
03 – Soen – “Memorial”
04 – Trevor Rabin – “Rio”
05 – Le Orme – “Le Orme & Friends”
06 – Heaven’s Edge – “Get It Right”
07 – Winger – “Seven”
08 – Heart Line – “Rock’n’roll Queen”
09 – Metallica – “72 Seasons”
10 – Calibro 35 – Nouvelles Aventures
La rivelazione dell’anno: Tempt – “Tempt”; Heroes & Monsters – “Heroes & Monsters”.
La delusione dell’anno: nulla in particolare.
Il concerto dell’anno: Porcupine Tree Roma 24 giugno Auditorium Parco della Musica; Calibro 35 15 aprile Largo Venue.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Muse – “Absolution” e, nel mio specifico settore di interesse su True Metal, John Wetton – “Rock of Faith”.
L’aspettativa musicale del 2024: speriamo di ascoltare bei dischi e bei concerti.
La Top 10 del 2023 di Marco Donè:
01. Temic – “Terror Management Theory”
02. Molybaron – “Something Ominous”
03. The Night Eternal – “Fatale”
04. Great Master – “Montecristo”
05. Katatonia – “Sky Void of Stars”
06. Cirith Ungol – “Dark Parade”
07. Sorcerer – “Reign of the Reaper”
08. Varathron – “The Crimson Temple”
09. Metal Church – “Congregation of Annihilation”
10. Riverside – “ID.Entity”
La rivelazione dell’anno: i Temic, pur essendo al debutto, hanno già conquistato la vetta della mia top ten. Per le rivelazioni piazziamo quindi un’altra band, arrivata tardi nelle casse del mio impianto: IONS.
La delusione dell’anno: più d’una, a dire il vero: Virgin Steele, KK’s Priest e Iron Savior.
Il concerto dell’anno: quest’anno ne ho fatto qualcuno in meno rispetto al solito. Certo che gli Europe visti a Ferrara…
Il capolavoro uscito 20 anni fa: citarne uno è impossibile: Labyrinth – “Labyrinth”, Doomsword – “Let Battle Commence”, Rage – “Soundchaser”, Naglfar – “Sheol”, Septic Flesh – “Sumerian Daemons”, Anathema – “A Natural Disaster”, Tiamat – “Prey”, Nightrage – “Sweet Vengeance” e poi, scusate, vuoi non citare “Rabbit Don’t Come Easy” degli Helloween? ‘Nothing to Say’, da sola, lo rende immortale!
L’aspettativa musicale del 2024: due nomi, Myrath e Rotting Christ.
La Top 10 del 2023 di Daniele “dani66” D’Adamo:
01 – Insomnium – “Anno 1696”
02 – Lovebites – “Judgement Day”
03 – Annisokay – “Abyss PT I”
04 – Noage – “From Darkness to Life”
05 – Cattle Decapitation – “Terrasite”
06 – Kataklism – “Goliath”
07 – Carnifex – “Necromanteum”
08 – Warcrab – “The Howling Silence”
09 – Go Ahead And Die – “Unhealthy Mechanisms”
10 – Sylosis – “A Sign of Things to Come”
La rivelazione dell’anno: Noage, splendida realtà nostrana in grado di competere per meriti tecnico/artistici con il… Resto del Mondo.
La delusione dell’anno: Cryptopsy. Dopo undici anni dall’ultimo LP, il nuovo disco “As Gomorrah Burns” risente irrimediabilmente del passare del tempo.
Il concerto dell’anno: “Knockin’ at Heaven’s Gate – Live inTokyo 2023” delle Lovebites. Esecuzione pefetta e potenza devastante. La dimostrazione che una all-female band può superare, e di tanto, le performance dei colleghi maschi.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: “The Unborn” dei Mors Principium Est.
L’aspettativa musicale del 2024: death, death e ancora death metal!
La Top 10 del 2023 di Elisa Tonini:
01 – Bloody Tyrant – “Hagakure II”
02 – WagakkiBand – “I vs I”
03 – Onmyo-Za “Ryuo Doji (龍凰童子)”
04 – Kalevala – “Пляска святого Вита”
05 – Lovebites – “Judgement Day”
06 – Otyken – “Phenomenon”
07 – Akonost – “XXV лет”
08 – E-an-na – “Alveolar”
09 – Meschera (Мещера) – “Жатва”
10 – Haken – “Fauna”
La rivelazione dell’anno: Gli Haken direi. Non mi avevano mai preso, forse per la voce del cantante, poi il nuovo album “Fauna” me li ha in un certo senso “sdoganati”
La delusione dell’anno: Ugh, ce n’è un po’.Arkona -Kob’ non si tratta di delusione in sè ma una scelta stilistica che non condivido. Con “Yav” per me le sonorità erano ben più equilibrate. Vengeful Spectre (殞煞) – “Vengeful Spectre II”. La deviazione depressive doom generalmente non è molto nelle mie corde. Oltre il comparto musicale: “The Legend of Zelda: Tears of The Kingdom”. Ci sono certamente cose davvero interessanti, mi disturbano però molto certi buchi a livello di trama, quest ripetitive ma principalmente la relazione tra Link e Zelda. Per me bastava Skyward Sword in tal senso. Il mio Link è ancora in lutto per Mipha, maledetta calamità. E Zelda. Se proprio proprio dovevano far finire Link con qualcuno, una tipa forte ed indipendente come Riju mi sarebbe andata benissimo. Adoro comunque l’idea di migliorare le statistiche dei cavalli.
Il concerto dell’anno: Haken e Between The Buried and Me al New Age di Roncade (TV), forse un po’ più i secondi…mi avevano dato l’impressione di essere proprio instancabili.
Dico poi il Feffarkhorn a Cimadolmo (TV): si è tirato su in modo incredibile dopo la tromba d’aria. Da citare i siparietti curiosi del pubblico.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Moonsorrow – “Kivenkantaja” senza ombra di dubbio. A mio gusto soprattutto per le prime tre tracce dell’album.
Da citare Falkenbach – “Ok Nefna Yysvar Ty” e e Týr – “Eric the Red”
L’aspettativa musicale del 2024:
Speranze più che aspettative. Vediamo come sarà il nuovo album dei Myrath, Judas Priest e forse Kanseil (visto che hanno rilasciato i due singoli). Spero poi nella fine giusta ed equa della guerra in Ucraina (e non solo). Quando penso alle guerre penso anche ai musicisti ed il rischio di non poter sentire più musica nuova da loro.
La Top 10 di Stefano “Steven Rich” Ricetti:
01 – Impending Triumph – “Impending Triumph”
02 – Killer (BEL) – “Hellfire”
03 – Holocaust – “Heavy Metal Mania box 6 Cd”
04 – Screamin’ Demons – “The New Era”
05 – Midnite City – “In At The Deep End”
06 – Axewitch – “The Last of a Dying Breed 40 Years in Metal”
07 – Tierra Santa – “Todos Somos Uno”
08 – Ordalia – “Odes For Victory”
09 – Paul Chain – “The Master and The Bird”
10 – Witchfield – “3”
La rivelazione dell’anno: Screamin’ Demons, Kerrigan, Vomit Vulva.
La delusione dell’anno, rigorosamente in ordine di delusione, dalla maggiore alla minore: Virgin Steele, Heavy Load, Saxon, L.A. Guns, Mc Auley, Cirith Ungol. Puntualizzazione: nel caso di Heavy Load e Cirith Ungol la delusione è legata al fatto delle aspettative alte riposte in queste due band, che se poi vengono mortificate portano allo scoramento. Semplicemente hanno realizzato due album ordinari, non brutti. Potevano e dovevano fare di più. I Saxon se ne sono usciti con l’inutilissimo “More Inspirations”, ne riparliamo il 19 gennaio 2024 quando uscirà un disco “vero” e altamente promettente: “Hell, Fire and Damnation”. Virgin Steele: fa male al cuore e all’anima doverlo ammettere, ma i Virgin Steele sono finiti e strafiniti. L’attuale è un progetto solista di David DeFeis senza né capo né coda che si trascina ormai da qualche anno, ove per motivi di visibilità e marketing viene mantenuto il moniker “Virgin Steele”. L.A. Guns e Mc Auley, invece, hanno semplicemente toppato.
Il concerto dell’anno: Saxon, Threshold, Raven, Ancillotti, Scala Mercalli – Luppolo Rock, Cremona, Venom, Paul Di’Anno – Metal Italia Festival, Trezzo sull’Adda (MI) , Ghost, Death SS – Ippodromo San Siro, Milano , Screamin’ Demons – Druso, Ranica (BG) , Rockets – Druso, Ranica (BG) , Domine – Festa Biker, Cologno al Serio (BG), Touch Of Devil – Druso, Ranica (BG), Vanexa – Gasoline Metal Fest, Castegnato (BS) , Node – B.Est Rock Festival, Berbenno (SO).
Il capolavoro uscito 20 anni fa: MURO, “Este Muro No Se Cae”.
L’aspettativa musicale del 2024: Saxon, Death SS, Riot, Judas Priest e… Running Wild, sì, dai, mettiamo dentro pure loro, vuoi vedere che stavolta riescono finalmente a NON deludere?
La Top 10 del 2023 di Vittorio Cafiero:
01 – The Night Eternal – “Fatale”
02 – Tanith – “Voyage”
03 – Wytch Hazel – “IV: Sacrament”
04 – Healthyliving – “Songs Of Abundance, Psalmls Of Grief”
05 – Shores Of Null – “The Loss Of Beauty”
06 – Insomnium – “Anno 1696”
07 – Dying Fetus– “Make Them Beg For Death”
08 – Noveria– “The Gates Of The Underworld”
09 – Frozen Crown – “Call Of The North”
10 – Fifth Angel – “When Angels Kill”
La rivelazione dell’anno: indico quattro band i cui nuovi album avrebbero potuto facilmente finire nella top 10: Sleep Token (inutile parlarne ancora, sono sulla bocca di tutti), King Gizzard & The Lizard Wizard (progetto assurdo, eppure Petrodragonic Apocalypse è fantastico fin dal primo ascolto) e le recenti ottime proposte di Helga e Fires In The Distance.
La delusione dell’anno: i Virgin Steele ormai conquistano questo titolo ad ogni nuova uscita. Voglio menzionare tra i nuovi smacchi anche Tomb Mold e Vypera.
Il concerto dell’anno: Dying Fetus, Fear Factory e Messa (tutti a Milano).
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Anathema, The Black Dahlia Murder, Doomsword, Evanescence, Hatebreed, Katatonia, King Diamond, Klimt 1918, Lamb Of God, Nevermore, Opeth, Rosae Crucis.
L’aspettativa musicale del 2024: sicuramente Evergrey, Skeletal Remains e – speriamo – Savatage. A proposito, ma di King Diamond uscirà finalmente il nuovo album?
La Top 10 del 2023 di Roberto “Rhadamanthys” Gelmi:
01. Haken – “Fauna”
02. Avenged Sevenfold – “Life is but a dream”
03. Soen – “Memorial”
04. Temic – “Terror Management Theory”
05. The Anchoret – “It All Began With Loneliness”
06. Steven Wilson – “The Harmony Codex”
07. Thy Catafalque – “Alföld”
08. Periphery – “Periphery V; Djent Is Not A Genre”
09. Ne Obliviscaris – “Exul”
10. LALU – “The Fish who wanted to be King”
Degni di menzione: Sleep Token, Insomnium, Tesseract, Subsignal, Kamelot, Elvenking, Riverside, Earthside.
La rivelazione dell’anno: Il supergruppo Temic e il suo ottimo debutto.
La delusione dell’anno: I Virgin Steele, purtroppo.
Il concerto dell’anno: Dream Theater il 25 gennaio 2023 al Gran Teatro Morato di Brescia.
I capolavori di 20 anni fa: Masterplan – Masterplan; Gordian Knot – Emergent; Ásmegin – Hin Vordende Sod & So Rel.
L’aspettativa musicale del 2024: Un nuovo album dei Dream Theater con Mike Portnoy.
La Top 10 del 2023 di Giuseppe Casafina:
01 – Shores Of Null – “The Loss Of Beauty”
02 – Moonlight Sorcery – “Horned Lord of the Thorned Castle”
03 – Smoulder – “Violent Creed of Vengeance”
04 – Awaken The Night – “The Watchers”
05 – Tryglav – “The Ritual”
06 – Vomitory – “All Heads Gonna Roll”
07 – Katatonia – “Sky Void of Stars”
08 – Dawn Of A Dark Age – “Transumanza”
09 – Blink 182 – “One More Time”
10 – Tsjuder – “Helvegr”
La rivelazione dell’anno: sarà anche solo un EP, Mini o com vogliamo chiamarlo, ma gli Awaken The Night hanno dimostrato che per far bene qualcosa basta farla con convizione, senza magari introdurre elementi Progressive Techno, Hardcore Jazz o chissà cos’altro! E poi sì…i Blink 182 mi hanno fatto ritornare ragazzino ma con gli occhi di un adulto quindi, Metal o meno, quel disco doveva stare qui in Top 10 dato che ho provato sensazioni assolutamente uniche. L’ho persino sostituito a “The Enduring Spirit” dei Tomb Mold, per far capire.
La delusione dell’anno: musicalmente parlando Virgin Steele e Metallica sono due garanzie mentre di suo mi ha deluso, per non dire proprio fatto schifo, il 2023 come anno a livello personale…iniziato male e purtroppo proseguito anche peggio sul finale.
Il concerto dell’anno: tolte poche eccezioni di band che stimo, non me ne vogliate ma evito i concerti come la peste.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: i Necrodeath con “Ton(e)s of Hate”, i Falkenbach con “Ok Nefna Yysvar Ty”, i DoomSword con “Let Battle Commence” e ovviamente i Moonsorrow con “Kivenkantaja”.
L’aspettativa musicale del 2024: va oltre la musica ma spero sinceramente che il 2023, ovvero il peggiore anno della mia vita, si tolga dalle fottute palle in senso generale!
La Top 10 del 2023 di Manuel Gregorin:
01 – Primal Fear – “Code Red”
02 – Marduk – “Memento Mori”
03 – Metal Church- “Congregation of Annihilation”
04 – Immortal – “War Against All”
05 – Game Over – “Hellframes”
06 – Archon Angel – “II”
07 – Unchained Horizon – “Fallen Kingdom”
08 – Revoltons – “Celestial Violence”
09 – Screamachine – “Church Of The Scream”
10 – Sacro Ordine Dei Cavalieri Di Parsifal – “Until The End”
Una citazione per Time And Tyranny dei Konquest, anche se sono usciti lo scorso anno li ho scoperti solo a fine dicembre e quindi non sono riuscito ad inserirli nello speciale del 2022.
La rivelazione dell’anno: Seventh Crystal – “Wonderland“ e Ghost, che ho cominciato ad apprezzare solo da quest’anno.
La delusione dell’anno: Virgin Steele – “The Passion Of Dionysus“ (ma mi sà che quest’ anno con loro è come sparare sulla croce rossa), non l’ho nemmeno ascoltato tutto ma da quel poco ormai mi paiono bolliti. BloodBound, “Tales From The North”: non un vero e proprio fiasco, ma un passo indietro rispetto a “Creatures of the Dark Realm”.
Il concerto dell’anno:
– Iron Maiden a Milano, praticamente una rivincita per chi era a Bologna l’anno prima;
– l’ultimo giorno al Tolminator con Sodom, Aura Noir, Bolzer e Holy Moses;
– Geoff Tate a Roncade (VE).
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Iron Maiden – “Dance Of Death“.
L’aspettativa musicale del 2024: qualche concerto interessante non troppo lontano da casa (e par adesso il 2024 sta già promettendo bene). Poi un po’ di curiosità per il nuovo dei Savatage, Jon Oliva ha promesso un album da 100, ma se fosse un 80/90 andrebbe già bene.
La Top 10 del 2023 di Valentina Rappazzo:
01 – Till Lindeman – “Zunge”
02 – Gorod – “The Orb”
03 – Thy Art Is Murder – “Godlike”
04 – Enslaved – “Heimdal”
05 – Thulcandra – “Hail the Abyss”
06 – Cattle Decapitation – “Terrasite”
07 – In Flames – “Foregone”
08 – Dying Fetus – “Make Them Beg for Death”
09 – Cryptopsy – “As Gomorrah Burns”
10 – Incantation – “Unholy Deification”
La rivelazione dell’anno: Hand of Juno – 3 singoli, 3 perle.
La delusione dell’anno: Metallica – “72 Seasons” – devo argomentare?
Il concerto dell’anno: Rammstein – Tour 2023 – lacrime. tante lacrime.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Morbid Angel – “Heretic“ – niente da aggiungere
L’aspettativa musicale del 2024: realizzare il sogno di una vita e vedere i Cynic. Che ci siano sempre più concerti e che le band metal inizino a fare più magliette da donna. il nuovo album dei Gorguts.
La Top 10 del 2023 di Pasquale Ninni:
01 – Katatonia – “Sky Void of Stars”
02 – Steve Lukather – “Bridges”
03 – Ten – “Something Wicked This Way Comes”
04 – Steven Wilson “The Harmony Codex”
05 – …And Oceans – “As In Gardens, So In Tombs”
06 – Insomnium “Anno 1696”
07 – TesseracT – War of Being
08 – Yes “Mirror To The Sky”
09 – Imperium Dekadenz “Into Sorrow Evermore”
10 – Soen “Memorial”
La rivelazione dell’anno: High Priest – “Invocation”.
La delusione dell’anno: nome band, disco se necessario: In Flames – “Foregone”.
Il concerto dell’anno: Albrecht, Cassi, Bellocci, Vondung, Reiter – “Requiem in re minore K 626 (Bari 23 marzo)”.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: “Accelerated Evolution”- The Devin Townsend Band.
L’aspettativa musicale del 2024: Il primo full lenght degli Hymnodya.
La Top 10 del 2023 di Leonardo Ascatigno:
01 – Insomnium – “Anno 1696”
02 – Obituary – “Dying Of Everything”
03 – Immortal – “War Against All”
04 – NYRST – “Völd”
05 – Katatonia – “Sky Void of Stars”
06 – Malokarpatan – “Vertumnus Caesar”
07 – In Flames – “Foregon”
08 – Enslaved – “Heimdal”
09 – Orbit Cultrue – “Descent “
10 – Fith Angel – “When Angels Kill”
La rivelazione dell’anno: Fires In The Distance, “Air Not Meant for Us”.
La delusione dell’anno: Metallica, “72 Seasons”.
Il concerto dell’anno: Francesco Baccini a Castellana Grotte.
Il capolavoro uscito 20 anni fa: Strapping Young Lad, “SYL”.
L’aspettativa musicale del 2024: il nuovo album degli Hymnodya.
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