Steve Harris: Bruce è innocente!
Oggi 21 Marzo è comparso sul sito ufficiale degli Iron Maiden un messaggio provientente direttamente da Steve Harris, che seccatamente risponde a coloro che avevo messo in dubbio l’autenticità delle parti vocali dell’intero “Rock In Rio”. Ecco come si è svolta la questione nei particolari…
Ci spiega tutto lo storico bassista con le proprie ed eloquenti parole.
Andiamo subito al sodo. Bruce NON è un bugiardo.
In questo live album non ci sono overdubs (sovrapposizioni di suoni). Mentre io e Kevin Shirley lo stavamo mixando a New York, Bruce era a Londra che io sappia o comunque dove si trovasse non è un problema, l’unica cosa da dire è che lui non avrebbe mai potuto manipolare le vocals se non si fosse trovato lì con noi!
Effettivamente è accaduto che che io abbia preso la ferma decisione di fare operazioni di taglio e incolla tramite computer per sostituire le SUE vocals di quella stessa notte nelle parti Bruce stesso dove incitava il pubblico a cantare alcuni cori su linee proprie.
La motivazione per cui mi sono comportato in questo modo deriva dal fatto che magari ascoltando il live fuori dall’atmosfera del concerto il tutto suona meglio con la sua sola presenza, dato che qualche volta il pubblico era o fuori tempo o non abbastanza rumoroso.
Così ho semplicemente tagliato alcune parti delle sua vocals nella linea precedente e le ho incollate in quella seguente; il che è stato possibile in quanto erano tutte parti che si ripetevano.
Trovo sconcertante che della gente metta in dubbio l’integrità di questa band e infatti si spinga ad accusare qualcun altro di essere un mentitore.
Supposto che i fans amano quello che noi non vogliamo, per ciò che mi riguarda viviamo meglio senza gente di questo tipo. Se non vi piace quello che ho fatto con l’album, non lo comprate. Semplice!
Steve Harris
18 Marzo 2002