Steve Vai: “È stato stimolante eseguire ‘Black Star’ con Yngwie Malmsteen, nessuno suona come lui”

In una nuova intervista su MyGlobalMind, Steve Vai ha raccontato come sia stato per lui suonare con Yngwie Malmsteen nel “Generation Axe” tour per eseguire ‘Black Star’. Tour con diverse date tenute tra il 2016 e il 2019. Il brano, lo ricordiamo, è contenuto su “Rising Force” del 1984. Queste le sue parole:

Non posso suonare come Yngwie Malmsteen. Nessuno può suonare come lui. Nessuno può suonare come me. Nessuno può suonare come gli altri. Quello che ho fatto è stato prendere l’armonia o la melodia del brano e suonarlo nel modo in cui io lo avrei fatto. È stato stimolante, perché c’erano un sacco di piccole discese veloci con le dita e questo centro tonale che è differente dal mio. Ci ho dovuto lavorare. L’ho potuto fare, ma quando è arrivato il momento di suonare l’uno contro l’altro, io sono Steve e lui è Yngwie.

Riguardo al fatto di aver suonato anche con Zakk Wylde, Nuno Bettencourt e Tosin Abasi in quel tour, Steve Vai ha detto:

Una delle cose più belle di quel tour. Sono tutti estremamente fiduciosi in quello che fanno. Non si mettono in competizione con te sul tuo territorio. Alla fine ognuno di noi è stato obbligato a competere con se stesso per esprimersi al meglio delle proprie capacità. Zakk si è espresso al meglio di sé. Ci siamo tutti aiutati a vicenda per spingere al meglio tutti i vari aspetti: l’essere professionale, la presenza scenica, la comunicazione e l’etichetta fuori dal palco.

https://youtu.be/SwN8cIMq8wI