Steve Vai: “il peggior concerto che abbia mai suonato è stato in Italia”

Steve Vai, il grande virtuoso delle chitarra americano, in una recente intervista con Music Aficionado ha parlato dei due peggiori concerti della sua carriera che a quanto pare sono stati in Italia:

Ne ho fatti alcuni davvero pessimi, ma uno che svetta su tutti è stato in Italia.
A dirla tutta sono stati due concerti di fila, una ventina di anni fa.

Era quando stavamo appena imparando a regolare il voltaggio nella strumentazione.
Ora questa roba è semplice – ci sono i regolatori che mantengono tutto allo stesso livello – ma all’epoca non avevano queste cose e questo poteva essere un problema.
Arrivammo in Italia e scoprimmo che il voltaggio era così irregolare che faceva andare su e giù l’amplificatore mentre suonavo.
Notammo il problema durante il soundcheck ma non riuscivamo a capire come risolverlo.
[…] Andai sul palco sapendo che avrebbe potuto essere un problema ma pensai “lo show deve andare avanti”.

Suonavo e per dieci secondi il suono era buono, poi l’alimentazione andava giù e il mio volume si dimezzava.
Invece di un suono pieno e potente suonavo come una zanzara impazzita.

[…] E’ stato un incubo, mi sentivo malissimo. Avevo fatto brutti show in precedenza, ma questo era come se un ratto mi stesse rosicchiando la faccia.
Dovevo dire al pubblico “Ehi, problemi tecnici”. Sono andato avanti ma alla fine della serata volevo andare a ridare i soldi a tutti quanti.

Volevo baciargli il culo e scusarmi.

Questo continuò la seconda sera.
Durante il soundcheck non era così male, pensai che potesse andare bene, ma una volta iniziato lo show successe di nuovo.
Il mio cuore affondò…davvero, davvero in basso.