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Survivor: Jim Peterik, “Per Eye Of The Tiger chiedemmo a Stallone una copia in anteprima di Rocky III; sbalorditivo”

Di Orso Comellini - 9 Dicembre 2023 - 9:21
Survivor: Jim Peterik, “Per Eye Of The Tiger chiedemmo a Stallone una copia in anteprima di Rocky III; sbalorditivo”

Su Classic Rock troviamo un lungo e dettagliato articolo con intervista a Jim Peterik sulla storia dei Survivor, per arrivare alla nascita di uno dei brani più celebri di tutti i tempi: ‘Eye Of The Tiger’. Come raccontato, Sylvester Stallone, rimasto affascinato dal recente hit della band, ‘Poor Man’s Son’, chiamò il musicista per chiedergli di comporre il brano principale della colonna sonora dell’imminente terzo capitolo della saga di Rocky. Questo il racconto di Peterik:

Quando trovai in segreteria il messaggio che diceva “Hey Jim, sono Sylvester Stallone, richiamami”, non credevo ai miei orecchi. Chiamai immediatamente Frankie Sullivan e anche lui non ci credeva (ride, ndr). Venne subito a casa mia e lo chiamammo insieme. Mi disse che adorava Poor Man’s Son e che voleva quel genere di sound per il suo nuovo film, Rocky III: “Voglio qualcosa per i ragazzi, qualcosa di fresco e moderno, qualcosa che abbia un certo ritmo! Potete farlo?”. Gli risposi: “Stai scherzando? Certo che possiamo farlo!”. Ricevemmo un video di 3 minuti con una scena di Stallone e Mr T, con sotto Another One Bites The Dust dei Queen, canzone che dovevamo sostituire. La clip era straordinaria, che energia! Mentre guidavo la macchina mi venne in mente il riff: “Bam! Bam bam bam! Bam bam bam! Bam bam BAM!”. Ma avevamo bisogno dei dialoghi. Abbiamo pregato Stallone di inviarci l’intero film. E quando l’ha fatto, siamo rimasti a bocca aperta.

Nonostante il grande successo del brano, ci sentivamo ancora sfavoriti. Avevamo un disco al primo posto in classifica, ma eravamo in tour ad aprire per i REO Speedwagon e venivamo pagati 7.000 dollari a serata, mentre loro ne prendevano 70.000! Poiché il nostro manager si occupava di entrambe le band, non potevamo dire molto al riguardo, ma i Survivor erano responsabili di un’enorme quantità di vendite di biglietti in quel tour.