Swarm Chain: pubblicato il singolo e il lyric video di ‘Codex Gigas’
Comunicato stampa:
Artwork credit: Coito Negato
Un manoscritto maledetto e un patto col diavolo per salvare la propria vita, il singolo di debutto del quintetto doom metal Swarm Chain trae ispirazione dalla storia e da un’oscura leggenda.
Il brano, intolato ‘Codex Gigas’, prende il nome dal più grande manoscritto medievale esistente, oggi custodito presso la Biblioteca Nazionale Svedese di Stoccolma.
E’ conosciuto anche come “la bibbia del diavolo”, per la grande grande illustrazione del demonio presente tra le sue pagine e per la leggenda che narra sia stato scritto con l’aiuto del diavolo stesso.
La storia parla di un monaco condannato a morte per la sua inosservanza alle regole che, per sfuggire alla pena capitale, si propose di scrivere in una sola notte un libro che glorificasse il monastero e che contenesse tutto il sapere umano.
Essendo una promessa impossibile da mantenere, il monaco chiese l’aiuto del demonio per svolgere il compito e salvandosi gli rese tributo illustrandolo all’interno del manoscritto.
Il sound di Codex Gigas è estremo, epico e granitico. Le due voci si alternano tra screaming/growl e melodia, con i cori che riportano alla mente i canti gregoriani e la cupa atmosfera monastica del racconto, in un dualismo tra dannazione e sacralità.
Il nuovo singolo è disponibile in tutti gli store digitali ed esce accompagnato da un lyric video:
Realizzato presso la galleria Rosso Tiziano, chiesa sconsacrata di Piacenza, è stato girato da Niccolò Savinelli ed editato da Maurizio Del Piccolo. Mentre l’artista Coito Negato ha creato l’artwork del singolo.
La line-up degli Swarm Chain vede al basso e clean voice Paolo Veluti, alla voce scream e growl Emanuele Cirilli, alle chitarre Daniele Mandelli e Riccardo Tonoli e alla batteria Daniele Valseriati, quest’ultimo subentrato a Gianluca Capelli che ha registrato le batterie in studio.
Potete seguire gli Swarm Chain qui:
INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
BIOGRAFIA
Si presentano con il volto coperto da maschere usate dai medici nel periodo della peste e suonano un doom metal granitico con contaminazioni heavy. Sono gli Swarm Chain, nuova band del panorama metal italiano.
Le loro sonorità rispecchiano il loro aspetto e sono fatte di melodie cupe e claustrofobiche, con parti acustiche e atmosferiche, riff monolitici e armonie decadenti. La presenza di due voci, una melodica e l’altra growl e scream, si somma al comparto strumentale creando un sound estremo, epico e roccioso.
La line-up degli Swarm Chain vede al basso e clean voice Paolo Veluti, alla voce scream e growl Emanuele Cirilli, alle chitarre Daniele Mandelli e Riccardo Tonoli e alla batteria Daniele Valseriati, quest’ultimo subentrato a Gianluca Capelli che ha registrato le batterie in studio.LINE UP
Paolo Veluti – Voce e basso
Emanuele Cirilli – growl & scream
Daniele Mandelli – chitarra
Riccardo Tonoli – chitarra
Daniele Valseriati – batteria