Ted Nugent: non inserirmi nei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi è solo una stupida menzogna
Intervistato da “Rock Talk With Mitch Lafon”, è stato chiesto a Ted Nugent cosa pensasse del mancato riconoscimento per le sue qualità come chitarrista:
Non credo sia una questione di ego. Ovviamente ho un ego, perché ho autostima e metto anima e cuore per migliorarmi sempre. Se partecipi a una corsa e il tuo petto taglia il nastro per primo e vinci così la gara, puoi rivolgerti alle telecamere dicendo di essere veloce e di aver fatto una buona corsa. Ciò dovrebbe essere celebrato. Ma ricorda, le persone che fanno parte dell’industria musicale, coloro che devono decidere chi sia il migliore e chi possa rientrare nella Rock And Roll Hall Of Fame, mi odiano perché sono cortrario alle droghe. E io sono contrario all’uso di droghe! Non voglio che i miei figli, i miei nipoti, il mio pilota, la mia band o la mia crew siano stonati. Non voglio che siano piacevolmente intorpiditi. Non voglio doverli svegliare tre volte per andare al concerto. Non voglio dover ricordare loro come faccia la canzone. Per tutta la mia vita è stato così. E alle persone incaricate di prendere certe decisioni io non piaccio, perché da 25 anni faccio parte del Consiglio di Amministrazione della National Rifle Association. In un certo senso incolpano degli oggetti inanimati di un qualche crimine.
So bene che Jimi Hendrix era un dio e così Chuck Berry, Bo Diddley, Joe Perry, Joe Bonamassa, Rickey Medlocke, Billy Gibbons, Eddie Van Halen e Stevie Ray Vaughan. Senz’altro i migliori. Poi ci sono Steve Vai, Joe Satriani, dannazione, Vic [Johnson, ndr] della band di Sammy Hagar, che è un chitarrista incredibile. Brad Whitford… E potrei continuare a lungo. Ma non inserirmi nei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi è solo una stupida menzogna. Caso chiuso.