Thrash

Testament: Eric Peterson, ‘ecco qual è stato il periodo più buio della band’

Di Orso Comellini - 27 Agosto 2020 - 7:33
Testament: Eric Peterson, ‘ecco qual è stato il periodo più buio della band’

Intervistato da Guitar World, Eric Peterson ha raccontato quale sia stato il periodo più buio per i Testament. Inquadrabile negli anni di “The Ritual”.

Ricordo che Atlantic Records ci disse che avevamo venduto solo 250000 copie quell’anno – il che sarebbe meraviglioso oggigiorno (ride, ndr) – ed eravamo tutti un po’ giù. Perdemmo il nostro manager in quel periodo, Alex Skolnick ci disse che quello per lui sarebbe stato l’ultimo tour con la band e Louie Clemente se ne andò. Tutti sembrò franarci addosso. Tuttavia rimanemmo speranzosi. Cambiammo un po’ di cose, compreso il nostro modo di fare business. Creammo la nostra etichetta e cose del genere. Più tardi, però, ci arrivò anche la doccia fredda della malattia di Chuck Billy. Eppure, anche dopo tutto questo, siamo andati avanti lo stesso e siamo tornati ad essere pesanti. L’inizio dei nuovi Testament. Sviluppammo un suono più moderno, influenzato anche da Black e Death, anche se eravamo sempre e soprattutto una band Thrash. Decidemmo di smettere anche di fare testi politicamente corretti. Voglio dire, andiamo, abbiamo pubblicato un album intitolato “Demonic” (ride, ndr).