The Halo Effect: per Niclas Engelin lo streaming ha fatto diventare la musica usa e getta

In una nuova intervista su Metallerium, il chitarrista dei The Halo Effect ha affermato che con l’avvento dei servizi di streaming la musica è diventata usa e getta. Queste le sue parole:

Ricordo che negli anni ’80, quando iniziai ad abbracciare l’heavy metal, Dio stava per pubblicare “Sacred Heart” e aveva appena stampato il singolo ‘Hungry For Heaven’, un singolo magnifico. Comprai la versione fisica del singolo, con una bonus track sul secondo lato. Poi abbiamo tutti dovuto aspettare settembre perché uscisse l’album completo. A quei tempi c’era questa magia: tutta l’estate a far girare il singolo e poi quando la scuola ha riaperto, lo stesso giorno, è uscito l’album. Inoltre, lo stesso giorno vedemmo affisso un grosso poster con la scritta: Dio suonerà a Göteborg a novembre. Mio Dio, dobbiamo comprare i biglietti! Questa era la magia. Al tempo potevi leggere delle notizie solo sulle riviste, ascoltare qualche assaggio alla radio, qualche intervista a Dio o Vivian Campbell. Ci immaginavamo il loro stile di vita, che vivessero magari in un castello, che Dio fosse una sorta di cavaliere. Ci immaginavamo tutte queste storie tra amici, mentre lo attendevamo

E ancora:

Tutto questo ha contribuito a creare quella magia, a renderlo un momento speciale. Tanto che, quando l’album poi è arrivato sugli scaffali, noi eravamo lì il giorno stesso dell’uscita. Abbiamo comprato l’album e siamo andati a casa ad ascoltare “Sacred Heart”… Semplicemente magia! La società attuale invece è totalmente differente. Basta guardare i miei figli mentre ascoltano la musica. Mi dicono di amare quell’artista, ma quando chiedo loro il titolo del brano, magari non me lo sanno dire. Mi dicono, non lo so, ma la numero cinque è bella e la numero sette. Non lo sanno. Non gli interessa. Oggi non ci si prende il tempo di immergersi totalmente nella musica. Non si compra più l’album del tuo artista preferito, uscendo dal negozio di musica con la copia fisica in mano, che sia in CD o LP, con la necessità di tornare subito a casa ad ascoltarlo