The Krushers
Intervista ai The Krushers, ottima Thrash-Death metal band italiana…
Innanzitutto una breve presentazione dei The Krushers per i nostri lettori.
I The Krushers nascono ad Agrigento nel Feb. del 2001 dall’unione di due Thrash-Core Maniacs – Tony Frenda (SS) alla voce e al basso (Tragoidia) e Giuseppe Peri (UR) alla chitarra (In Gremio Tenebrarum). Nel giro di tre giorni viene composto il materiale che darà vita al primo demotape “The Godz of the Atom’s Starz” registrato in presa diretta con l’ausilio di una drum-machine e di un 8 Tx analogico, con la voglia di suonare sporco e d’istinto. Nel demo ci sono due cover non elencate nella track-list quali “Violence and Force” degli Exciter nella Side A e “Killing Tendencies” degli Incinerator (grande gruppo Thrash-core agrigentino attivo dal 1986 al 1989) nella Side B stravolte nella vena The Krushers.
Nell’Aprile dello stesso anno esce “Rehearsal Tape 04/01” registrato sempre in presa diretta ma con un 4 Tx ed un nuovo arrivo in formazione: Salvatore Arrigo (H) alla batteria (Gegen), che sul suddetto demo suona solo su “Sense of Destruction”, “Apollyon Tales” ed “Hashish” (anche questo demotape contiene una cover nascosta: si tratta di “Radiation Sickness” dei Nuclear Assault).
Arrriviamo al 6 Gennaio del 2002 quando viene registrato “1985” ovviamenete in presa diretta ma questa volta con un mixer 8 canali ed un piastra. Questo nuovo prodotto risulta maggiormente vicino al Grindcore ed al Black-Thrash.
Il vostro demo (1985) suona in maniera molto grezza e diretta: c’è una ragione particolare dietro questa scelta?
C’è da dire che reduci da esperienze musicali con le nostre precedenti band abbiamo potuto notare che purtroppo i nostri sforzi finanziari x la produzione di un demotape risultavano vani in quanto non si riusciva mai a rientrare economicamente nel budget investito nella produzione, del resto è importante che alle gente arrivi il messaggio che si vuole trasmettere con la propria musica (senza lanciarsi in mega-produzioni per poi restare con un pugno di mosche in mano) ma sono comunque cosciente del fatto che una buona produzione è un ottimo biglietto da visita x la band.
Infatti il nuovo demotape sarà registrato in maniera più professionale ripetto a “1985”.
Registrazione in presa diretta, formazione minimale, ma un suono veramente spaccaossa. Come si ottiene un simile effetto?
I The Krushers sono così “in your face”.
Come nasce un brano dei The Krushers?
Con l’istinto e la passione nel suonare “fast & loud”.
Può iniziare tutto con un mio Riff o con uno di SS o magari con un’idea di H.
Si può definere come un fusione alchemica tra le già definite personalità musicali dei componenti della band: il lato Thrash da me reppresentato, quello Evil da SS e la componente Death/Grind di H.
Quali sono i gruppi che più vi hanno ispirato nel passato ed eventualmente tutt’oggi?
I nostri ascolti musicali spaziano dal Dark al Grindcore passando per il Punk/Hardcore il Crust il Black il Metallone anni ’80 ed il Death/Grind, insomma tutto ciò che è buona musica è merita di essere ascoltato. Ma comunque rintracciabili in un periodo storico che non và oltre il 1995 (da quel momento in poi pochi gruppi mi hanno entusiasmato). In definitiva posso affermare che per quanto mi riguarda le mie maggiori influenze musicali possono rintracciarsi nei seguenti gruppi: Motorhead, Venom, Hirax, Celtic Frost, Abattoir, Sacrifice, Exploited, Morbid Angel, Sodom, Slayer ed Incinerator(grande Thrashcore band agrigentina attiva dal 1986 al 1990).
Quali sono secondo voi i pregi e i difetti della scena underground italiana? Si è troppo presi dal fare le rockstars di provincia.
Come pregi non credo ce ne siano ma il nostro rispetto và a Raw Power, Aborym e Mortuary Drape; bands vere che stimiamo sia dal punto di vista musicale che da quello interpersonale.
Nella vostra zona trovate spazio per esibirvi dal vivo? E quanta importanza date all’esibizione live?
Nella nostra zona e impossibile proporre la nostra musica sia come spazi che come audience, si è vero negli ultimi anni il metal è cresciuto ma io di metal non ci vedo niente in gruppi come Korn, Marylin Manson ecc…. li vedo più come pop con le chitarre distorte (il cosidetto NU Shit!!!! Xchè per me e un offesa chiamarlo NU Metal).
Per noi e di fondamentale importanza suonare Live è la nostra dimensione ideale (non a caso i nostri lavori sono stati registrati in presa diretta)
Come giudicate i vari filoni che tendono man mano ad allontanare il metal dalle sue radici? Lo chiedo a voi perchè mi sembra che la vostra musica inverta fortemente questa tendenza…
Come sopra.
Vi ringrazio a nome mio e di truemetal.it. E come di rito, a voi la conclusione…
Un grazie a te Truzzkiller e a tutto lo staff di Truemetal.it
The Krushers: from the past a new way of Armageddon!!!!!!!
Thrash Or Hate Us!!!!! F.O.A.D.