Vario

Thunderstone (Titus Hjelm)

Di - 27 Marzo 2007 - 0:00
Thunderstone (Titus Hjelm)

I Thunderstone si rimettono in gioco col nuovo disco intitolato Evolution 4.0 e Truemetal ha raggiunto il bassista Titus Hjelm che ci ha svelato i segreti di questa “evoluzione”. Buona Lettura.

Ciao Titus, Evolution 4.0 è stato finalmente pubblicato. E’ un disco più potente e leggermente diverso se paragonato al suo predecessore, Tools Of Destruction. Sembra abbiate deciso di muovervi in una direzione più heavy, a tratti tendente al thrash metal. Ho ragione?

Direi di si. Tutta la band si è trovata d’accordo quando si è parlato della direzione che avrebbe dovuto seguire il nuovo disco e il titolo è chiarissimo. Il quarto disco rappresenta per noi una vera e propria evoluzione, ecco perché si intitola Evolution 4.0. Io sono dell’idea che i Thunderstone siano ancora da inserire nel contesto del power metal anche se, effettivamente, ci siamo induriti rispetto al passato. Le chitarre heavy e i suoni duri c’erano anche su Tools Of Destruction, in fondo, per noi è importante pubblicare buona musica, buone canzoni. Non importa se siano troppo heavy o troppo poco heavy. Diciamo che il nostro obiettivo era quello di “incattivirci” senza perdere punti in termini di qualità. Senza stravolgere tutto, si intende.

O beh, altrimenti avreste dovuto intitolarlo “Revolution”…

Eheheheeh, certo! Ma non è così. Il nostro primo obiettivo si chiama “melodia”. Il lavoro che svolgiamo nella fase di songwriting è impostato tutto sul raggiungimento di melodie accattivanti. Da lì non si scappa, ecco perché non si potrà mai parlare di rivoluzione nel nostro caso.

Eppure, oggi, faccio fatica a considerarvi una power metal band e preferisco inserirvi in un contesto di heavy melodico. Questa non può essere definita come una “rivoluzione”?

Esattamente. Prima ho parlato di power metal ma, Evolution 4.0 può tranquillamente essere ricondotto nel genere a cui fai riferimento tu anche perché i punti di contatto tra i due “settori” sono tantissimi. Ecco, sui primi due dischi dei Thunderstone non ci si può sbagliare, power metal melodico come Stratovarius e Sonata Arctica insegnano, da Tools Of Destruction in poi abbiamo provato a rendere sempre più personale il nostro sound e, ti assicuro, non è stato facile. Come non è facile collocare Evolution 4.0 nell’ambito del power metal, quindi ti capisco.

Senti Titus, c’è qualcosa che vi siete imposti di cambiare, a livello di songwriting, rispetto a quanto fatto in passato?

Assolutamente si. In passato i nostri brani venivano elaborati esclusivamente partendo dalle linee della chitarra elettrica, il secondo disco invece, è stato costruito prediligendo le tastiere. Col terzo abbiamo studiato un metodo di lavoro che ci permettesse di costruire i brani utilizzando entrambi gli strumenti mentre Evolution 4.0 è il risultato di un lavoro “onnicomprensivo”: batteria, basso, chitarre e tastiere hanno lo stesso ruolo. Un metodo che ci permetterà di trarre grande vantaggio in futuro, sono pronto a scommetterci.

Quali sono gli elementi che ritieni necessari per creare una buona canzone?

Come detto le melodie, poi il suono delle chitarre e per finire la produzione.

Ti faccio notare che con Evolution 4.0, il vostro sound si avvicina più a quello tedesco a quello scandinavo…

Lo penso anche io! Ci siamo sempre affidati a Mikko Karmila per la fase di missaggio, produttore che ha monopolizzato la scena scandinava, ma questa volta non è stato lui ad occuparsene, ecco perché il risultato finale è più “tedesco” che “finlandese”. Però, ad essere onesto, non ho sentito poi così tanti gruppi tedeschi per poterti confermare con certezza che il nostro sound è simile a quello, mi fido di quello che mi dicono ahahahaha.

Pensi che la band sia, oggi, matura come non mai?

Si. Dopo il tour europeo con gli Stratovarius la band ha preso vigore, è maturata tantissimo e si è resa consapevole delle proprie capacità. Quando siamo entrati in studio per il primo demo di Evolution 4.0 ci è venuto tutto naturale, spontaneo. Lì abbiamo capito di essere un gruppo unito ed affiatato. Per questo tendo a dire che siamo molto più maturi rispetto ai tempi del primo e del secondo disco.

Avete mai pensato di utilizzare un’orchestra?

Si, ci è capitato di parlarne ma, inconsciamente, l’abbiamo sempre scartata a priori. Vogliamo che il nostro sound resti genuino, pulito, vogliamo mantenere quello spirito “rock” che ci portiamo dietro fin dagli esordi. In alcuni punti di Evolution 4.0, l’orchestra avrebbe potuto rivelarsi una scelta brillante ma, penso che non diventeremo mai come i Nightwish se è ciò che mi stai chiedendo ahahahahaha.

Anche i testi del nuovi disco si rifanno a questa “evoluzione”?

No. I testi non c’entrano praticamente nulla col discorso che ti ho fatto in precedenza. Il titolo “Evolution” riguarda soltanto il nostro sound. I testi si focalizzano sul nostro modo di vedere la vita, la società, parlano di esperienze di vita reale. Una cosa è sicura: non sono i testi che solitamente scrivono i gruppi “happy power metal”, ehehehehehe.

Siete uno dei pochissimi gruppi sulla faccia della terra a non avere ancora pubblicato un DVD. E’ in programma?

Abbiamo tantissimo materiale ma credo non sia giunto il tempo, almeno per noi, di pubblicare un DVD. Ripeto, abbiamo tanto e soprattutto ottimo materiale da proporre ma aspetteremo ancora un po’ prima di lavorarci seriamente sopra.

Titus, i Thunderstone sono una delle band che stanno battagliando nel famoso Eurovision Contest di Helsinky, come sta andando?

Purtroppo siamo fuori dalle finali. Siamo arrivati secondi nel girone della semifinale, posizione che non è bastata per farci entrare nel lotto dei finalisti. Va bene comunque, abbiamo ottenuto un ottimo risultato. Ci riproveremo!

Mi spiace! E chi vi ha battuti in semifinale?

Hanna Pakarinen con la sua Leave Me Alone. E’ un’artista finlandese che si è cimentata con un bel pezzo cantato in inglese.

Beh, secondi in semifinale è un ottimo risultato. Se non sbaglio avete gareggiato col brano Forevermore, sicuramente il titolo di punta di Evolution 4.0: è davvero ottimo!

Si, abbiamo suonato Forevermore e ti ringrazio per il complimento.

Quali saranno i prossimi passi della band?

In questo momento stiamo lavorando per promuovere il nuovo disco qui da noi. Ti sembrerà strano ma in Finlandia non siamo ancora tanto conosciuti, molto ma molto meno di quanto tu possa pensare. Il primo obiettivo è quello di raggiungere il cuore dei nostri compatrioti. Poi si vedrà…

Mi stai dicendo che non ci sarà un tour di supporto al nuovo disco?

Non lo so, non posso affermarlo con certezza, purtroppo. Come al solito dipenderà tutto dalle vendite. Ne stiamo parlando con l’agenzia, è una nostra grande speranza, non c’è nemmeno bisogno di dirlo.

Bene Titus, per me è tutto. Ti va di lasciare un messaggio agli utenti di Truemetal.it?

Certamente. Ciao Italia, qui è Titus dei Thunderstone che parla: tenete bene in alto la bandiera della nostra amata musica, l’heavy metal è onore e passione, non scordatelo mai!

Gaetano Loffredo