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Tim “Ripper” Owens (ex-Judas Priest): ‘Non ci sono più le rockstar degli anni 80’

Di Daniele D'Adamo - 6 Maggio 2020 - 0:12
Tim “Ripper” Owens (ex-Judas Priest): ‘Non ci sono più le rockstar degli anni 80’

Durante una recente intervista a Big Music Geek, l’ex-cantante dei Judas Priest, Tim “Ripper” Owens, ha parlato di come il moderno business, basato sullo streaming, abbia cambiato il mondo musicale.

Rispetto al passato non è proprio più la stessa cosa. Non ci sono più le rockstar come quelle di una volta, e questo perché praticamente tutti sono in grado di trasmettere musica. Inoltre, si hanno anche cose come YouTube e i social media. Negli anni 80 e nemmeno nei 90 non c’era nulla del genere. Negli anni 80, infatti, non avresti ascoltato una canzone sinché non sarebbe stata passata alla radio. Per esempio, avresti sentito ‘Locked in’ dei Judas Priest solo al momento dell’uscita del disco, e lo avresti registrato su nastro. Poi, saresti andato al negozio di dischi per comprarlo. Ora tutti suonano frammenti di canzoni sui social media, il che è bello, ma…

Quando ero giovane, uscivi e compravi una rivista. Leggevi un articolo, tiravi fuori il fuori il poster, o le foto ritagliate, e le appendevi al muro della tua camera. Oppure, ti sedevi e aspettavi che “Headbangers Ball” di MTV passasse i tuoi video. Questo è tutto ciò che avevamo. Ed era fantastico, poiché poi seguivamo i musicisti dietro al loro tour bus per scoprire in quale albergo soggiornassero. Eravamo noi che andavamo da loro, e non il viceversa come accade oggi. Era così, insomma, che nascevano le rockstar. Ed è per questo che, adesso, non ce ne sono più.

https://www.facebook.com/timripperowensofficial/