Trans-Siberian Orchestra: “Romanov: When Kings Must Whisper” potrebbe uscire l’anno prossimo
Il chitarrista e direttore artistico della Trans-Siberian Orchestra, Al Pitrelli, ha rivelato a TrueMetal.it nella nuova intervista che uscirà domani lo status del leggendario album “Romanov: When Kings Must Whisper”.
Il disco avrebbe dovuto essere il primo pubblicato dalla band negli anni ’90 ma i lavori si sono protratti per più di 20 anni.
Pitrelli ha detto:
Penso che il disco detenga il record mondiale per la più lunga attesa per pubblicare un album [ride] perché indipendentemente da tutto, iniziamo a lavorarci e poi succede sempre qualcosa che ci costringe a metterlo in pausa; un tour, uno show speciale, un tour primaverile, c’è sempre qualcosa.
Fino al 2014 ci stavamo lavorando, poi nel 2015 ci siamo presi una pausa perché abbiamo fatto quel grosso festival in Germania, Wacken, dove la TSO ha suonato su due palchi, e quello ha richiesto mesi, e mesi, e mesi di preparazione.
Poi da lì ci siamo messi a preparare il tour invernale e poi, nell’aprile di tre anni fa, purtroppo Paul è mancato.
Inutile dirlo ma tutto si è fermato immediatamente.
Il mondo, il mio mondo è stato sconvolto, è una perdita da cui non mi riprenderò mai, e posso solo immaginare come si sentano sua moglie, sua figlia ed il resto della famiglia.
All’inizio di quest’anno, dopo Capodanno, dopo aver terminato l’ultimo tour, direi verso febbraio del 2020, sono andato nel nostro studio e abbiamo ricominciato a lavorare a “Romanov”.
Mi sono detto, “Via, torniamo al lavoro, Paul voleva che quest’album venisse completato, il suo lavoro non dovrebbe venire abbandonato, il suo lascito vedrà la luce” e devo dire che suona alla grande: le voci stanno venendo benone, le canzoni stanno prendendo forma.
Poi accendiamo la TV la prima settimana di marzo, ho guardato i telegiornali e mi sono detto, “Eh? Che sta succedendo?”.
Il management e la famiglia O’Neill hanno chiamato e hanno detto, “Guardate, non sappiamo cosa stia succedendo, ma perché non interrompete le registrazioni, mandate tutti a casa per un paio di settimane e aspettate che questa storia finisca?”.
Be’, un paio di settimane sono diventate… che giorno è oggi? Ormai è novembre.
Quindi, so che il disco è quasi pronto, speriamo che l’anno prossimo si possa tornare in sicurezza a lavorarci in modo da completarlo e pubblicarlo, perché questo lavoro magnifico deve vedere la luce.