Trick or Treat (Cabri, Alle, Benedetti)
Oggi siamo qui a intervistare i Trick or Treat, band nata come tributo agli storici Helloween e recentemente giunta alla pubblicazione del loro primo demo autoprodotto. Un disco interessante in cui propongono alcune canzoni proprie molto al sapore di zucca tedesca.
Engash-Krul: Ciao ragazzi, beh, per cominciare direi di partire proprio dalla introduzione a questa intervista e dal vostro background di gruppo tributo agli Helloween. Come avete cominciato? Perchè? Insomma le solite cose e magari conditele con qualche aneddoto particolarmente divertente…
Trick or Treat:
– Cabri: Era da un paio d’anni che avevo in mente di fare un tributo agli Helloween solo che non riuscivo a trovare le persone giuste, cioè quelle persone che oltre a suonare bene avessero anche il “pallino” degli Helloween, e soprattutto un cantante bravo e allo stesso tempo megafan delle zucche come me… trovai subito gli strumentisti, eravamo già amici da anni, quindi fu facile, ma mancava il “Michael Kiske” (facile trovare uno che canta come lui no?) così con molta pazienza e speranza lo cercai e un bel giorno d’estate, finalmente, lo trovai. Comunque tornando a noi, anche lui stava cercando da anni di mettere su una tribute band delle zucche e così non ci vollero molti giri di parole per mettere su quelli che sarebbero diventati, oltre che una band, un gruppo di veri amici. Dico questo perché sono convinto che una band per andare avanti deve avere delle basi solide, aldilà delle capacità dei musicisti è proprio l’amicizia che tiene unita la band, sia sul palco che fuori dal palco!
– Alle: Per me è una gran soddisfazione riuscire a vedere crescere costantemente questo mio piccolo sogno. Da quando ho cominciato a studiare canto ho considerato gli Helloween un buon connubio tra canto lirico e canto rock e ho sempre desiderato interpretare quelle difficili(ssime!) partiture vocali…
Engash-Krul: E da cosa è nata la decisione di mettervi a fare pezzi vostri? Ho avuto occasione di sentirvi suonare come tributo e mi sembra che siate stati davvero forti, qual è stata la molla che è scattata nelle vostre teste?
Trick or Treat:
– Cabri: Fa piacere che ti siamo piaciuti! Comunque la decisione di fare pezzi nostri ci è venuta col passare del tempo, visto che ognuno di noi aveva già dei pezzi propri decidemmo così di metterli in cantiere! Ora staremo a vedere…
– Alle: Un tributo ti da la possibilità di suonare in un sacco di posti suonando i pezzi che preferisci, ma sentivamo l’esigenza di fare pezzi nostri, e visto il grande feeling che c’è nella band credo che sia stata un’ottima scelta! Continueremo a suonare come tributo ma siamo anche costantemente impegnati nella stesura dei nuovi pezzi.
Engash-Krul: Come dicevo sia nell’introduzione che nella recensione, le canzoni che avete scritto voi sono molto nello stile degli Helloween prima maniera, molto allegre e positive. Da cosa è nata questa decisione? Nel senso: è stata una casualità perchè diciamo che suonavate già in questa maniera e quindi è stato normale anche comporre in questo stile, oppure è stata una scelta pianificata a tavolino?
Trick or Treat:
– Cabri: E’ stata una cosa casuale perché a noi, o almeno a me personalmente, piace sentire la positività nelle canzoni, cerco sempre di farle in modo che si possano fischiettare in qualsiasi momento della giornata!!
Engash-Krul: A questo punto mi pare ovvio chiedervi cosa pensate di fare in futuro, so che un altro paio di brani oltre a quelli del demo sono già pronti, cosa dobbiamo aspettarci? Pensate di cambiare un po’ il vostro stile oppure andrete avanti come avete fatto finora? Ve lo chiedo solo per tutti i fan degli Helloween, così sapranno se devono aspettarsi che le zucche rinascano in Italia oppure no 🙂
Trick or Treat:
– Alle: Scriveremo canzoni che rispecchino il nostro stile di vivere la musica, vogliamo divertirci e, se possibile, fare divertire. E spero che i fan degli helloween si divertano con le nostre canzoni. Abbiamo un sacco di idee per i nuovi brani, oltre che due pezzi già pronti, di cui una bella ballad che farà innamorare e copulare un sacco di coppie dando vita alla nuova generazione di fan dei trick!
– Cabri: Ma le zucche non sono sempre cresciute in Italia? :-)))
Engash-Krul: Magari vi sembrerà che non centri nulla, ma TrueMetal.it è un portale su internet, quindi volevo chiedervi cosa ne pensate delle nuove tecnologie e dei loro risvolti sulla musica, sia per quanto riguarda quindi l’elettronica nelle canzoni, che la spinosa questione del file-sharing.
Trick or Treat:
– Benedetti: internet (attraverso le webzine e altro) può essere un mezzo veramente comodo per i gruppi emergenti, per farsi conoscere più rapidamente dal pubblico, è altrettanto vero che può essere un’arma a doppio taglio per i grandi nomi della musica e case discografiche che vedono diminuire a vista d’occhio il volume delle vendite dei loro prodotti…è altrettanto vero che pagare un cd nuovo 20 € è esagerato per le tasche dei ragazzi, questo modo di agire secondo me non avvicina i giovani alla musica, quindi è normale che le persone trovino nel file sharing una risposta economica più conveniente.
Per quanto riguarda l’elettronica nella musica per me è un bene soprattutto dal punto di vista delle registrazioni digitali!!!
Sicuramente meno “calde” di quelle analogiche, ma sicuramente alla portata di tutti (anche delle nostre tasche!!! 🙂 ).
– Cabri: … Scusatelo ma quando parte non smette più! (ride)
– Alle: Secondo me l’ultimo album Cristina Aguilera non è male… sarà perché l’ho scaricato gratis!?
Engash-Krul: Siamo al termine, vi lascio carta bianca per qualsiasi messaggio vogliate mandare ai lettori di TrueMetal.it…
Trick or Treat:
– Cabri: Ragazzi, supportateci o… sopportateci…
– Benedetti: Ciao a tutti 🙂
– Alle: Seguiteci nei nostri live, Gli insulti più belli verranno premiati con un nostro cd!!
Grazie intanto a TrueMetal.it per l’intervista e la recensione e grazie a tutti i ragazzi che ci seguono nei live e che hanno dimostrano interesse nel nostro lavoro…!
Stay happy!! Trick or Treat
Alex “Engash-Krul” Calvi