Trivium: Paolo Gregoletto, chiunque capisca ‘Lulu’ è sotto l’effetto di droghe
Non lo salva proprio nessuno. Alla lista di chi non apprezza “Lulu“, la pietra dello scandalo nata dalla collaborazione tra Lou Reed e i Metallica, si aggiunge Paolo Gregoletto, bassista degli americani Trivium. Questo è quello che ha raccontato alla metalzine svedese Metalshrine:
“Chiunque ammetta di capire ‘Lulu’, è sotto effetto di droge. È un’album strano, amico! L’abbiamo ascoltato… quando diamine l’abbiamo ascoltato? Ah, durante l’ultimo tour. Abbiamo fatto uno show a Tampa ed un paio di noi sono andati ad Orlando per la notte perchè avremmo suonato lì l’indomani, e durante il viaggio abbiamo sentito quasi tutto il disco. E intanto pensavamo, “che cosa diamine è questa roba?”. È così strano. Ho visto alcuni video live e non so, diamine. Se quei ragazzi sono felici per quello che stanno facendo, allora rispetto assoluto, perchè nonostante tutto sono sempre la mia band preferita, ma è veramente strano e penso che tutti siano dello stesso parere.“