Hard Rock

Twisted Sister: Dee Snider, “All’inizio non mi sentivo parte della band”

Di Manuel Gregorin - 10 Ottobre 2024 - 8:50
Twisted Sister: Dee Snider, “All’inizio non mi sentivo parte della band”

Durante una recente intervista con il podcast X5, Dee Snider ha parlato dei primi anni con i Twisted Sister. Nello specifico Snider ha rivelato:

 

“Mi sono unito ai Twisted Sister, quando la band esisteva già da un po’ di tempo. Erano tutti più vecchi di qualche anno più di me. Venivano tutti da New York City, dal Bronx, ed avevano quell’atteggiamento newyorkese. Io ero della periferia ed ero anche più giovane di loro. Infatti mi trattavano come un ragazzino, e questo mi ha veramente alienato dagli altri ragazzi della band. Ora li amo tutti, voglio dire, con il tempo siamo diventati amici, ma all’inizio, mi faceva davvero sentire come se non fossi nella band”.

Dee ha raccontato di come questa situazione abbia influito nel suo modo di lavorare:

“Ho provato a scrivere canzoni con loro, ma loro non erano intenzionati a scrivere con me. Così ho finito per scrivere per conto mio senza il pensiero di dover condividere il lavoro con gli altri . Entravo e dicevo a tutti cosa fare: “Questa è la parte di chitarra. Questa è la parte di batteria”. Ero come un solista con le mie canzoni. Per questo non ho mai sentito il rimorso, tipo: ‘Oh, dovrei condividere queste canzoni con i ragazzi per tutto il duro lavoro che stanno facendo’ No. Perché mentre il resto della band era fuori a fare festa, io lavoravo a una canzone dopo l’altra dopo l’altra”.