Twisted Tower Dire (Scott)
Fieri di essere true metal. Ecco così si potrebbe sintetizzare l’intervista rilasciataci dai Twisted Tower Dire, quintetto originario della Virginia che sembra raccogliere il testimone di bands importanti per la scena dell’US classic metal come Omen e Fifth Angel. Un’ensemble che ha fatto tesoro dei dettami trasmessi dalle vecchie leve, e con un’attitudine da true metaller, si appresta a conquistare anche il popolo metallico nostrano. Autori dell’acclamatissimo “The curse of Twisted Tower Dire”, album che li ha portati ad esibirsi sui più importanti stage d’Europa e degli states, i nostri si ripresentano con un nuovo platter “The isle of Hydra” che sono sicuro riuscirà a fare proseliti anche fra i migliaia di metal kids italiani.
Ciao Scott felice di risentirti, ne è passato di tempo dall’ultima volta, eh? Che cosa avete combinato nei due anni che hanno separato la pubblicazione di “The course of TTD” a quella del nuovo “The isla of Hydra?
Ciao Beppe, e allora di cose ne sono successe in due anni. Incomicio col dirti che il nostro primo album, nonostante godesse di una produzione alquanto deficitaria dovuta ad un budget molto ristretto, ha ricevuto buoni riscontri su parecchi metal magazine sia in Europa che in Sud America e sud est asiatico. Sospinti dall’entusiasmo e dalla nostra volgia di confrontarci con i più quotati acts della piazza, ci siamo imbarcati in un lungo ed estenuante tour autofinanziandoci l’intera spesa delle varie trasferte. Tutto questo ci ha portato ad esibirci sui palchi più importanti del vecchio continente, The Wacken Open Air Festival (Germany), The Bradford Metal Inquisition (England), nonché del nord America: The Milwaukee Metal Festival, The March Metal Meltdown (New Jersey), The Powermad Festival (Maryland), The Phantasmagoria Metal Festival (Maryland) e The North Carolina Metal Festival. L’inizio del nuovo millennio ci ha visto ancora lottare con tutte le nostre forze per divulgare la nostra fede metallica negli States, così nel giugno di quest’anno abbiamo terminato le registrazioni del nostro secondo album, ed adesso siamo pronti per ripartire per una nuova avventura.
Se non ricordo male, per “The course…” vi eravate sobbarcati le spese di registrazione del master, vero? spero che questa volta la vostra label abbia sganciato almeno un po’ di dollaroni……
Si, in realta il primo album era totalmente autofinanziato, la produzione molto scarna parla da sola. Invece per il nuovo album la Miskatonic Foundation ci ha pagato sia le spese di registrazione, che si sono svolte all’ Assembly Line Studios nel Nord Virginia sotto la super visione di Kevin 131, che le spese per la stampa. In seguito ha venduto la licenza alla Hellion Records, ed ora anche la Hellion lo ha stampato per conto proprio.
Kevin 131, e chi è costui? È la prima volta che lo sento nominare!!!
Oddio non sarà famoso come Jim Morris dei Morrisound, ma il suo lavoro lo sa fare, e pure bene. Stavolta possiamo dire di essere totalmente soddisfatti di come si sono svolte le registrazioni, la produzione è chiara e potente, il suono è buono e il livello degli strumenti è ottimale. Si, analizzando il risultato finale posso ammettere con orgoglio che musicalmente il nuovo platter spazza via d’un sol colpo il vecchio album, anche perché stavolta la musica e le parti cantate si completano l’uno con l’altro.
A parte la qualità di registrazione credi che ci sia qualche altro particolare che differenzia i due album in questione?
Mah, a parte la qualità di registrazione, non trovo niente, spero solo che le vendite di “The isla of Hydra”, eguaglino quelle del suo predecessore che, contro ogni più rosea aspettativa, è andato dannatamente bene. Anzi, ora che ci penso, sul nuovo platter troverai una traccia nascosta (ghost song), ma fa conto che io non ti abbia detto niente ok?
Quali sono le prime reazioni che ha scatenato il vostro nuovo prodotto?
Mah, non vorrei sembrarti troppo presuntuoso, ma abbiamo ricevuto degli ottimi riscontri nel 99% delle persone a cui lo abbiamo fatto ascoltare. Il restante 1% ci ha detto che non riusciremo mai più a registrare un capolavoro come il primo album, ma le loro affermazioni non ci toccano minimamente perché la maggior parte di loro ascolta solo merdosissimo grind/core metal, o sono affascinati da quei froci omosessuali in stile vampire/goth doom, o ascoltano quelle pappe molli di gruppi europei tutti musica sinfonica e merdate varie.
…voi invece……
Noi facciamo parte della vecchia scuola, nei nostri brani c’è molto rock ed heavy metal, con la nostra proposta musicale cerchiamo di distaccarci il più possibile da bands come i vostri Rhapsody, dove la musica è un grosso turbinìo di sweeps. Questa è stata sempre una nostra priorità, stiamo cercando di migliorare il nostro stile compositivo che si attinge alla fonte di bands del calibro di Rainbow, Triumph, Uriah Heep, Saxon, old Fates Warning (Night on Broken!!). Spero vivamente che i nuovi brani che stiamo scrivendo per il prossimo album ti piacciano, poichè saranno chiaramente influenzate da quelle bands che hanno tenuto vivo il thrash metal anni ’80 in tutti questi anni. Come dice un vecchio detto ” se vuoi sapere dove andrai, scopri prima chi sei”!!!!
Devo confessarti la mia smisurata devozione nei confronti della vostra band, perché sin dal primo approccio, mi siete sembrati una band fottutamente true metal!!!!
Grazie di quello che dici, noi siamo realmente così come ci vedi, dei metallari fanatici per 24 ore al giorno. Non ci preoccupiamo mai di quello che possono pensare gli altri, facciamo solo quello che ci sentiamo di fare perché spinti da sentimenti reali e dall’amore per l’heavy metal. Il nostro unico pensiero è il rispetto dei nostri fans, perché la loro è l’unica opinione che c’interessa, solo loro sanno se ci stiamo comportando bene o no. Cercheremo sempre di non deluderli mai, e non m’importa se non venderemo mai milioni di dischi, o se saremo dei perdenti sino alla fine, ma almeno potremmo dire di essere rimasti sempre integrali, di essere stati uomini e non esserci mai venduti al music business, ed essere stati una true metal band che ha tenuto alta la propria fede metallica. Non voglimo stare seduti a guardare, mentre tutta questa merda che c’è in giro , musicalmente parlando, cerca di prende il sopravvento, spenderemo anche le nostre ultime energie per cercare di non farci travolgere, e anche se saremo l’ultima band americana con influenze anglosassoni nella nostra musica (guitar oriented, non rap), almeno ne saremo consapevoli, fieri di essere quello che siamo
Aska, Gothic Knight, Zandelle, Cage, Spiritual Web, sembra proprio che la scena underground dell’US Classic dia segnali di vita confortanti………
Hey, vedo che segui con passione la scena power di casa nostra, bene mi fa piacere. Beh, a parte gli Zandelle, che conosciamo personalmente perché gli abbiamo prestato la nostra strumentazione durante la loro esibizione al Powermad del 1999, conosco poco le altre bands, mentre per ciò che riguarda riguarda la scena americana in generale, è duro dare dei giudizi. Vedi, ci sono bands come gli Iced Earth che, come di certo saprai, in paesi europei come la Grecia vendono tantissimi dischi, ma qui da noi sono poco considerati e trattati alla stregua di una new comer band, sembra proprio che i metalheads americani si rendano conto delle potenzialità delle nostre bands, solo quando queste sono già divenute famose in Europa. Qualcosa sta cambiando? Non so. Forse se i magazine che mettono in prima pagina gli Slipknot e compagnia bella, cominciassero a dire che il caro buon vecchio metal è cool o roba del genere, sarebbe come fare un passo avanti. Ma sfortunatamente l’audience americana, non è formata da persone che ragionano con la propria testa, sono come delle vacche che seguono il loro allevatore ovvero i media!!!!!
La vostra presenza su Internet è testimoniata dal vostro sito ufficiale, perciò immagino che voi tutti apprezziate i servizi che il web può darvi, ma non avete paura che in futuro la rete possa in qualche modo danneggiare il music business soprattutto quello delle bands minori come la vostra?
Ah, una domanda alquanto delicata. Allora, io non condanno di certo il download degli Mp3, perché mi piace che la gente si prenda la briga di interessarsi ad una band, e cercare sul web ascoltando più musica possibile per fare dei raffronti su cosa è realmente buono e cosa no. Ma dall’altra parte se non ci fossero persone che acquistassero il nostro materiale, o quello delle altre bands underground, noi non esisteremmo neanche!!!! Quindi sono per un uso diciamo corretto della rete, download si ma moderato, perché sapete che essere un musicista è realmente una cosa costosa, hai sempre bisogno di soldi sia per le birre che per le ragazze, ah ah ah. No guys seriamente, le bands giovani come la nostra, hanno bisogno del vostro supporto, fregate pure i Metallica, tanto loro di soldi ne hanno pure da buttare, ah ah ah!!!!
State organizzando qualcosa di serio per dare un supporto dal vivo al nuovo disco?
Si, l’usicta del nuovo platter è coincisa con una nostra piccola tournè in alcuni stati della costa atlantica che è culminata con la nostra seconda partecipazione al ” The Classic Metal Festival in Michigan”. La scorsa settimana invece abbiamo suonato in un club che si trova a circa 10 miglia da casa mia più precisamente a Fairfax in Virginia al Metal Maniacs X-mas Ball. Poi stiamo cercando di organizzare qualche data a Washington DC di supporto a bands come Deceased, October 31, Hatred, Division, While Heaven Wept. Come vedi ci stiamo muovendo bene su tutto il territorio.
Scusa ma è solo un caso che nelle vostre foto di retro copertina abbiate assunto delle posizioni alla Maiden di “Number of the beast” con tanto di torcia in mano?
Ah, ah ,ah quella è stata un’idea del nostro fotografo che è un fan sfegatato dei Maiden, e soprattutto di quell’album in particolare, ma anche noi siamo dei fans di Steve Harris e soci, quindi quando ci ha proposto di fare quella foto, siamo stati più che felici di accettare.
Hey Scott cosa conosci dell’Italian metal?
Scusami se ti posso sembrare offensivo, ma le bands che provengono dal vostro paese, fanno una musica troppo leggera ed allegra per potermi piacere!!!! Di altro posso dirti che sono in contatto con i ragazzi di Metal Force, anzi vorrei fare un’appello ad una ragazza che scrive su quel giornale, credo che si chiami Markia ( ehm, vorrai dire Marika, NdBeppe), hey se leggi questa intervista, fatti sentire.
Siamo alla fine concludi come vuoi quaet’intervista…..
Hail Italy! Spediteci delle foto di donne nude sulle vostre splendide spiagge, ve ne saremo grati!!! Grazie per l’intervista, se le mie parole vi hanno incuriosito e volete acquistare i nostri cd sia “The Isle of Hydra” che “The Curse of Twisted Tower” CD’s costano solo $16, T-shirts $12, inviate il denaro a : Twisted Tower Dire, PO Box 223508, Chantilly Virginia, 20153-3508, USA website: www.ttd.cjb.net / email: twisted tower@earthlink.net
Intervista di Beppe Diana