Ucraina: il governo smette di rilasciare permessi per andare in tour a causa della guerra con la Russia, cancellati i tour di Ignea e 1914

Le band ucraine Ignea e 1914 sono state costrette a cancellare gli imminenti tour a causa della guerra con la Russia.
Nel comunicato diffuso dagli Ignea, la band spiega che dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, per andare in tour gli artisti ricevevano un visto speciale dal Ministero della Cultura.
Ieri il governo ucraino ha smesso di rilasciare i permessi che permettevano agli artisti di uscire dal Paese.
Nonostante le autorità stiano lavorando ad una nuova procedura, la band afferma che ci vorranno mesi prima che ci sia la possibilità di avere i documenti necessari per poter andare nuovamente in tour.
Di seguito il comunicato:
È con grande dispiacere che annunciamo che gli Ignea non potranno partecipare al tanto atteso tour con i Temperance e Induction.
Come forse saprete, dal 2022 gli uomini ucraini non possono lasciare liberamente il Paese a causa dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia. Negli ultimi anni, siamo stati in grado di andare in tour con autorizzazioni speciali da parte del Ministero della Cultura. Ogni tour e festival richiedeva un processo burocratico lungo e complesso, quindi non è mai stato facile. Ma fino ad ora tutto era andato per il verso giusto.
Solo pochi giorni fa stavamo ancora pianificando il tour, organizzando la logistica, registrando gli inviti video e aspettando di incontrarvi tutti agli show.
Da ieri, però, il governo ha interrotto bruscamente il rilascio delle autorizzazioni per l’attraversamento del confine da parte degli artisti ucraini. Le autorità stanno lavorando a una nuova procedura, che probabilmente richiederà diversi mesi.
Dire che siamo sconvolti sarebbe un eufemismo. Siamo veramente dispiaciuti di deludere i nostri fan, i promoter e i nostri colleghi dei Temperance e Induction, che eravamo così entusiasti di incontrare già la prossima settimana.
Purtroppo questa situazione è fuori dal nostro controllo. Anche nei Paesi in pace, gli artisti devono affrontare il rifiuto del visto, problemi di salute e altre circostanze impreviste. Non dimentichiamo che il nostro Paese è in guerra da tre anni, il che rende tutto ancora più imprevedibile per noi.
Chiediamo la vostra comprensione in questa difficile situazione. Se avete acquistato i biglietti per vedere gli Ignea, ci auguriamo che partecipiate ugualmente agli spettacoli e vi godiate le performance dei Temperance, degli Induction e della/e band sostitutiva/e.
E se volete, ci piacerebbe che ascoltaste un po’ di musica degli Ignea oggi, che sia su piattaforme digitali o su CD o vinile.Alla prossima.