UFO, Phil Mogg: “Vorrei ci ricordassero come una piccola band ma brava”
Durante un’intervista con The Metal Gods Meltdown, Phil Mogg ha ribadito la volontà degli UFO di chiudere la carriera. Queste le sue parole:
“Penso che abbiamo raggiunto il punto in cui sia il momento giusto per smettere. Credo che da quando Pete Way se n’e andato, in un certo senso ci ha tolto il vento dalle vele. Ultimamente stava andando un po’ in tilt, ma rappresentava molto del carattere che c’era nella band, quindi no, non potevamo sostituirlo, finirebbe per essere come il tour di Frank Sinatra, non è vero? Qual è l’altra band che avrebbe dovuto ritirarsi? Gli Scorpions, non è vero?
Quando dici: ‘Questo è il nostro ultimo tour’, dovrebbe essere così, perché le persone vengono e hanno speso i loro soldi perché credevano fosse davvero l’ultimo. Se poi tu ne fai un altro, loro dicono: ‘Oh, hai appena fatto il tuo ultimo tour, ho appena pagato 50 sterline per quello’. Sarebbe un po’ ingiusto”.
Mogg ha poi continuato dicendo come vorrebbe venissero ricordati gli UFO:
“Come una piccola band davvero brava. Niente di troppo glorioso. Come gli Animals ad esempio, li ho visti al Club Noreik di Tottenham quando avevo circa 14 o 15 anni. E dicevo sempre: ‘Oh, era una bella band, mi è davvero piaciuta quella serata.’ E mi è piaciuto Eric Burdon, quindi penso che sia un complimento sufficiente venir ricordato così.”